Maxim Kovtun profeta in patria cala il tris

Maxim Kovtun profeta in patria cala il tris
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Figure skating - Russian National Championships 2015/2016

Maxim Kovtun profeta in patria cala il tris

Maxim Kovtun, archiviata una prima parte di stagione caratterizzata da qualche passaggio a vuoto di troppo, si è parzialmente riscattato nella natia Ekaterinburg conquistando il terzo titolo nazionale consecutivo.

La gara ospitata dalla "KRK Uralets Arena" ha rappresentato il perfetto spaccato dell'attuale momento vissuto dal pattinaggio maschile. In sintesi, la buona proprietà dei salti quadrupli rappresenta la condicio sine qua non per ambire a successi su ogni palcoscenico di rilievo, ma, al contempo, l'inseguimento perenne al quadruplo paga i dividendi solamente per chi padoneggia l'elemento, riuscendo quantomeno a ruotarlo con continuità.

Non a caso, il successo è andato al migliore quadruplista, in seconda posizione si è piazzato un atleta con una notevole proprietà del quadruplo toeloop e del triplo axel, mentre il podio è stato completato da un ambizioso sedicenne non in possesso di salti quadrupli, ma immune da errori nei due giorni di gara e capace di fare segnare il migliore punteggio tecnico nel programma libero.

Premessa a parte, definire Maxim Kovtun solamente un "quadruplista" non rende giustizia all'atleta in quanto con il passare degli anni c'è stata una crescita notevole in termini di qualità di pattinaggio e i programmi sono diventati più ricchi.

Il ventenne allenato da Elena Buianova si è imposto in entrambi i segmenti di gara facendo il vuoto sulle componenti del programma ed eseguendo nel libero tre quadrupli, oltre a un doppio axel e quattro salti tripli collocati tutti nella seconda metà della musica. Rispetto al recente passato, il padrone di casa è tornato al layout con tre quadrupli e, nell'occasione, si è distinto per la caparbietà con cui ha lottato sull'arrivo di ogni salto. Peraltro, proprio per via di atterraggi raramente scorrevoli, è stata eseguita solamente una delle tre combinazioni a disposizione.

In seconda posizione, si è piazzato con merito Mikhail Kolyada, rivelazione di questo primo scorcio di stagione, che l'ha visto protagonista da settembre fino ad oggi. Il ventenne di San Pietroburgo ha disputato una prima parte di programma libero di assoluta eccellenza, impreziosita da un quadruplo toeloop e due tripli axel, e, nonostante un leggero cedimento fisico, è riuscito comunque a realizzare altri quattro tripli e un doppio axel, pur dovendo ricorrere a qualche step-out di troppo. Kolyada si è dimostrato pattinatore completo in grado di rubare l'occhio non solo per la qualità di diversi elementi di salto, ma anche per la cura con sui sono state costruite ed seguite le trottole, senza dimenticare un'ottima scorrevolezza.

Il sedicenne Alexander Petrov, medaglia di bronzo a sorpresa, ha avuto il merito di pattinare un programma libero senza sbavature, che gli ha consentito di guadagnare due posizioni in classifica, L'allievo di Alexei Mishin ha ben eseguito un doppio axel e otto salti tripli, tra cui due axel, senza dare mai l'impressione di trovarsi in affanno. A seguire, si è piazzato il regolarista Gordei Gorshkov, anche lui capace di "ruotare" un doppio axel e otto salti tripli, tra cui però un axel concluso con una rovinosa caduta.

L'elenco dei delusi comprende Sergei Voronov, Dmitri Aliev, Konstantin Menshov, Alexander Samarin, Adian Pitkeev e Artur Dmitriev, finiti nell'ordine dalla quinta alla decima posizione con tanti motivi di rammarico per via degli errori e in alcuni casi di una strategia troppo rischiosa. In particolare, Pitkeev, terzo al termine del programma corto, si è completamente smarrito nel segmento più lungo di gara, complice una caduta sul quadruplo toeloop di apertura, che sembrerebbe avere avuto qualche conseguenza fisica per l'atleta.

Alla luce del risultato odierno, Kovtun e Kolyada si sono automaticamente qualificati per i Campionati europei di Bratislava. Resta da stabilire il nome del terzo pattinatore che partirà alla volta della Slovacchia.


CLASSIFICA FINALE

01) Maxim KOVTUN
266.13 (1|1)
02) Michael KOLYADA
260.73 (2|2)
03) Alexander PETROV
248.64 (5|3)
04) Gordey GORSHKOV
246.96 (4|4)
05) Sergei VORONOV
237.68 (9|5)
06) Dmitry ALIEV
237.47 (7|6)
07) Konstantin MENSHOV
233.76 (6|7)
08) Alexander SAMARIN
230.77 (8|8)
09) Adian PITKEEV
230.49 (3|11)
10) Artur DMITRIEV
223.27 (12|9)
11) Anton SHULEPOV
221.94 (10|10)
12) Moris KVITELASHVILI
208.63 (13|12)
13) Andrei LAZUKIN
201.00 (11|13)
14) Artem LEZHEEV
181.84 (17|14)
15) Dmitry BUSHLANOV
176.16 (14|15)
16) Egor MURASHOV
170.06 (16|16)
17) Evgeni VLASOV
169.16 (15|17)
WD) Vladislav TARASENKO
(18- / )    

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