Carolina Kostner "Torno comunque a casa con un sorriso"

Carolina Kostner 'Torno comunque a casa con un sorriso'
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Figure skating - Lexus Cup of China 2013

Carolina Kostner "Torno comunque a casa con un sorriso"

Riportiamo le dichiarazioni rilasciate dagli atleti impegnati nella gara femminile ed in quella maschile oggi al Gran Prix della Lexus Cup of China. Iniziamo dalle delle ragazze sul podio della gara femminile: Anna Pogorilaya, Adelina Sotnikova, Carolina Kostner.

Anna Pogorilaya: “E’ stata una vittoria molto inaspettata, ero già molto felice di essere terza ieri, ho fatto del mio meglio e sono molto contenta che i giudici lo abbiano apprezzato. E’ il mio primo gran prix, una nuova esperienza, mi costruisco una reputazione: la prossima volta la gente mi riconoscerà e non penserò, entrando sul ghiaccio, se le persone mi applaudiranno o meno. Per quanto riguarda la prossima tappa, non so quale sarà la mia prossima gara, se parteciperò a qualche altro evento nel frattempo, per rifinire i dettagli. Questa gara mi ha fatto capire su che cosa devo lavorare, e che cosa mi manca per stare al passo con il livello delle senior.

L’axel non entrava neanche in allenamento, è posto alla fine del programma subito dopo la spirale, ci sono dei passi davanti che ne facilitano l’esecuzione ma oggi ero in ritardo con la musica, ho saltato I passi, ed ecco perchè probabilmente non ha funzionato”

Adelina Sotnikova: “Ero esausta, ho pattinato per ultima e speravo di arrivare prima, non so perchè ho pattinato così male. Ho un altro gran prix davanti a me, lavorerò e cercherò di dare il mio meglio. Questa è la mia terza stagione nel circuito del Gran Prix, ma il vero obiettivo sono i Giochi Olimpici. La prossima gara è quella del gran prix a Parigi, cercherò di pattinare al meglio il libero”.

(circa la selezione per il team olimpico russo)

Anna Pogorilaya: C’è già una selezione in atto, la federazione osserva come pattiniamo. La cosa più importante è la costanza nelle prestazioni, tutto il resto verrà con il tempo.

Adelina Sotnikova: Sì è vero, c’è una selezione e c’è ancora del tempo prima delle Olimpiadi. Non so chi pensino di scegliere, vedremo, si deciderà ai nazionali, la cosa più importante è pattinare bene.


(domanda posta da Ekaterina Bobrova, medaglia d’argento nella danza) Prima di tutto congratulazioni a Carolina per la medaglia; in secondo luogo una domanda alle ragazze russe: ci sono tante pattinatrici in lizza per i due posti disponibili ai Giochi Olimpici, come affrontate la pressione, chi vi aiuta? La famiglia, gli amici,  guardate i film nel tempo libero?

Adelina Sotnikova: “Te lo dico personalmente quando torno a casa”

Anna Pogorilaya: “Io non sento tutta questa pressione. Non sono una favorita nella corsa ai posti olimpici, tutta la pressione è su Adelina Sotnikova, Elizaveta Tuktamysheva e Julia Lipnitskaya. Per quanto mi riguarda, sono assolutamente calma.

Adelina Sotnikova: “Certamente c’è della pressione, ma ognuna sa di potercela fare se pattina bene e non bisogna escludere Alena Leonova dalle ragazze in lizza. Ora abbiamo una concorrente in più, ma ho i miei amici, parlo con mia madre con la quale condivido le brutte sensazioni. Sono molto grata alla mia famiglia che mi aiuta, mi supporta.
 
Carolina Kostner: “Prima di tutto vorrei congratularmi con Anna ed Adelina per le loro medaglie. Mi sono divertita oggi, non mi sentivo nervosa ma ho commesso degli errori, il che mi ha permesso di conoscere un po’ meglio me stessa. Spero che questo mi aiuterà in futuro, tornerò a casa e lavorerò, in ogni caso torno a casa con un sorriso.

(Sul vestito) Questo è un vestito che ho già indossato (allo show di Denis Ten in Kazakhistan, ndr),è comodo ma il costume definitivo che indosserò a Sochi non è ancora pronto. Per quanto riguarda la musica, mentre quella dell’anno scorso non era esattamente la “mia” musica, quest’anno mi piace molto di più quella che scelto. La prossima tappa è in Russia, l’obiettivo è completare tutti gli elementi affrontandone uno alla volta.”

Ecco invece i pensieri condivisi con la stampa dei ragazzi sul podio maschile: Han Yan, Maxim Kovtun e Takahiko Kozuka.

Han Yan: "Non ero pronto al 100% e perciò ho diminuito il contenuto tecnico per quanto riguardava i salti, ma nel complesso sono molto contento."

Domanda a Han Yan: quali salti hai intenzione di eseguire in Francia: avrai lo stesso contenuto tecnico che avevi qui, o quello che hai proposto ai nazinali cinesi?

Han Yan: "Dipenderà dalla situazione e dalla mia condizione fisica."

Domanda a Han Yan: tra due settimane pattinerai a Parigi, quali sono i tuoi programmi, considerando che avrai avversari molto forti come Chan e Hanyu?

Han Yan: "Non vedo l'ora di pattinare lì in modo sicuro e sarò felice di poter pattinare con loro."

Maxim Kovtun: "Questa medaglia è molto importante per me, inoltre è una motivazione aggiuntiva per allenarmi di più e vincere. Ho capito su quali aspetti lavorare nei PCS, oggi ho pattinato in modo più rilassato e di conseguenza i PCS sono aumentati. L'anno scorso ero molto contento di essere andato ai mondiali e sebbene la mia performance lì non sia stata molto buona, mi ha dato l'eseprienza necessaria per poter pattinare bene qui."

Maxim Kovtun (parlando della Cup Of Russia e di Plushenko): "Non penso di dover guardare a cosa fanno gli altri, ma a quello che faccio io, cercherò di pattinare in modo pulito e lavorerò sodo per arrivare a quel risultato. Ad ogni modo, si dice che Plushenko pattinerà ad una gara a Riga nello stesso periodo, e che probabilmente non pattinerà al gran prix in Russia."

Domanda a Kovtun: eri quarto ai nazionali e 17mo ai mondiali, come hai fatto a prepararti così bene per questa stagione?

Maxim Kovtun: "Pattinare ai mondiali è stato molto difficile per me, non sarei dovuto andare lì, ma l'ho fatto e grazie a quella esperienza adesso sono in grado di pattinare in modo più rilassato. Spero che non pattinerò più in modo così disastroso, questo è passato ora, ma l'insegnamento che ne ho tratto è senza prezzo."

Takahiko Kozuka: "Ho solo cercato di concentrarmi molto sul mio programma".

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