La giornata inaugurale della quarantesima edizione di Skate Canada si è chiusa con l'atteso programma corto maschile, evento che prometteva fuochi d'artificio.
In realtà, il pubblico della "Harbour Station" di Saint John è rimasto con l'amaro in bocca non tanto per il risultato parziale, che sorride ad un atleta di casa, quanto per il tasso tecnico decisamente inferiore rispetto alle aspettative della vigilia. A conti fatti, programmi veramente immuni da errori e in linea con quanto pianificato a tavolino non se ne sono visti, fatta forse eccezione per quello presentato dal canadese Elladj Balde sesto in classifica con tanto di primato personale sfiorato.
La prima posizione è occupata dal padrone di casa Patrick Chan che, come d'abitudine, ha fatto il vuoto su ciascuna voce delle componenti del programma. Tuttavia, la prestazione del campione mondiale in carica è stata macchiata da un errore sulla combinazione iniziale che, secondo i piani si sarebbe dovuta aprire con un quadruplo toeloop, realizzato però solamente triplo. Inoltre, come se non bastasse, il nativo di Toronto è riuscito a completare il triplo toeloop in combinazione grazie ad una sorta di magia che da un lato gli ha consentito di non schiantarsi in balaustra, ma dall'altro ha comunque influito sul grado di esecuzione dell'elemento. Per il resto il già rodato programma corto della passata stagione, coreografato da Jeffrey Buttle sulle note di "Elegia in mi bemolle minore" di Sergei Rachmaninov, non ha dato alcun problema all'ancora ventiduenne canadese che ha completato uno dei migliori tripli axel della carriera e poi un comodo triplo lutz nella seconda parte del disco. Va da sè che sul risultato finale pesano gli oltre sei punti lasciati sul piatto per via del quadruplo non effettuato.
In seconda posizione, con un distacco di poco superiore ai sette punti, si è piazzato il giapponese Nobunari Oda penalizzato da una rovinosa caduta sul quadruplo toeloop di apertura, ma poi capace di eseguire in maniera egregia prima il triplo axel d'ordinanza e poi una pregevole combinazione triplo lutz/triplo toeloop nella seconda parte del programma. Per il ventiseienne di Osaka resta però vivo il rammarico di aver perso per strada diversi punti a causa dei livelli delle trottole.
Sul gradino più basso del podio si trova il giapponese Yuzuru Hanyu, che, dopo aver completato un quadruplo toeloop atterratto un po' in punta ed un enorme triplo axel, ha incredibilmente aperto quello che sarebbe dovuto essere un triplo lutz realizzando una sola rotazione. L'allievo di Brian Orser ha avuto comunque la forza di agganciare un triplo toeloop in combinazione, ma, regolamento alla mano, non è potuto sfuggire al meno tre sul grado di esecuzione lasciando sul piatto almeno sette punti. Elementi di salto a parte, il diciannovenne di Sendai, al pari del veterano statunitense Jeremy Abbott, è stato il solo ad ottenere il livello quattro su passi e trottole.
Proprio Abbott ha concluso il primo segmento di gara in quarta posizione, commettendo un errore simile ad Hanyu sulla combinazione, forzatamente diventata doppio lutz/doppio toeloop. L'allievo di Jason Dungjen e Yuka Sato ha, invece, completato un buon quadruplo toeloop, non però preceduto dal passo, ed ha poi atterratto il triplo axel nella seconda metà del disco appoggiando una mano sul ghiaccio.
Al quinto posto, con oltre sette punti di disavanzo rispetto al podio, si trova il nipponico Takahito Mura, salvatosi con mestiere dalla caduta su un tentativo di quadruplo toeloop, che però tra rotazione mancante, atterraggio con step-out e mani sul ghiaccio ha perso buona parte del suo valore.
Convincente sesto il canadese Elladj Balde, capace di completare una combinazione quadruplo toeloop/doppio toeloop. Il ceco Michal Brezina, complice un tentativo di quadruplo salchow non andato oltre le due rotazioni, si è, invece, dovuto accontentare della settimana piazza, lasciando per strada una decina di punti solo sul primo elemento di salto.
Seguono in classifica lo statunitense Joshua Farris, andato a vuoto sul quadruplo, il canadese Andrei Rogozine e l'altro statunitense Ross Miner, caduto su un quadruplo salchow degradato a triplo e anche sul tentativo di triplo axel.
CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO MASCHILE
01) 88,10 (43,17|44,93) Patrick CHAN (CAN) video
02) 80,82 (43,61|38,21) Nobunari ODA (JPN) video
03) 80,40 (39,69|40,71) Yuzuru HANYU (JPN) video
04) 74,58 (35,30|39,28) Jeremy ABBOTT (USA) video
05) 73,08 (38,56|34,52) Takahito MURA (JPN) video
06) 72,35 (40,71|31,64) Elladj BALDE (CAN) video
07) 71,71 /35,06|36,65) Michal BREZINA (CZE) video
08) 69,14 (33,14|36,03) Joshua FARRIS (USA) video
09) 68,31 (37,20|31,11) Andrei ROGOZINE (CAN) video
10) 66,71 (32,15|36,56) Ross MINER (USA) video
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ultimi in Sport invernali
Meillard scioglie la riserva: gareggerà a Levi dopo l'infortunio pre Soelden. E' già una vittoria
Tornato sulla neve solo tre giorni fa dopo oltre due settimane di stop per il danno intervertebrale che gli è costato l'opening di gigante, il leader della Svizzera di Joris sarà regolarmente al via dello slalom di domenica a Levi. Le sue parole.
3