Han Yan incanta il pubblico della Cup of China con un corto da antologia

Han Yan incanta il pubblico della Cup of China con un corto da antologia
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Figure skating - Lexus Cup of China 2013

Han Yan incanta il pubblico della Cup of China con un corto da antologia

Il programma corto maschile dell'undicesima edizione della Cup of China ha sancito la definitiva esplosione di Han Yan, autore di una prestazione da triplice punto esclamativo.

Il diciassettenne nativo di Harbin, ma ormai da tempo di stanza nella capitale cinese, ha ottenuto una meritata standing ovation dal pubblico del "Capital Indoor Stadium" di Pechino diventando il sesto atleta ad infrangere la barriera dei novanta punti da quando il programma corto prevede sette elementi. In precedenza, avevano coronato l'impresa i soli Patrick Chan, Yuzuru Hanyu, Denis Ten, Daisuke Takahashi e Tatsuki Machida.

La prova di Han Yan è stata semplicemente impeccabile. Infatti, dopo aver aperto il disco con un triplo axel dall'altezza siderale, ha ben completato anche il quadruplo toeloop preceduto dal passo e la combinazione triplo lutz/triplo toeloop nella seconda parte del programma. Il giovane padrone di casa, coreografato da Lori Nichol, è stato esemplare anche sulle trottole, tutte sapientemente costruite per ottenere il livello quattro ed ha sfiorato i quaranta punti nelle componenti del programma, soglia per pochi eletti. Va da sè, che il vero capolavoro resta comunque il contenuto tecnico valso oltre 50 punti. in questo caso, i soli Hanyu, Chan e Ten si sono spinti oltre in passato.

Per il già campione mondiale juniores, l'obiettivo di diventare il primo pattinatore cinese ad imporsi in una tappa di Grand Prix appare vicino ad essere coronato. Il margine di oltre otto punti sui più immediati inseguitori dovrebbe garantirgli una certa tranquillità.

In seconda posizione si è piazzato il diciottenne russo Maxim Kovtun, saltatore dal potenziale ancora tutto da esplorare. Per non smentirsi, il vincitore della finale di Grand Prix junior della passata stagione si è concesso il lusso di completare al meglio una combinazione quadruplo salchow/triplo toeloop, un quadruplo toeloop, non però preceduto dal passo, e il triplo axel di ordinanza nella seconda metà del disco. Tuttavia, la giovane speranza della scudiera di Tatiana Tarasova, autore del nuovo primato personale, è banalmente inciampato nel corso della sequenza di passi lasciando sul piatto tra caduta e grado di esecuzione almeno tre punti. 

Il podio provvisorio è stato completato dal giapponese Takahiko Kozuka, che può recriminare per l'insolito livello due della trottola angelo cambio angelo e soprattutto per non aver eseguito la combinazione con due tripli, attaccando al triplo lutz un doppio toeloop. Sbavature a parte, l'allievo di Nobuo Sato, ormai fuori dalla finale del Grand Prix per via del sesto posto ottenuto a Skate America, è apparso in crescita.

L'atteso kazako Denis Ten si è dovuto accontentare dalla quarta piazza, ma può rimpiangere un malaugurato passaggio a vuoto sulla combinazione che gli è costato almeno dodici punti e, soprattutto, la possibilità di rimanere in scia ad Han Yan. Il vice-campione iridato in carica, nonostante i problemi fisici, ha presentato un programma dall'indiscusso potenziale aperto da un quadruplo toeloop atterrato con mano in terra e seguito da un triplo axel di pregevole fattura. L'errore letale è arrivato nella seconda metà del disco quando ha completamento aperto in volo il triplo lutz della combinazione, lasciando praticamente a zero l'elemento. L'allievo di Frank Carroll ha però confermato la crescita palesata negli scorsi Mondiali e si è concesso il lusso di ottenere il punteggio più alto di gara nella somma delle componenti del programma, ritoccando il suo primato su questo versante.

La quinta posizione è andata a Florent Amodio, alla prima uscita internazionale con la nuova allenatrice Shanetta Folle. Il francese, nato però in Brasile, ha pagato dazio per via di una rovinosa caduta sul quadruplo salchow di apertura, apparso anche al limite con la rotazione, e, così come Kozuka, ha completato una combinazione triplo lutz/doppio toeloop.

A seguire, si sono piazzati l'ambizioso statunitense Richard Dornbush, senza il quadruplo salchow pianificato e con l'atterraggio del triplo axel salvato con i denti, il tedesco Peter Liebers, unico atleta in gara a non rischiare il quadruplo, e i due cinesi Nan Song, oggi non all'altezza del passato sul quadruplo toeloop e sulla combinazone, e Yi Wang, comunque autore di uno dei migliori quadrupli di giornata.

 

CLASSIFICA SHORT PROGRAM

1) (CHN) Han YAN  (video)   
90.14 (50.25|39.89) primato cinese   
2) (RUS) Maxim KOVTUN  (video)    
81.84 (46.41|36.43) primato personale   
3) (JPN) Takahiko KOZUKA (video)   
81.62 (41.61|40.01)
4) (KAZ) Denis TEN  (video)       
77.05 (36.23|40.82)   
5) (FRA) Florent AMODIO (video)   
76.75 (38.47|39.28)   
6) (USA) Richard DORNBUSH (video)       
72.58 (36.47|36.11)   
7) (GER) Peter LIEBERS (video)       
69.30 (37.23|32.07)   
8) (CHN) Nan SONG  (video)   
68.68 (37.03|31.65)   
9) (CHN) Yi WANG  (video)   
63.27 (32.70|30.57)   

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Approfondimenti

Video

Takahiko KOZUKA (JPN) - Cup of China, 2013 - short program

bimbett, Venerdì 1 Novembre 2013

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