Yuzuru Hanyu: " Sono contento, ma non ho pattinato al meglio delle mie possibilità"

SHORT DANCE

Kaytlin WEAVER - “E’ stato un grande onore pattinare la nostra short-dance a Barcellona. Qui c’è un’atmosfera incredibile. Noi abbiamo cercato di immergerci al meglio nel contesto ricavandone grande energia ed emozioni. In ogni caso, penso che dal punto di vista tecnico si possa fare di più”

Evan BATES – “Una carriera è fatta di alti e bassi. In questa stagione, abbiamo finora avuto grandi prestazioni, ma capita anche di trovare una giornata negativa. Proprio dagli errori si può imparare molto in vista del futuro. Per la danza libera, ci aspettiamo un riscatto e l’obiettivo è pattinare un programma pulito”

Alex SHIBUTANI – “Ci siamo sentiti perfettamente a nostro agio ed abbiamo pattinato la migliore short-dance della stagione. Siamo davvero soddisfatti per la prestazione. Dopo il Grand Prix e gli eventi di ISU Challenger Series cui abbiamo partecipato, abbiamo fatto tesoro delle indicazioni ricevute apportando qualche piccola modifica qua e là”

PROGRAMMA CORTO MASCHILE

Yuzuru HANYU – “Non posso dire di avere pattinato al meglio delle mie possibilità, ma mi sono sentito a mio agio e sono comunque veramente soddisfatto. Oggi, rispetto a Cup of China e NHK Trophy, avevo una condizione migliore, ma, in generale, ho ancora bisogno di allenamento per il programma corto e in particolare per la combinazione”

Tatsuki MACHIDA – “La mia seconda tappa di qualificazione è stata in Europa e non è passato troppo tempo prima di gareggiare a Barcellona. Questa situazione sia mentalmente che fisicamente non è stata semplice da affrontare, ma ho comunque cercato di fare il massimo possibile. Non mi sento nella migliore condizione e addirittura dopo l’allenamento della mattina ero disperato. Per questo posso dire di essere riuscito a tirare fuori una buona prestazione, fatto che mi rende orgoglioso”

Maxim KOVTUN – “Posso ritenermi soddisfatto. Lo scorso anno, in occasione della prima finale della mia carriera, ero molto nervoso. Qui però mi sentivo ben preparato e pronto ad esprimermi sui livelli abituali dell’allenamento. Ho commesso un paio di errori legati all’emozione, ma, per evitare passaggi a vuoto, dovrò imparare a concentrarmi meglio.  In vista del libero, per me sarà meglio non scendere in pista per ultimo come nel programma corto. Sono in una buona posizione per giocarmi qualcosa di importante”