Patrick Chan "Nella vita come nel pattinaggio è meglio affrontare una cosa alla volta"

Patrick Chan 'Affronto la vita e il pattinaggio con un elemento alla volta'
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Figure skating - Skate Canada 2013

Patrick Chan "Nella vita come nel pattinaggio è meglio affrontare una cosa alla volta"

Riportiamo le dichiarazioni dei danzatori impegnati ieri nelle finali di Skate Canada 2013, e quelle del vincitore nel settore maschile, Patrick Chan.

DANZA

Scott Moir: “Per le olimpiadi volevamo creare qualcosa di speciale e abbiamo scelto una musica su cui nessun’altro ha mai pattinato: volevamo creare un momento unico sul ghiaccio.”

Tessa Virtue: “In questi anni la disciplina è cambiata moltissimo e noi con essa. Marina (Zueva, ndr) aveva una precisa visione di come voleva questo libero, ci è voluto un grande lavoro per selezionare le musiche, è un programma molto intimo e personale per noi.

 

Kaitlyn Weaver: “Con Tessa e Scott abbiamo gareggiato per anni insieme, e loro sono sempre stati nostri modelli. Noi cercheremo di migliorare e dare il meglio di quello che possiamo, penso che per il Canada sia fantastico continuare così”.

 

Madison Hubbell, circa i problemi fisici con cui ha affrontato questa gara: “Penso che per noi oggi fosse importante prima di tutto scendere sul ghiaccio e completare effettivamente il programma.  Siamo molto contenti di aver tenuto duro ed ora mi godrò una settimana di pausa.

 

UOMINI

Patrick Chan: (sull’aver vinto quattro volte Skate Canada) “A dire il vero non tengo neanche il conto di queste cose. Faccio del mio meglio per intrattenere il pubblico di ogni città del Canada!”

(sull’approccio alla gara) “Ho cercato di affrontare una cosa alla volta. A dire il vero prima di scendere sul ghiaccio ero un po’ nervoso. E’ il programma libero, quindi è molto stancante per noi, il modo migliore di attaccarlo è vederlo come un elemento alla volta, il che si può applicare anche al modo di affrontare la vita. Bisogna affrontarla giorno per giorno, non puoi affrettare i tuoi obiettivi, per raggiungerli devi affrontare tutti i giusti passaggi per arrivarci”.

(sul debutto stagionale). "Ero nervoso perché questo è il mio debutto stagionale sulla scena internazionale. Questo brano è stato scelto da me, sono stato io stesso a tagliare la musica e a scegliere le parti che amo, ero entusiasta di dimostrarlo a voi pubblico. Siete i primi a vederlo e vi ringrazio per l’apprezzamento dimostrato. Sono contento di aver avuto il tempo durante il programma di fermarmi, sorridere al pubblico, me la sono proprio goduta."

(circa il fatto che il programma sia dedicato al suo ex allenatore, lo scomparso Osborne Colson) "La prima volta che ho pattinato su Vivaldi è stato nel 2008 quando ho vinto il mio primo titolo nazionale e a dire il vero ho battuto te (indica l’intervistatore, l’ex iridato Jeffrey Buttle), pensa un po’!  Su questo programma ho lavorato con David Wilson, abbiamo entrambi condiviso i ricordi che abbiamo su di lui e realizzato questo programma che ce lo ricorda molto."

 

Yuzuru Hanyu: "Non sono contento per la mia prestazione. Ero convinto di poter complerare quadruplo toeloop e quadruplo salchow, ma sono caduto sul salchow. Da oggi cercherò di lavorare con il massimo impegno in vista del Trophèe Eric Bophard dove cercherò di atterrare entrambi i quadrupli".

 

Nobunari Oda: "Ho tanti rimpianti perchè mi sono espresso veramente lontano dalle mie possibilità. A questo punto diventa fondamentale affrontare al meglio la prossima gara perchè voglio raggiungere la finale del Grand Prix".

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