Un'enciclopedica Evgenia Medvedeva vince per dispersione la finale del Grand Prix

Un'enciclopedica Evgenia Medvedeva vince per dispersione la finale del Grand Prix
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Flavio Valle

Figure skating - Grand Prix Final 2015

Un'enciclopedica Evgenia Medvedeva vince per dispersione la finale del Grand Prix

Evgenia Medvedeva, dopo avere dettato legge nella breve carriera juniores, ha impiegato pochi mesi per lasciare il segno anche in categoria maggiore vincendo con disaramente facilità la finale del Grand Prix di Barcellona nonostante una concorrenza di elevato profilo.

La sedicenne moscovita è diventata la terza atleta nella storia a trionfare nell'atto conclusivo del circuito sia a livello junior che senior, eguagliando grossi calibri della disciplina come Mao Asada e Yu-Na Kim, anche loro capaci di coronare l'impresa nell'arco di dodici mesi.

Archiviato un comodo successo nel programma corto, la campionessa iridata juniores in carica è riuscita ad alzare il livello dell'asticella nel segmento più lungo di gara annichilendo le avversarie con una prova di rara perfezione tecnica. Scesa in pista sulle note della colonna sonora di "W.E.", Medvedeva ha valorizzato al meglio una brillante coreografia ideata da Ilia Averbukh completando impeccabilmente due doppi axel e sette salti tripli, compresa una combinazione triplo salchow/triplo toeloop eseguita dopo tre minuti. Va da sè che il punto di forza è però rappresentato dalle trottole, caratterizzate da un incredibile flessibilità. Nell'occasione, oltre al migliore riscontro tecnico, è arrivata anche la valutazione più elevata su ciascuna voce delle componenti del programma, che ha sancito un trionfo di enorme portata.

Per trovare punteggi più elevati nella storia della disciplina, è necessario scomodare nomi di grande prestigio come Kim Yu Na e Adelina Sotnikova, ulteriore testimonianza di una prestazione stellare.

Medvedeva a parte, oggi si è celebrata la consacrazione di Eteri Tutberidze, allenatrice di stanza a Mosca che poche ore prima ha guidato al successo nella finale juniores la talentuosa quattordicenne Polina Tsurskaya.

In seconda posizione, si è attestata una superlativa Satoko Miyahara, che, a dispetto di un distacco di quasi quattordici punti dalla vincitrice, è stata in grado di lottare quasi ad armi pari sbriciolando il primato personale grazie ad una prova senza alcun problema sulle rotazioni degli elementi di salto. La diciassettenne nipponica, impeccabile su passi e trottole, si è tolta la soddisfazione di presentare un base value superiore a Medvedeva pagando dazio su grado di esecuzione e componenti del programma, ma diventando comunque la nona atleta nella storia ad ottenere più di centoquaranta punti nel segmento più lungo di gara. A tal proposito, va rimarcato come la crescita nell'ultimo anno solare effettuata dall'allieva di Mie Hamada sia stata impressionante e, per la verità, tutt'altro che scontata.

La lotta per il gradino più basso del podio ha premiato Elena Radionova, che, malgrado una caduta sul secondo triplo rittberger e tanti atterraggi salvati solamente con il carattere, è riuscita a rintuzzare la prepotente rimonta della statunitense Ashley Wagner, autrice del programma libero della vita. La campionessa nazionale a stelle e strisce, mestamente ultima al termine dello short-program, è riuscita a presentare due doppi axel e sette salti tripli, compreso un salchow corto di rotazione, tutti inseriti in un contesto ricco di passaggi di transizione e curato nel dettaglio. Wagner, quarta per poco più di un punto, è stata seconda alla sola Medvedeva sulle componenti del programma sfiorando il nove di media.

La connazionale Gracie Gold, per molti la favorita della vigilia, si è dovuta accontentare del quinto posto, tradita nei due giorni di gara dal triplo flip, mentre la veterana nipponica Mao Asada è precipitata in ultima posizione confermando le difficoltà nell'affrontare al meglio il programma libero emerse nella fase di qualificazione.

Grazie a Medvedeva, la Russia ha archiviato il sesto successo della storia nella finale femminile del Grand Prix.


CLASSIFICA FINALE

1) RUS - Evgenia MEDVEDEVA    
222.54 (1|1) PB
2) JPN - Satoko MIYAHARA    
208.85 (4|2) PB
3) RUS - Elena RADIONOVA    
201.13 (2|4)
4) USA - Ashley WAGNER    
199.81 (6|3)
5) USA - Gracie GOLD    
194.79 (5|5)
6) JPN - Mao ASADA    
194.32 (3|6)

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