Master's d'Orléans nel segno di Papadakis/Cizeron

La scena è stata letteralmente rubata dalla coppia di danza composta da Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron, trasferitasi di recente in Canada insieme allo storico allenatore Romain Haguenauer.

La prima uscita per il nuovo sodalizio di punta del movimento transalpino si è rivelata entusiasmante, come testimoniato dalla standing ovation tributata dal pubblico del "Patinoire du Baron" e soprattutto dal gradimento dei giudici. In particolare, la danza libera coreografata da Marie France Dubreuil su musiche di Mozart selezionate da Haguenauer, ha ricevuto livelli di prim’ordine e valutazioni alle stelle. L’impressione è che la coppia abbia da subito trovato perfetta armonia con i nuovi tecnici Dubreuil/Lauzon riprendendo il discorso terminato sul ghiaccio nell'ormai lontano 2007 dall’affermata coppia canadese. Al termine dell'evento, Papadakis/Cizeron hanno fissato gli obiettivi per la stagione auspicando di chiudere gli Europei nelle migliori sei posizioni e i Campionati Mondiali tra i primi dieci.

Nella sfida tra coppie di recentissima formazione, Lauriault/Le Gac hanno avuto la meglio su Alessandrini/Souquet e Ojardias/Bramante.

1 – 175,75 - Gabriella PAPADAKIS / Guillaume CIZERON
2 – 127,56 - Marie-Jade LAURIAULT / Romain LE GAC
3 – 116,40 - Lorenza ALESSANDRINI / Pierre SOUQUET
4 – 113,94 -  Péroline OJARDIAS / Michael BRAMANTE
5 – 94,81 - Valentina RUDCHENKO / Benjamin ALLAIN
6 – 87,92 - Mathilde DIAS / Jean-Denis SANCHIS
7 – 85,10 - Laureline AUBRY / Kévin BELLINGRAD

In campo femminile, è arrivata la scontata vittoria di Maé Bérénice Meite, che, nonostante sia ancora alla ricerca della migliore condizione atletica, ha avuto facilmente ragione di una discreta Laurine Lecavalier. Più staccate Anaïs Ventard ed Haley Dunne, pattinatrice di scuola statunitense che ha da poco deciso di gareggiare per la Francia. La nota negativa è rappresentata dal ritiro avvenuto prima del programma corto delle attese Yretha Silete e Leanelle Gilleron-Gorry, alle prese da tempo con problemi fisici di diverso tenore.

1 – 166,71 - Maé Bérénice MEITE
2 – 151,15 - Laurine LECAVELIER
3 – 132,42 -  Anaïs VENTARD
4 – 95,41 - Haley DUNNE

Nel settore maschile, Chafik Besseghier ha sfatato la maledizione dei Master’s riuscendo a conquistare quel successo sfuggitogli nella passata stagione per via di un infortunio che lo aveva escluso dalla competizione quando si trovava in prima posizione. Il venticinquenne di Grenoble, reduce dal brillante nono posto nei Campionati Mondiali di Saitama, ha preceduto in entrambi i programmi di gara il più titolato Florent Amodio, oltremodo penalizzato da un programma corto caratterizzato da una caduta sul quadruplo salchow, dal triplo axel atterrato con uno step-out e da una combinazione aperta da un doppio toeloop. Più staccati tutti gli altri regolati da Romain Ponsart.

1 – 210,87 - Chafik BESSEGHIER
2 – 196,88 - Florent AMODIO
3 – 169,65 - Romain PONSART
4 – 155,12 - Florian LEEUNE
5 – 135,86 - Gaylord LAVOISIER
6 – 131,24 - Alexander ZAHRADNICEK

La gara delle coppie di artistico, vinta nettamente da Vanessa James/Morgan Ciprès, ha visto ai nastri di partenza anche i debuttanti Daria Popova/Andrei Novosolev. Il nuovo sodalizio ha incassato il gradimento dei vertici della federazione, che hanno pubblicamente apprezzato il livello raggiunto nel giro di pochi mesi. La situazione ha del sorprendente se si pensa che nel recente passato nessuno si dannò l’anima per consentire a Popova di ottenere la cittadinanza francese fondamentale per prendere parte ai Giochi Olimpici.

1 – 175,79 - Vanessa JAMES / Morgan CIPRES
2 – 144,80 - Daria POPOVA / Andreï NOVOSELOV

A livello junior maschile, Simon Hocquax ha avuto ragione del più giovane Kèvin Aymoz, di recente vincitore per la seconda volta consecutiva del Lombardia Trophy.

1 – 175,80 - Simon HOCQUAUX
2 – 170,50 - Kévin AYMOZ
3 – 166,12 - Adrien TESSON
4 – 149,74 - Daniel NAURITS
5 – 137,96 - Luc ECONOMIDES
6 – 124,45 - Arthur RIBES
7 – 121,51 - Adam SIAO HIM FA

Tra le ragazze, al termine di una gara costellata dai tanti errori, ha avuto la meglio Léa Serna. Ancora deludente, invece, Nadjma Mahamoud.

1 – 128,92 - Léa SERNA
2 – 124,47 - Alizée CROZET
3 – 124,59 - Pauline WANNER
4 – 118,04 - Julie FROETSCHER
5 – 114,76 - Marina POPOV
6 – 106,76 - Nadjma MAHAMOUD
7 – 103,02 - Cassandra PEROTIN

Nella danza, vittoria di Angèlique Abachkina/Louis Thauron, coppia seguita da Fabian Bourzat e Igor Shpilband.

1 – 119,90 - Angélique ABACHKINA / Louis THAURON
2 – 109,38 - Sarah-Marine ROUFFANCHE / Geoffrey BRISSAUD
3 – 89,25 - Hana GASSOUMI / Corentin RAHIER
4 – 89,22 - Julia WAGRET / Mathieu COUYRAS
5 – 86,34 - Laura BOUTARY / Axel LAMASSE
6 – 86,26 - Salomé ABDEDOU / Dylan ANTUNES
7 – 85,77 - Mathilde HAROLD / Maël DEMOUGEOT
8 – 77,92 - Lisa COULAUD / Ivan GURIANOV
9 – 74,73 - Mathilde ANDRIEU / Baptiste ANDRIEU
10 – 71,89 - Lou-Alizée CAMPAN / Renan MANCEAU