Maxim Kovtun, sesto dopo il programma corto, ha vinto il Bompard precedendo un opaco Tatuski Machida

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Figure skating - Trophèe Eric Bompard 2014

Maxim Kovtun, sesto dopo il programma corto, ha vinto il Bompard precedendo un opaco Tatuski Machida

Il Trophèe Eric Bompard, quinta tappa del Grand Prix di pattinaggio di figura ospitata dal “Patinoire de Mèriadeck” di Bordeaux, si è concluso con un bizzarro programma libero maschile.

Il segmento di gara è stato caratterizzato da un’infinita serie di passaggi a vuoto, che, con incidenza diversa, non ha risparmiato i partecipanti, eccezion fatta per il vincitore.

Tuttavia, coloro che dopo il programma corto si aspettavano legittimamente un successo asiatico sono rimasti irrimediabilmente delusi in quanto si è imposto un incredulo Maxim Kovtun, risalito dalla sesta posizione.

Il diciannovenne russo, sceso in pista sulle note di “Exogenesis Symphony” dei Muse, ha, peraltro, optato per una strategia conservativa rinunciando al terzo quadruplo al fine di evitare di perdere il treno per la finale. La scelta ha effettivamente generato i frutti sperati e l’allievo di Elena Buianova è riuscito a ben completare due quadrupli, un doppio axel e sei salti tripli, tra cui due axel. Kovtun, pur non dando l’impressione di essere nella giornata migliore della carriera, ha migliorato il primato personale sul segmento di gara limitandosi a restare, testa bassa, concentrato sugli elementi di salto pianificati.

Tatsuki Machida, favorito della vigilia, si è, invece, dovuto accontentare del posto d’onore, penalizzato da uno dei peggiori programmi liberi pattinati negli ultimi due anni. Nello specifico, il ventiquattrenne giapponese è stato improvvisamente abbandonato dal “fidato” quadruplo toeloop perdendo la bussola. Tuttavia, è probabile che il tempo perso dopo Skate America, a causa di problemi con le scarpe dei pattini, abbia condizionato le prestazioni di Bordeaux in quanto, in entrambi i programmi, Machida è parso senza benzina dopo un paio di minuti.

I primi due classificati hanno strappato il ticket per la finale del Grand Prix di Barcellona, dove, per ora, troveranno lo spagnolo Javier Fernandez. Per gli ultimi tre posti a disposizioni, i papabili sono Mura, Hanyu e Voronov, che gareggeranno nell’ultima tappa di qualificazione in programma ad Osaka.

Il podio del Trophèe Eric Bompard è stato completato dal kazako Denis Ten, mai oltre la quarta piazza nelle precedenti dieci apparizioni. In realtà, i motivi di recriminazione per il medagliato olimpico non mancano, visto e considerato che, alla luce del risultato ottenuto nel programma corto e della debacle di gruppo nel programma libero, sarebbe bastato veramente poco per portarsi a casa la vittoria con tanto di probabile qualificazione alla finale del Grand Prix. Nello specifico, l’allievo di Frank Carroll, dopo avere aperto il libero con una sontuosa combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, è rovinosamente caduto sul secondo tentativo di quadruplo toleoop e a stretto giro ha infilato un filotto di errori eseguendo due axel singoli e un doppio flip.

Il trentunenne russo Konstantin Menshov, dopo i fasti dello short-program, non ha colto l’opportunità di chiudere l’evento sul podio, collezionando l’ennesimo quarto posto della carriera. Anche in questo caso non mancano però i rimpianti in quanto l’allievo di Evgeni Rukavitsin si è visto annullare un elemento di salto a causa dell’ingenuità di avere presentato quattro combinazioni. A conti fatti, proprio i punti persi per la scelta scellerata di avere agganciato al doppio axel di fine programma un rittberger semplice e un salchow semplice lo hanno privato del terzo posto, relegandolo per la quarta volta consecutiva ai piedi del podio.

A seguire, si è piazzato lo statunitense Adam Rippon, risalito dal settimo al quinto posto, che ha preceduto il sedicenne russo Adian Pitkeev, capace di ritoccare il primato personale,  il connazionale Richard Dornbush, incappato in una giornata negativa su quadruplo toeloop e triplo axel, e il cinese Han Yan, autore di un programma con pochi alti e tanti bassi, ma ampiamente giustificato dopo le peripezie delle ultime settimane.


CLASSIFICA FINALE

01) (RUS) - Maxim KOVTUN    
243.35 (6|1) SB  (video)
02) (JPN) - Tatsuki MACHIDA    
237.74 (2|2)  (video)
03) (KAZ) - Denis TEN    
236.28 (1|5) SB  (video)
04) (RUS) - Konstantin MENSHOV    
233.22 (3|4) SB  (video)
05) (USA) - Adam RIPPON    
225.42 (7|3) SB  (video)
06) (RUS) - Adian PITKEEV    
219.38 (8|7) PB  (video)
07) (USA) - Richard DORNBUSH    
219.27 (4|8)  (video)
08) (CHN) - Han YAN
216.85 (10|6) SB  (video)
09) (FRA) -  Chafik BESSEGHIER    
211.24 (5|9) SB  (video)
10) (USA) - Douglas RAZZANO    
194.24 (11|10)  (video)
11) (FRA) - Florent AMODIO    
193.00 (9|11)  (video)

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