Rika Hongo prevale nell'equilibrato programma corto dei Campionati giapponesi

Rika Hongo
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Figure skating - Japanese National Championships 2014/2015

Rika Hongo prevale nell'equilibrato programma corto dei Campionati giapponesi

La seconda giornata dei Campionati nazionali giapponesi si è aperta con il programma corto femminile, segmento di gara che, oltre a non avere lesinato sorprese, ha rappresentato un'indelebile testimonianza del ricambio generazionale in atto.

Il livello tecnico si è, comunque, rivelato egregio, seppure non comparabile con quanto attualmente espresso dal movimento russo. Va però rimarcato come pannello tecnico e giudici siano stati rispettivamente inflessibili su chiamate degli elementi e valutazioni equiparando la competizione odierna ad un evento internazionale di primo livello.

Il successo parziale è andato all'emergente Rika Hongo, reduce dalla finale di Grand Prix di Barcellona. La diciottenne allenata da Hiroshi Nagakubo ha avuto il merito di presentare un pacchetto completo eseguendo impeccabilmente sia gli elementi di trottola che di salto, a partire dalla combinazione triplo toeloop/triplo toeloop per chiudere con un triplo flip preceduto dal passo e il doppio axel di ordinanza, entrambi eseguiti nella seconda metà della musica.

Hongo, vincitrice del titolo juniores nella passata stagione, ha preceduto di oltre due lunghezze Satoko Miayahara, ritenuta la favorita della vigilia dagli addetti ai lavori, ma nell'occasione penalizzata dalla combinazione di apertura triplo lutz/triplo toeloop, apparsa al limite con la rotazione su entrambi i salti.

Il podio provvisiorio è stato completato dalla campionessa nazionale juniores Wakaba Higuchi, atleta che sarà eleggibile per le competizioni internazionali senior a partire dal mese di luglio del 2016. L'ancora tredicenne di Tokyo ha confermato di essere in possesso di uno dei tripli lutz migliori dell'intero circuito, eseguendo al meglio anche il triplo flip, abitualmente non certo il punto di forza. Peraltro, sul versante tecnico è stata seconda alla sola Hongo dimostrando però di avere qualcosa in piu in termine di qualità dei salti, combinazione triplo lutz/triplo toeloop in particolare.

A sorpresa, in quarta posizione si è attestata Miyu Nakashio, che ha avuto la forza di mettersi alle spalle l'opaca finale del circuito Junior Grand Prix. La diciottenne di Hiroshima, rimasta staccata poco più di quattro lunghezze dal podio, ha beneficiato della possibilità di presentare un salto preceduto dal passo a piacimento sostituendo l'abituale flutz con un pregevole triplo flip, eseguito dopo la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop.

A seguire, si è piazzata la sedicenne di scuola statunitense Riona Kato, solida dal punto di vista tecnico, ma piuttosto lontana dalle dirette avversarie su ciascuna voce delle componenti del programma. L'allieva di Anthony Liu ha preceduto l'elegante Yuka Nagai, partita con un'eccellente combinazione triplo toeloop/triplo toeloop e un valido triplo lutz preceduto dal passo, ma penalizzata dal valore dell'axel perso per strada per via di una sola rotazione eseguita.

Un'incredula Kanako Murakami si è, invece, dovuta accontentare del nono posto a quasi sette punti di distacco dal gradino più basso del podio. Lo stupore della ventenne allenata da Machiko Yamada è stato determinato da un punteggio ben al di sotto delle sue aspettative e di quelle del pubblico, che al termine della prova le aveva tributato una sentita standing ovation. Per l'atleta nipponica più titolata in attività, fatale, oltre ad un flying sit problematico in cui ha dato l'impressione di non tenere per due giri la posizione base, si è rivelata la rotazione mancante sia sul secondo salto della combinazione triplo toeloop/triplo toeloop che sul triplo flip preceduto dal passo, collocato nella seconda metà della musica. A parziale consolazione, è arrivato il punteggio più alto della competizione nella somma delle componenti del programma.

Nel complesso ha comunque regnato l'equilibrio testimoniato dai dieci punti scarsi che separano le prime dieci in classifica. Peraltro, considerando che ben diciotto atlete sono racchiuse nel giro di quindici lunghezze, il programma libero di domani sembra prestarsi a rimonte da lontano e, in ogni caso, non si annuncia dall'esito scontato.


CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

01) RIka HONGO  (video)
66,70 (36.82|29.88)
02) Satoko MIYAHARA  (video)
64.48 (34.48|30.00)
03) Wakaba HIGUCHI  (video)
64.35 (36.07|28.28)
04) Miyu NAKASHIO  (video)
60.07 (34.35|25.72)     
05) Riona KATO  (video)
58.10 (33.14|24.96)
06) Yuka NAGAI   (video)   
58.00 (31.92|26.08)     
07) Kaori SAKAMOTO  (video)
57.81 (35.17|22.64)
08) Mariko KIHARA  (video)
57.57 (31.93|25.64)
09) Kanako MURAKAMI  (video)
57.55 (26.95|30.60)
10) Haruka IMAI  (video)
56.95 (29.07|27.88)    
11) Yuki NISHINO  (video)
55.65 (29.05|26.60)
12) Rin NITAYA  (video)
54.69 (29.77|24.92)     
13) Mai MIHARA
53.23 (31.19|22.04)     
14) Yura MATSUDA
52.07 (27.19|24.88)  (video)
15) Haruna SUZUKI
52.83 (27.51|25.32)
16) Saya UENO
51.81 (26.69|25.12)     
17) Nana MATSUSHIMA
51.47 (29.83|21.64)
18) Miyabi OBA  (video)
51.21 (25.69|25.52)
19) Kaho KOMAKI     
46.73 (26.73|20.00)
20) Ayaka HOSODA
46.17 (24.01|22.16)     
21) Ibuki MORI
46,05 (25,01|22,04) - 1.00
22) Shoko ISHIKAWA
44.98 (21.78|23.20)
23) Kako TOMOTAKI
43.27 (22.27|21.00)
24) Yuka KONO    
43,23 (21,83|21,40)
25) Isobe HINANO
41.03 (19.59|21.44)     
26) Hiyori TOKURA
38.95 (18.83|20.12)
27) Mao WATANABE
38.05 (17.33|20.72)     
28) Sakura YAMADA
37.03 (18.55|19.48) - 1.00
29) Miyuki TAKEI
36.87 (17.63|19.24)
30) Uruha TAKAHASHI
33,67 (16,47|18,20) -1.00

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