Duhamel/Radford si impongono di misura nel qualificato programma corto del NHK Trophy

Il livello della competizione, ma non si tratta di una novità per la specialità, si è rivelato decisamente elevato, come testimoniato da sei punteggi ampiamente oltre quota sessanta.

Nel rispetto del pronostico della vigilia, il segmento di gara è stato vinto dai canadesi Meagan Duhamel/Eric Radford, che hanno avuto la meglio sulla concorrenza sia sul versante tecnico che su ciascuna voce delle componenti del programma. I detentori del titolo, imbattuti da quattro tappe di Grand Prix e nove programmi di gara, hanno commesso l’unica sbavatura degna di nota sul triplo lutz in parallelo, atterrato da Duhamel con l’appoggio di una mano sul ghiaccio.

Gli allievi di Richard Gauthier hanno preceduto di oltre due punti e mezzo gli statunitensi Alexa Scimeca/Chris Knierim, che hanno eseguito il triplo twist di gran lunga migliore della competizione e, così come Duhamel/Radford, hanno commesso l’unico errore sul triplo salchow in parallelo, atterrato da Knierim con l’appoggio di una mano sul ghiaccio.

Il podio provvisorio, con un punto e mezzo di ritardo dal posto d’onore, è stato completato dai cinesi Xiaoyu Yu/Yang Jin, secondi solamente ai campioni iridati in carica sul fronte tecnico ed autori, in particolare, di un triplo rittberger lanciato di stordente bellezza.

A seguire, separati ventisei centesimi gli uni dagli altri, si sono piazzati i russi Vera Bazarova/Andrei Deputat e i canadesi Lubov Iliushechkina/Dylan Moscovitch, sodalizi al secondo anno di vita, entrambi capaci di migliorare sensibilmente il primato personale nonostante qualche sbavatura sul triplo toeloop in parallelo, atterrato su due piedi da Bazarova e con l’appoggio di una mano sul ghiaccio da Iliushechkina e Moscovitch.

Gli attesi francesi Vanessa James/Morgan Cipres, obbligati a chiudere la gara almeno in quarta posizione per guadagnare la qualificazione alla finale, si sono dovuti accontentare del sesto posto con un distacco di poco superiore ai due punti da Bazarova/Deputat. La coppia francese è stata impeccabile su sei dei sette elementi obbligatori distinguendosi  sul triplo toeloop in parallelo e sul sollevamento di gruppo quattro, il migliore della gara. Tuttavia, un’ingenuita di James sulla trottola in coppia finale è costata ai transalpini almeno due posizioni e almeno quattro punti e mezzo in caso di livello più alto. L'elemento è stato giudicato no level in quanto la pattinatrice francese si è trovata per un istante senza avere almeno un pattino sul ghiaccio.

Se al termine del programma libero venisse riconfermata la classifica odierna, i qualificati per la finale di Barcellona sarebbero Duhamel/Radford (CAN), unici a punteggio pieno, Kavaguti/Smirnov (RUS), Sui/Han (CHN), Scimeca/Knierim (USA) , Stolbova/Klimov (RUS) , Yu/Jin (CHN) e Seguin/Bilodeau (CAN). Come prevedibile, in base al nuovo regolamento di emergenza emanato lunedì, sarebbero sette le coppie a partire alla volta della Spagna.

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO COPPIE DI ARTISTICO

1) CAN - Meagan DUHAMEL / Eric RADFORD
71.04 (38.00|33.04)
2) USA - Alexa SCIMECA / Chris KNIERIM
68.43 (37.28|31.15)    
3) CHN - Xiaoyu YU / Yang JIN
67.00 (37.66|29.34)
4) RUS - Vera BAZAROVA / Andrei DEPUTAT
64.06 (35.47|28.59) PB
5) CAN - Lubov ILIUSHECHKINA / Dylan MOSCOVITCH
63.80 (34.80|29.00)  PB
6) FRA - Vanessa JAMES / Morgan CIPRES
61.91 (31.63|30.28)    
7) USA - Jessica CALALANG / Zack SIDHU
55.19 (30.10|26.09) - 1.00
8) GBRAmani FANCY / Christopher BOYADJI
42.52 (19.17|23.35)