La lunga fase di qualificazione del Grand Prix di pattinaggio di figura si è conclusa anche quest'anno con la danza libera del NHK Trophy, sesta tappa in calendario ospitata dal "Big Hat" di Nagano.
L'ultimo dei quarantotto segmenti di gara disputati nel giro di sei settimane ha sciolto i residui dubbi relativi all'accesso in finale e non sono mancate le sorprese.
I russi Ekaterina Bobrova/Dmitri Soloviev, grazie al primato personale nella danza libera, sono riusciti a conquistare quel secondo posto fondamentale per superare nella graduatoria del circuito i connazionali Sinitsina/Katsalapov e per la quinta volta in carriera saranno della partita nell'atto conclusivo.
Il finale in ogni caso è stato con il botto in quanto le coppie che hanno terminato la tappa giapponese nelle prime cinque posizioni sono state protagoniste di una prestazione di alto spessore, come testimoniato dai livelli assegnati dal pannello tecnico. In sostanza, tutte hanno ottenuto il livello tre sulle complicate sequenze di passi in coppia e il livello quattro sul resto. Ovviamente, come d'abitudine, sono stati grado di esecuzione e componenti del programma a fare la differenza.
Il successo è stato conquistato dagli statunitensi Maia Shibutani ed Alex Shibutani, che hanno archiviato la seconda affermazione in carriera nel Grand Prix, dopo quella ottenuta sempre in Giappone nell'ormai lontano 2011. Gli allievi di Marina Zoueva, scesi in pista sulle note di "Fix You" dei Coldplay, hanno sbriciolato i primati personali confermando la positiva impressione destata a Skate Canada e lasciando intendere di essere pronti a lottare per la vittoria a Barcellona tra due settimane. Peraltro, causa un punto di detrazione per sollevamento prolungato, non è arrivato il record stagionale nel segmento di gara, che resta nelle mani degli italiani Cappellini/Lanotte.
Detto del secondo posto dei russi Bobrova/Soloviev, apparsi decisamente più veloci e precisi rispetto a Skate Canada, il podio è stato completato da Madison Hubbell/Zachary Donohue che, per la prima volta in carriera, si sono qualificati per la finale migliorando a Nagano ogni primato personale. E' perciò iniziata con il botto la collaborazione con la scuola di Montreal, orfana dei campioni mondiali Papadakis/Cizeron nel primo scorcio di stagione.
A seguire si sono piazzati i giovani russi Alexandra Stepanova/Ivan Bukin, oggi autori della migliore danza libera della carriera, che hanno preceduto i britannici Penny Coomes/Nicholas Buckland, ancora in cerca della chiave di volta nella nuova versione in salsa Shpilband.
Va rimarcato il discreto debutto della nuova coppia giapponese, composta da Kana Muramoto e Chris Reed, settima alle spalle degli statunitensi Anastasia Cannuscio/Colin McManus. Nella danza libera, i padroni di casa hanno ottenuto alla prima uscita internazionale il punteggio tecnico minimo per prendere parte ai Mondiali. Dovranno però ora cercare la gara giusta per regolarizzare la situazione anche nella short-dance.
Per la prima volta nella storia, gli Stati Uniti avranno ben tre coppie in finale, tutte, peraltro, capaci di imporsi in almeno una tappa a testa.
COPPIE QUALIFICATE PER LA FINALE
30 punti (CAN) WEAVER/POJE
28 punti (USA) CHOCK/BATES
28 punti (ITA) CAPPELLINI/LANOTTE
28 punti (USA) SHIBUTANI/SHIBUTANI
26 punti (USA) HUBBELL/DONOHUE
24 punti (RUS) BOBROVA/SOLOVIEV
RISERVE
24 punti (RUS) SINITSINA/KATSALAPOV
24 punti (CAN) GILLES/POIRIER
20 punti (RUS) STEPANOVA/BUKIN
CLASSIFICA NHK TROPHY
1) USA - Maia SHIBUTANI / Alex SHIBUTANI
174.43 (1|1) PB
2) RUS - Ekaterina BOBROVA / Dmitri SOLOVIEV
169.33 (3|2)
3) USA - Madison HUBBELL / Zachary DONOHUE
167.49 (2|3) PB
4) RUS - Alexandra STEPANOVA / Ivan BUKIN
160.64 (4|4)
5) GBR Penny COOMES / Nicholas BUCKLAND
155.88 (5|5)
6) USA - Anastasia CANNUSCIO / Colin MCMANUS
138.41 (6|6)
7) JPN - Kana MURAMOTO / Chris REED
134.97 (7|7) PB
8) JPN - Emi HIRAI / Marien DE LA ASUNCION
115.59 (8|8)
DICHIARAZIONI POST GARA
Maia SHIBUTANI - "Per noi è stato un onore prendere parte al quinto NHK Trophy della nostra carriera. Nel 2011 proprio in Giappone avevamo vinto l'unica tappa di Grand Prix ed oggi ci siamo ripetuti. Oggi tutto è stato decisamente speciale. La nostra stagione sta procedendo in maniera egregia e siamo felici di tornare a Barcellona per disputare la finale".
Dmitri SOLOVIEV - "Abbiamo provato nuovamente le sensazioni dei Giochi Olimpici di un anno e mezzo fa. Abbiamo dimostrato di essere tornati per davvero e di essere pronti a continuare a gareggiare ad alto livello. In questa tappa abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati".
Madison HUBBELL - "Non presentavamo la nostra danza libera in gara da settembre e si è trattato di una lunga attesa. Alla luce del grande lavoro svolto, siamo entusiasti di avere mostrato il nostro programma, ma non nascondo che la pressione non mancava ed eravamo un po' nervosi. Siamo comunque soddisfatti di non avere commesso errori pattinando in maniera pulita. Inoltre, la felicità è tanta per avere raggiunto l'obiettivo di qualificarci per la finale di Barcellona".
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