Carolina Kostner: "Vorrei andare alle Universiadi e pattinare davanti alla mia famiglia"

Kostner 'Vorrei andare alle Universiadi e pattinare davanti alla mia famiglia'
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Tanya Drubetskaya

Figure skating - Rostelecom Cup 2013

Carolina Kostner: "Vorrei andare alle Universiadi e pattinare davanti alla mia famiglia"

Riportiamo le dichiarazioni delle donne sul podio dopo il programma libero femminile alla Rostelecom Cup di Mosca: in conferenza stampa sono state convocate quindi Kostner, Lipnitskaia e Nagasu.

Prima delle domande dei giornalisti, le pattinatrici sono state invitate a commentare le performance appena presentate sul ghiaccio.

Lipnitskaia: Sono entusiasta di andare in finale di gran prix con 30 punti. Tuttavia non sono affatto soddisfatta di come ho pattinato oggi, è stato la mia peggiore prestazione di sempre. Cambierò la mia preparazione e non pattinerò mai più in questo modo.

Kostner: Prima di tutto desidero congratularmi con Mirai e Julia. Sono molto soddisfatta di come ho pattinato oggi. Ho commesso alcuni errori ma va visto in prospettiva della preparazione del grande appuntamento stagionale. Sono contenta di vedere che sto facendo dei passi avanti. Mi è piaciuto tanto pattinare oggi, il pubblico russo è fantastico e mi sono sentita ben accolta.

Nagasu: Sono davvero contenta di come ho pattinato oggi, è un grosso miglioramento rispetto a quanto fatto all'NHK Trophy, vorrei aver poter mettere insieme due programmi solidi e andare in finale, ma in questo modo ho più tempo per preararmi per i nazionali e forse per avere una chance di entrare nella squadra olimpica.

Domanda per Lipnitskaya: Oggi non hai pattinato come volevi. Cosa è successo? Ieri dicevi di sentirti molto calma, oggi, invece..?

Lipnitskaia: Oggi ero molto nervosa, contrariamente al solito, non riuscivo a concentrarmi durante l'esecuzione dei primi salti, ci sono riuscita solo più tardi nel programma.

Domanda per Nagasu: Hai accennato al fatto che ti senti di aver fatto un grande passo avanti. Il fatto di aver vinto una medaglia qui come può aiutarti nel prossimo futuro?
Nagasu: Bhe, alcune persone durante l'NHK Trophy mi hanno detto che avrei dovuto capire cosa fare della mia carriera e prendermi un impegno. Spero di aver dimostrato che sto lavorando duramente. In quell'occasione non ho completato una prestazione al meglio delle mie possibilità. Sono dunque rimasta in Giappone e ho lavorato molto prima di venire qui in Russia, sono abbastanza soddisfatta di come ho gareggiato; spero di aver dimostrato a tutti che mi impegno molto in questa disciplina.
Domanda per Lipnitskaya: raccontaci del tuo programma d'esibizione e dei tuoi "esperimenti" con delle trottole fuori dal comune.
Lipnitskaya:Non si tratta esattamente di una trottola nuova, non ci sono troppi cambiamenti. Eseguo una trottola dalla posizione charlotte con cambio piede ed una piccola variazione sulla camel.
Domanda per Kostner: Il fatto di non aver centrato la finale rappresenta per te uno svantaggio o forse un vantaggio?
Kostner: Sono venuta qui sapendo che dovevo vincere per qualificarmi e sicuramente sarebbe stato bello partecipare e far parte delle sei migliori, sarebbe un privilegio. Dovrò concentrarmi su quello che invece posso fare, tornerò a casa e lavorerò su certi aspetti che mi hanno dato da riflettere in questo frangente. Quest'anno ho un divertentissimo compagno di allenamento, Tomas Verner. Inoltre c'è l'Universiade una settimana dopo la finale, a circa 45 minuti da casa mia, potrei avere la possibilità di parteciparvi e in tal caso potrebbe venire a vedermi anche mia nonna. Sarebbe bello.

Domanda per Lipnitskaya: sembra che ci saranno 4 russe in finale di gran prix, quasi un campionato nazionale russo. Magari ti aiuterà ad affrontare i nazionali veri e propri, o sarà uno svantaggio?


Lipnitskaya: E' solo una gara come un'altra.

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