Poje: "Abbiamo pattinato meglio che in Canada, non mi spiego questo punteggio"

Poje: 'Abbiamo pattinato meglio che in Canada, non mi spiego questo punteggio'
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Figure skating - Rostelecom Cup 2013

Poje: "Abbiamo pattinato meglio che in Canada, non mi spiego questo punteggio"

Al termine della gara di danza, segmento in cui si sono registrati punteggi molto bassi per quasi tutte le coppie, i danzatori al momento al comando della classifica sono stati invitati a rispondere alle domande dei giornalisti in sala stampa. Ecco un estratto delle dichiarazioni di Bobrova/Soloviev, Weaver/Poje, Riazanova/Tkachenko.

Prima delle domande dei giornalisti, i danzatori sono state invitati a commentare le performance appena presentate sul ghiaccio.

Soloviev: Prima di assumere la posa iniziale ho detto a Ekaterina che non stiamo solo pattinando, stiamo danzando.

Bobrova: Quando il tuo partner ti trasmette energia, lui a sua volta guadagna energia da te – pensiamo al fatto che questi sono i momenti per i quali ci alleniamo così duramente.

Weaver: Andrew ed io siamo molto contenti della nostra prestazione. Abbiamo eseguito tutto come a casa, ci siamo sentiti a casa. Purtroppo ciò non si è riflesso del tutto nel nostro punteggio tecnico, è una danza difficile e ci lavoreremo in vista della finale di gran prix.

Tkachenko: Anche noi siamo contenti di come abbiamo pattinato oggi, i livelli ottenuti sono più bassi rispetto ai Gran Prix precedenti ma è solo un segno che dobbiamo continuare a lavorare di più, forse con i tecnica specialist: specialist diversi vedono key points differenti. Il pubblico è stato fantastico, siamo molto felici.

Domanda per Weaver/Poje: avete detto di essere soddisfatti del vostro short ma c’è un dislivello di 9 punti rispetto al vostro miglior punteggio stagionale. Potete spiegarci come mai, pensate davvero di aver pattinato molto diversamente?

Poje: A dire il vero ci siamo sentiti meglio, più forti qui rispetto alla tappa canadese, quindi il punteggio è stato una sorpresa. Al nostro ritorno a casa tenteremo di capire cosa esattamente fosse diverso rispetto alle nostre gare precedenti e lavoreremo su questi aspetti per migliorare il punteggio tecnico.

Domanda per Bobrova/Soloviev e Riazanova/Tkachenko: quanto è importante per voi pattinare bene in patria?

Bobrova: Qui sono presenti i nostri parenti, coloro che ci sostengono da sempre. E’ diverso vedere un programma in televisione e vederlo dal vivo, quindi tenevamo molto al fatto che potessero “sentire” i nostri programmi e come noi li viviamo, soprattutto in questo frangente dove sono presenti appunto amici e parenti.

Tkachenko: Anche per noi è molto importante avere i parenti e amici presenti che sono venuti a vederci. Per due anni non abbiamo partecipato a questa tappa russa e i nostri cari ci potevano guardare solo in televisione. Averli qui si riflette sul nostro umore e su come pattiniamo, siamo entusiasti di poter pattinare davanti ad un pubblico composto non solo dai fans ma anche da parenti e amici.

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