Miki Ando inizia la rincorsa ai Campionati nazionali (...e ai Giochi Olimpici)

La due-volte vincitrice del titolo mondiale sarà impegnata nel "Kanto regional" in programma a Saitama, dove tra il 21 e il 24 dicembre si svolgerà anche la fase finale oltre alla rassegna iridata del 2014 (24-30 marzo)

In Giappone, gli atleti che sono reduci da uno o più anni di pausa, o non hanno ricevuto l'invito per prendere parte alle tappe di Grand Prix, o non hanno ottenuto risultati di rilievo nella stagione precedente devono affrontare due gare di selezione per ottenere la qualificazione ai Campionati nazionali.

Il primo scoglio da superare, normalmente non particolarmente probante, si chiama "regional". Ogni anno sono previsti sei regionals che prevedono la partecipazione di pattinatori novice, senior e junior. I migliori novice accedono direttamente alla finale, che quest'anno si terrà nella prefettura di Ibaraki tra il 25 e il 27 di ottobre, mentre i qualificati delle altre due categoria vengono ammessi alla seconda fase di selezione denominata "sectional". Sono previsti due sectionals, che rappresentano l'ultimo ostacolo da valicare per raggiungere la finale:

Western sectional (Kyoto, 1-4 novembre), dove confluiscono gli atleti qualificati dal Chubu regional (Aichi, 26-29 settembre), dal Kinki regional (Osaka, 26-29 settembre) e dal Chu-Shikoku-Kyushu Block regional (Fukuoka, 03-06 ottobre);

Eastern sectional (Gunma, 1-4 novembre), dove confluiscono gli atleti qualificati dal Tokyo regional (Tokyo, 03-06 ottobre), dal Kanto regional (Saitama, 11-14 ottobre) e dal Tohoku-Hokkaido Regional (Aomori, 11-14 ottobre).

Tuttavia, a differenza di quanto avviene negli Stati Uniti e in Canada, i Campionati nazionali junior e quelli senior si disputano in diversi periodi dell'anno in modo da consentire ai migliori junior di essere al via anche nella competizione maggiore. Non a caso, l'atto finale per la categoria juniores  si terrà ad Aichi tra il 22 e il 24 novembre, praticamente un mese prima di quelli che possono essere denominati "nazionali assoluti" o "open".

Ovviamente, per una pattinatrice del calibro di Miki Ando la qualificazione alla finale rappresenta una mera formalità. I punteggi ottenuti nel recente Nebelhorn Trophy le consentirebbe di vincere per dispersione sia regional che sectional. Ciò premesso, entrambi gli appuntamenti saranno un passaggio fondamentale per rifinire la condizione e sistemare quegli elementi, trottole in particolare, che le hanno creato qualche problema nella gara disputata ad Oberstdorf sul finire di settembre.

Superato il Kanto regional, la venticinquenne nativa di Nagoya inconterà nell'Eastern sectional una vecchia conoscenza del pattinaggio nipponico, ancora non doma. Nel novero delle qualificate, figura, infatti, l'ormai trentaduenne Fumie Suguri, quattro volte campionessa nazionale e per tre volte sul podio iridato, reduce dal sesto posto ottenuto nel Tokyo regional. 

I posti a disposizione per la finale di Saitama sono trenta, ma le atlete che prenderanno parte al Grand Prix, oltre alle junior meglio piazzate nei Campionati nazionali di categoria avranno il posto garantito.

Proprio in base ai risultati della finale del Grand Prix e alla classifica dei Campionati nazionali, la federazione giapponese deciderà i nominativi degli atleti/e che prenderanno parte ai Giochi Olimpici e ai Mondiali di casa. Di conseguenza, i nazionali si annunciano un crocevia fondamentale della stagione anche per le varie Mao Asada, Satoko Miyahara, Haruka Imai, Akiko Suzuki e Kanako Murakami, principali pretendenti, al pari di Ando, ad un posto al sole.

Nel settore maschile, invece, la lotta coinvolgerà Yuzuru Hanyu, Takahiko Kozuka, Tatsuki Machida, Takahito Mura, Nobunari Oda e Daisuke Takahahi, in rigoroso ordine alfabetico.

In ambedue i settore, il Giappone partirà alla volta di Sochi con tre atleti.