Bobrova/Soloviev ipotecano nella short-dance la vittoria della Rostelecom Cup

La gara è stata caratterizzata dalla mano rigida del pannello, testimoniata dai livelli decisamenti bassi assegnati sulle sequenze di finnstep. Infatti, non solo non si è visto alcun livello quattro, ma anche il livello tre è stato un fatto sporadico.

I campioni europei in carica hanno avuto il merito di limitare i danni sulla parte tecnica, eseguendo sequenze di finnstep di livello tre, e nell'occcasione, sono riusciti a migliorare di un paio di decimi il precedente primato personale sulle componenti del programma.

Gli attesi canadesi Kaetlin Weaver/Andrew Poje, reduci dai fasti della tappa di casa, si sono dovuti accontentare della seconda piazza con un distacco prossimo alle sette lunghezze. Gli allievi di Pasquale Camerlengo, increduli in kiss & cry per il punteggio ottenuto, sono stati surclassati dai russi su ciascuna voce delle componenti del programma, ma, a conti fatti, hanno pagato dazio per via dei livelli non competitivi sulle sequenze di finnstep

Il gradino più basso del podio è, al momento, occupato a sorpresa dai russi Ekaterina Rizanova/Tkachenko, che hanno avuto la meglio sui più quotati statunitensi Madison Chock/Evan Bates, penalizzati tra l'altro da un problematico rotational lift finale, ma capaci di avvicinare per la prima volta in carriera la soglia dei trentatrè punti sulle componenti del programma. Peraltro, entrambe le coppie sono rimaste in scia a Weaver/Poje, anche se la qualificazione alla finale della coppia canadese non appare in discussione.

In quinta posizione, si sono piazzati i padroni di casa Ksenia Monko/Kirill Khaliavin, che hanno preceduto i canadesi Piper Gilles/Paul Poirier, anche oggi lontani daL risolvere l'enigma rappresentato dalle sequenze di finnstep.

Debacle di enorme portata per i debuttanti ucraini Siobhan Heekin-Canedy/Dimtri Dun e per i francesi Gabriella Papadakis/Guillaume Cizeron, autori dei punteggi tecnici più bassi nella stagione di Grand Prix in corso. Se però da un lato il risultato degli ucraini non stupisce granchè alla luce delle prestazione nelle prove di livello b finora disputate, ben diverso è il discorso per i transalpini, reduci da una convincente prestazione nel Trophèe Eric Bompard di Parigi, ma oggi apparsi in stato confusionale fin dai twizzles iniziali.

E' difficile aggiungere qualcosa di più ad un segmento di gara che si è svolto in un clima diventato prova dopo prova sempre più "surreale"...

CLASSIFICA SHORT-DANCE

1) (RUS) - Ekaterina BOBROVA / Dmitri SOLOVIEV   
68.42    (32.86|35.56)  (video)   
2) (CAN) - Kaitlyn WEAVER / Andrew POJE   
61.50    (27.36|34.14)  (video)   
3) (RUS) - Ekaterina RIAZANOVA / Ilia TKACHENKO       
58.59    (28.00|30.59)  (video)   
4) (USA) - Madison CHOCK / Evan BATES   
57.80    (25.00|32.80)  (video)   
5) (RUS) - Ksenia MONKO / Kirill KHALIAVIN   
55.83    (27.58|28.25)  (video)
6) (CAN)    - Piper GILLES / Paul POIRIER   
51.14    (23.85|27.29)  (video)
7) (UKR)    - Siobhan HEEKIN-CANEDY / Dmitri DUN   
45.00    (19.29|25.71)  (video)   
8) (FRA) -  Gabriella PAPADAKIS / Guillaume CIZERON   
44.49    (17.93|27.56) -01.00  (video)