Shoma Uno senza rivali nel programma corto del Trophèe Eric Bompard

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Flavio Valle

Figure skating - Trophèe Eric Bompard 2015

Shoma Uno senza rivali nel programma corto del Trophèe Eric Bompard

Shoma Uno ha dettato legge nel programma corto del Trophèe Eric Bompard, quarta tappa del Grand Prix di pattinaggio di figura, mettendo una chiara ipoteca sulla qualificazione alla finale.

Il diciassettenne giapponese, tributato dalla meritata standing ovation del “Patinoire de Mériadeck” di Bordeaux, si è imposto con buon margine sulla concorrenza pattinando senza sbavature degne di nota la coreografia ideata da Mihoko Higuchi sulle note di "Legends" dei Sacred Spirits. L'inizio è stato con il botto perchè il campione iridato juniores in carica ha eseguito in scioltezza un triplo axel preceduto dalla luna. Inoltre, unico tra gli atleti in gara, ha eseguito due elementi di salto nella seconda metà della musica completando prima un quadruplo toeloop preceduto dal passo e poi la combinazione triplo flip/triplo toeloop. L'unica sbavatura ha riguardato la trottola bassa con cambio piede in quanto sono mancati i sei giri su ciascuna posizione, ma non ha intaccato in alcun modo una prestazione premiata con valutazioni sulle componenti del programma superiori all'otto di media. Nell'occasione, è anche arrivato il primato personale e l'unico rammarico è stato quello di non infrangere la barriera dei novanta punti, valicata nelle gare di primo livello stagionali dai soli Javier Fernandez e Boyang Jin.

Uno ha preceduto di quasi tre punti il russo Maxim Kovtun, vincitore della passata edizione. Il ventenne di stanza a Mosca, apparso decisamente a suo agio sulle note di "I Can't Dance" dei Genesis, ha avuto il merito di completare due salti quadrupli, tra cui un salchow in combinazione con un triplo toeloop, e un buon triplo axel confermando il feeling con le tappe di qualificazione del Grand Prix, che finora l'hanno sempre visto nelle prime due posizioni.

La lotta per il gradino più basso del podio ha coinvolto gli allievi di Frank Carroll Daisuke Murakami e Denis Ten. Alla fine, l'ha spuntata per pochi centesimi il giapponese, che ha eseguito un quadruplo salchow "non preceduto" dal passo, un pregevole triplo axel, ma è stato poi vittima di un passaggio a vuoto sulla combinazione aperta dal triplo lutz pianificato, ma chiusa da un toeloop singolo anzichè dal triplo rittberger. Il kazako, invece, ha alternato elementi di elevata qualità come il triplo axel e la sequenza di passi, a passaggi a vuoto, come la rovinosa caduta sul quadruplo toeloop e una combinazione triplo lutz/doppio toeloop, completata con enorme affanno.

L'atteso canadese Patrick Chan, favorito della vigilia, si è dovuto accontentare della quinta moneta penalizzato da una combinazione doppio toeloop/doppio toeloop, che ha portato in dote settanta centesimi, e da un atterraggio complesso del triplo axel. Causa i vuoti di sceneggiatura sugli elementi di salto di maggiore valore, il vincitore di Skate Canada ha accumulato oltre tredici punti di distacco dalla vetta mettendo in pericolo l'accesso alla finale.

Le cose non sono andate meglio allo statunitense Max Aaron, che, dopo avere vinto la tappa di casa, non è andato oltre il settimo posto nel programma corto di Bordeaux con un gap di oltre sette punti da quella terza posizione fondamentale per ottenere la qualificazione matematica all'atto conclusivo di Barcellona. Il ventitreenne allenato da Tom Zakrajsek, oggi preceduto anche dal sedicenne russo Alexander Petrov, ha pagato dazio per via di una caduta sul triplo axel ed ha completato la combinazione quadruplo salchow/doppio toeloop appoggiando due mani sul ghiaccio al termine del primo salto.

Gli unici atleti a non superare i settanta punti sono stati i padroni di casa Chafik Besseghier e Romain Ponsart, relegati nelle ultime due posizioni della classifica. Peraltro, pare che la collaborazione tecnica tra Joubert e Ponsart possa chiuedersi a breve in quanto, come riportato dall'Equipe, l'atleta vorrebbe tornare ad allenarsi a Parigi abbondonando Poitiers.

 

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

1) JPN - Shoma UNO
89.56 (48.71|40.85) PB  
2) RUS - Maxim KOVTUN
86.82 (45.64|41.18)    
3) JPN - Daisuke MURAKAMI    
80.24 (40.39|39.85)    
4) KAZ - Denis TEN
80.10 (39.24|41.86) - 1.00
5) CAN - Patrick CHAN    
76.10 (31.70|44.40)
6) RUS - Alexander PETROV
74.64 (39.28|35.36)    
7) USA - Max AARON
72.91 (36.12|37.79) - 1.00
8) CHN - Yi WANG
72.08 (38.93|33.15)    
9) KOR - Jin Seo KIM
71.24 (38.42|33.82) - 1.00
10) FRA  - Chafik BESSEGHIER
68.36 (35.28|33.08)    
11) FRA - Romain PONSART    
62.86 (31.18|32.68) - 1.00   

 

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