Elizaveta Tuktamysheva precede tre connazionali nel programma corto della finale di Grand Prix

Elizaveta Tuktamysheva precede tre connazionali nel programma della finale di Grand Prix
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Figure skating - Grand Prix Final 2014/2015

Elizaveta Tuktamysheva precede tre connazionali nel programma corto della finale di Grand Prix

Il programma corto femminile della finale del Grand Prix non ha rispettato le attese della vigilia. Infatti, nonostante tutte le atlete in gara si siano spinte oltre la soglia dei sessanta punti, la sola giapponese Rika Hongo, quinta classificata, è riuscita ad eseguire una prova senza grosse sbavature.

Presso il CCIB di Barcellona, sede dell’atto conclusivo del circuito, è stata la tensione a farla da padrona e, non a caso, non sono mancati errori degni di nota anche da parte delle pattinatrici più attese. La classifica ha, in ogni caso, sorriso all’armata russa, alla caccia di quel successo che manca in bacheca dal lontano 2004, quando Irina Slutskaja si impose nella finale di Pechino.

Il primo posto è andato alla diciassettenne russa Elizaveta Tuktsmysheva, sospinta dal migliore punteggio tecnico di giornata, malgrado un atterraggio del triplo lutz con un giretto di troppo. Errore a parte, l’allieva di Alexei Mishin è stata travolgente sulla sequenza di passi e soprattutto ha eseguito in maniera impeccabile la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, con tanto di braccia alzato sul secondo salto. Nell’occasione, Tuktamysheva ha anche ottenuto il riscontro più alto della carriera sulle componenti del programma riuscendo ad accumulare un margine superiore al punto sulla più immediata inseguitrice.

In seconda posizione, si è piazzata la connazionale Julia Lipnitskaia, tornata a presentare con ottimi risultati la combinazione triplo lutz/triplo toeloop. Tuttavia, una prova apparsa inizialmente senza macchia è stata compromessa da un insolito errore sulla trottola combinata, determinato da una prima posizione corta, e da una chiamata di filo errato sul triplo flip preceduto dal passo. Peraltro, in passato, almeno sul flip, Lipnitskaia non aveva mai ricevuto osservazioni sul filo di ingresso.

Riguardando più volte il salto, resta difficile dare un giudizio, ma l’impressione, sia per flip che per lutz, pare quella di salti avvicinati sul filo esterno, ma con puntata da una posizione interna. A margine, va rimarcato come il passo prima del triplo flip non fosse così evidente. L’allieva di Eteri Tutberidze, apparsa perplessa per il risultato finale, si è parzialmente consolata con il migliore punteggio nella somma delle componenti del programma.

A seguire, seppure con qualche rammarico per la prestazione odierna, si sono attestate altre due teen-ager russe. il podio è stato completato dalla quindicenne Elena Radionova, oggi apparsa meno brillante rispetto ad altre occasioni e, nello specifico, penalizzata da un’insolita caduta sul triplo rittberger preceduto dal passo, che l’ha relegata a quasi quattro punti di distacco dalla leader della classifica.

La sedicenne Anna Pogorilaya si è, invece, dovuta accontentare della quarta piazza al termine di un programma con luci e ombre. La sedicenne moscovita, unica a raggiungere il livello più alto a disposizione su trottole e passi, ha pescato una giornata opaca sugli elementi di salto. In particolare, dopo avere atterrato con qualche patema di troppo il triplo lutz, nelle intenzioni salto di apertura della combinazione, ha provato ad attaccare un triplo toeloop al triplo rittberger cadendo rovinosamente senza completare la rotazione. Pogorilaya è comunque riuscita a limitare i danni raggiungendo per la prima volta in carriera i trenta punti nella somma delle componenti del programma.

Il quinto posto è andato alla giapponese Rika Hongo, soddisfatta per avere ottenuto il primato personale, propiziato dal terzo punteggio tecnico di giornata.

La statunitense Ashley Wagner, unica maggiorenne in gara, non è andata oltre la sesta piazza dimostrando ancora una volta di non essere in possesso di un bagaglio tecnico comparabile a quello delle principali avversarie. Nell’occasione, fatale è stato un atterraggio con step-out del triplo flip, che le ha precluso la possibilità di eseguire una combinazione di due salti tripli.

Il programma libero di sabato si annuncia aperto ad ogni scenario in virtù del fatto che il distacco tra prima e ultima classificata è rimasto nell'ordine dei sette punti.


CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

1) (RUS) - Elizaveta TUKTAMYSHEVA    
67.52 (35.89|31.63) (video)   
2) (RUS) - Julia LIPNITSKAIA
66.24 (34.58|31.66) (video)   
3) (RUS) - Elena RADIONOVA
63.89 (33.63|31.26) -1.00  (video)
4) (RUS) - Anna POGORILAYA    
61.34 (32.34|30.00) -1.00 (video)
5) (JPN) - Rika HONGO
61.10 (33.96|27.14) (video)
6) (USA) - Ashley WAGNER    
60.24 (29.84|30.40) (video)

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Julia LIPNITSKAIA - Grand Prix Final 2014/15, Barcelona - short program

Инга Ворот, Giovedì 11 Dicembre 2014

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