Boyang Jin si impone nella finale dello Junior Grand Prix impartendo lezioni di quadrupli

Boyang Jin si impone nella finale dello Junior Grand Prix impartendo lezioni di quadrupli
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figure skating - Jr.Grand Prix Final 2013

Boyang Jin si impone nella finale dello Junior Grand Prix impartendo lezioni di quadrupli

A tredici anni dall'ultima affermazione, un pattinatore cinese è salito sul gradino più alto del podio nella finale maschile del Grand Prix Junior.

Il merito è di Boyang Jin, riuscito laddove i quotati Nan Song e Han Yan avevano fallito negli ultimi anni. Il sedicenne di Harbin, quinto al termine del programma corto, ha lasciato a bocca aperta il competente pubblico della "Marine Messe" di Fukuoka sfoderando nel libero una prestazione dal punto di vista tecnico senza precedenti a livello juniores. Il giovane cinese ha spazzato via la quotata concorrenza a suon di salti quadrupli. Nel libero si è concesso il lusso di completare tre quadrupli, compreso un toeloop nella seconda metà del disco, e sette tripli. L'unica sbavatura sugli elementi di salto è arrivata sul triplo axel, completato con l'aiuto di uno step-out. Boyang Jin ha fatto registrare un punteggio tecnico prossimo alle novanta lunghezze, fatto raro addirittura in categiora senior, dove è presente anche un elemento in più (sequenza coreografica).

Il livello della gara si è, comunque, rilevato il più alto di sempre in una finale di Grand Prix junior, come testimoniato da prestazioni e punteggi degli altri atleti saliti sul podio

In seconda posizione, si è piazzato il quindicenne russo Adian Pitkeev, con un libero da otto tripli, compresi due axel e due lutz. Il terzo posto è andato al quattordicenne statunitense Nathan Chen, che ha proposto otto tripli, sette dei quali nella seconda metà del disco. Il favorito della vigilia è stato anche il migliore nella somma delle componenti del programma.

Il battuto di giornata è, a tutti gli effetti, il giapponese Keiji Tanaka, precipitato in quarta posizione dopo essersi imposto nel programma corto. Per l'ormai diciannovenne di stanza ad Osaka fatali sono state la cadute su un tentativo di quadruplo toeloop e sul secondo triplo axel.

La classifica è stata chiusa dal quattordicenne russo Alexander Petrov, anche lui capace di completare otto tripli, e dal padrone di casa Ryuju Hino, che, archiviato un corto assai deludente, ha dato segnali di vita nel libero completando otto tripli, dopo essere caduto su un tentativo di quadruplo toeloop dalla rotazione sospetta.

 

 

CLASSIFICA FINALE

1) (CHN) - Boyang JIN   
218.73    (5|1) (video libero)
2) (RUS) - Adian PITKEEV   
216.24    (2|2) (video libero)
3) (USA) - Nathan CHEN   
214.61    (3|3) (video libero)
4) (JPN) -     Keiji TANAKA   
205.71    (1|4) (video libero)
5) (RUS) - Alexander PETROV   
198.63    (4|5) (video libero)
6) (JPN) -    Ryuju HINO   
182.39    (6|6) (video libero)

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