Young You nuova stella del pattinaggio coreano vince i Nazionali ad 11 anni

Foto di Redazione
Figure skating - Korean National Championships 2016

Young You nuova stella del pattinaggio coreano vince i Nazionali ad 11 anni

Il Mokdong Ice Rink di Seoul è stato teatro tra giovedì e domenica dei Campionati nazionali coreani, che hanno testimoniato un’importante crescita dell’intero movimento in quanto all’abituale quantità si è aggiunta anche una notevole qualità.

In particolare, la competizione femminile, in assoluto quella più attesa, ha visto ai nastri di partenza ben trentasei atlete, tutte in possesso di un notevole bagaglio tecnico.

La protagonista principale è stata Young You, enfant prodige che ha strappato il primato di precocità alla leggendaria Yu Na Kim riuscendo a conquistare il primo titolo di una carriera che si annuncia radiosa ad 11 anni e 228 giorni. La pattinatrice in assoluto più vincente degli ultimi venti anni, oggi presente alla cerimonia di premiazione, ottenne, infatti, il primo titolo in categoria maggiore a 12 anni suonati.

Il dominio di You Young (183.75), tra le atlete più giovani in gara, è stato schiacciante. Dopo essersi imposta nel programma corto senza commettere alcuna sbavatura, si è puntualmente riconfermata nel segmento più lungo di gara nel corso del quale ha completato in scioltezza due doppi axel e sette salti tripli, compresa una pregevole combinazione triplo lutz/triplo toeloop. La differenza rispetto alle avversarie non ha riguardato quanto eseguito, ma come ciascun elemento è stato realizzato. Entrambi i programmi, in particolare il libero pattinato sulle note di Don't You Worry Child di Khushnuma featuring Shweta Subram, sono stati caratterizzati da una ricchezza di passaggi di transizione, che hanno impreziosito ogni elemento presentato. Aspetto tecnico a parte, non sono passate inosservate la personalità, la maturità interpretativa, l’innata dote di essere sempre sulla nota con un utilizzo rimarchevole della parte alta del corpo e soprattutto la capacità di coprire interamente la pista, come si addice a navigate veterane. Nonostante i giudici coreani non si siano lasciati prendere la mano, nel rispetto dell’ormai consolidata tradizione asiatica, Young You ha surclassato le quotate avversarie sul grado di esecuzione di quasi tutti gli elementi presentati riuscendo ad ottenere senza particolari patemi i punteggi tecnici più elevati della competizione. Nel programma libero, ha, inoltre ricevuto le valutazioni più alte su ciascuna voce delle componenti del programma, pur non raggiungendo il sette di media.

In seconda posizione, staccata di sei punti abbondanti, si è piazzata la quasi sedicenne Da Bin Choi (177.29), che ha confermato il risultato ottenuto dodici mesi or sono garantendosi la partecipazione ai Campionati mondiali di Boston. Dimenticato il balbettante debutto internazionale in categoria maggiore avvenuto in occasione del Tallin Trophy dello scorso novembre, Choi è tornata ad esprimersi su elevati livelli presentando in entrambi i segmenti di gara una valida combinazione triplo lutz/triplo toeloop. L’unica sbavatura ha riguardato la combinazione doppio axel/triplo toeloop del programma libero, completata con l’aiuto di uno step-out e corta di rotazione sul secondo salto.

Da Bin Choi ha preceduto di stretta misura le ancora dodicenni Eun Soo Lim (175.97) e Ye Lim Kim (173.57), nella prossima stagione entrambe eleggibili per le competizioni juniores internazionali. Lim ha sfoderato una combinazione triplo lutz/triplo toeloop di eccellenza e, fatta eccezione per un problematico ingresso in salto sul fliyng sit del programma corto, è stata impeccabile su ogni elemento completando nel segmento più lungo di gara i due doppi axel e sette salti tripli di ordinanza. Kim, invece, ha dimostrato di essere la pattinatrice tecnicamente più estrema del lotto eseguendo tutti gli elementi di salto dello short-program nella seconda metà della musica, combinazione triplo lutz/triplo toeloop compresa, ed aprendo il programma libero con una combinazione triplo lutz/triplo rittberger/doppio rittberger.

La campionessa uscente So Youn Park (161.07) si è dovuta accontentare del quinto posto rimanendo a galla grazie a valutazioni sulle componenti del programma superiori a quelle di quasi tutta la concorrenza. Nonostante layout semplificati rispetto alle intenzioni di inizio stagione, è emersa chiaramente la difficoltà nell’eseguire combinazioni con due salti tripli e, in particolare, il triplo lutz ha dato problemi in ambedue i programmi. 

La principale delusione della gara porta il nome di Hae Jin Kim, non andata oltre la diciassettesima posizione.


In campo maschile, June Hyoung Lee (223.72) ha sovvertito il pronostico della vigilia conquistando il terzo titolo della carriera. Determinante si è rivelata una padronanza del triplo axel superiore alla concorrenza e la riacquisita consistenza sugli altri salti tripli. Lee ha legittimato il suo successo pattinando due programmi senza grosse sbavature, in cui è stato il migliore sia sul fronte tecnico che su ciascuna voce delle componenti del programma. L’unico piccolo passaggio a vuoto ha riguardato il primo triplo axel del programma libero, completato con l’aiuto di uno step-out.  A seguire, si sono piazzati il favorito Jin Seo Kim (202.48) e il terzo incomodo Jun Hwan Cha (189.98), ancora non eleggibile per le competizioni internazionali della categoria maggiore.  Kim, nel segmento più lungo di gara ha tentato un quadruplo toeloop atterrando l’elemento con uno step-out, ma ha palesato problemi sul triplo axel lasciando sul piatto punti pesanti rispetto al vincitore.


Nella danza, la nota importante è stata rappresentata dalla presenza di ben tre coppie. Il successo è andato a Rebeka Kim/Kirill Minov (138.00), che si sono confermati campioni nazionali precedendo Yura Min/Alexander Gamelin (127.18), coppia di recente formazione. Ho Jung Lee/Richard Kang in Kam (120.02), penalizzati nella danza libera da un’esecuzione dei twizzle non impeccabile, si sono, invece, dovuti accontentare del gradino più basso del podio, ma non va dimenticato che hanno affrontato la prima parte della stagione in categoria juniores.


Nel settore coppie di artistico, il titolo è andato a Ji Ji Min/Themistochles Leftheris (135.24), insieme da un ristretto lasso di tempo ed unici iscritti all’evento.  Il nuovo binomio si è distinto per la padronanza dei salti in parallelo eseguendo nel programma libero triplo toeloop e combinazione triplo salchow/doppio toeloop. Chiaramente, sul fronte dei salti lanciati, del twist e dei sollevamenti si è ancora in una fase di work in progress.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Approfondimenti

Video

You YOUNG - Korean National Championships 2016 - free program

ynskylark, Domenica 10 Gennaio 2016
Video

You YOUNG - Korean National Championships 2016 - short program

jewelsplayer, Sabato 9 Gennaio 2016
Video

You YOUNG - Korean National Championships 2016 - free program

jewelsplayer, Domenica 10 Gennaio 2016

Ultimi in Sport invernali

Svizzera troppo forte, le azzurre cedono nettamente nella semifinale europea

Svizzera troppo forte, le azzurre cedono nettamente nella semifinale europea

La rassegna continentale di curling in quel di Lohja (Finlandia), dopo l'eliminazione nel round robin della nazionale maschile, vede Constantini e compagne regolate dalle elvetiche campionesse in carica in 8 end: le azzurre giocheranno venerdì pomeriggio per la medaglia di bronzo contro la Scozia.