Exploit di Sara Casella nel corto junior dell’Ice Challenge di Graz

Exploit di Sara Casella nel corto junior dell’Ice Challenge
Figure Skating - Ice Challenge 2014

Exploit di Sara Casella nel corto junior dell’Ice Challenge di Graz

L’Ice Challenge di Graz, competizione internazionale giunta alla quarantunesima edizione, è entrata nel vivo ieri con i programmi corti delle competizioni in singolo juniores.

In campo femminile, si è imposta la tedesca Lea Johanna Dastich (49,36), reduce dal posto d’onore ottenuto nella gara juniores della Volvo Cup di Riga. La quattordicenne di Dresda, allenata dalla campionessa olimpica Anett Pötzsch, ha mostrato una buona proprietà degli elementi di salto eseguendo una combinazione triplo flip/doppio toeloop, un triplo lutz preceduto dal passo e, nella seconda metà del programma, il doppio axel d’ordinanza.

In seconda posizione si è piazzata una brillante Sara Casella (48,93), tornata ad esprimersi su livelli di elevata competitività dopo avere compromesso la stagione passata a causa di problemi fisici. La sedicenne di Courmayeur, campionessa nazionale juniores nel 2012, aveva già evidenziato segnali di crescita in occasione della Volvo Cup disputata a Riga pochi giorni or sono, ma sul ghiaccio della “Eishalle Liebenau” di Graz è finalmente riuscita a spingersi oltre, superando agevolmente il punteggio tecnico minimo che garantisce l’eleggibilità per i Campionati Mondiali senior. L’allieva di Romina Poli, emergente allenatrice capace di imporsi nelle ultime due edizioni dei Nazionali juniores con atlete diverse, ha aperto il programma corto, pattinato su musiche di Nathan Lanier, con un triplo lutz preceduto dal passo, ha poi eseguito il doppio axel ed ha concluso gli elementi di salto con la combinazione triplo salchow/doppio toeloop, collocata nella seconda metà della musica. L’unico rammarico resta il livello perso sul flying camel, di norma un punto di forza, ma nel complesso passi ed elementi di trottola si sono rivelati competitivi. Il punteggio ottenuto in Austria, in virtù dei regolamenti vigenti, non avrà valenza di primato ufficiale personale, ma  rappresenta un’importante testimonianza dei progressi di una giovane atleta che sta lentamente ritrovando la migliore condizione fisica e soprattutto riacquistando fiducia nei propri mezzi.

A margine, è importante ricordare che il risultato del programma corto di Graz non verrà conteggiato per il cosiddetto "Ranking nazionale", cervellotica invenzione che nel recente passato è stata utlizzata per stabilire i partecipanti ad Olimpiadi e Campionati ISU. Infatti, anche in questa stagione, ad eccezione dei Campionati nazionali, i punteggi ottenuti nei programmi corti non verranno presi in considerazione.

Tornando alla gara, il terzo posto è andato alla quattordicenne ceca Anna Duskova (48,34), che ha avuto la meglio di stretta misura sulla coreana Jihyun Byon (45,41). Più staccate tutte le altre.


In campo maschile, il segmento di gara è stato dominato dal promettente russo Dmitri Aliev (69,89), già sul podio nei due impegni stagionali di Junior Grand Prix. Il quidicenne allievo di Evgeni Rukavitsin, unico atleta a tentare e realizzare il triplo axel, è stato impeccabile sugli elementi di salto, ma ha fatto il vuoto anche su ciascuna voce delle componenti del programma. In seconda posizione si è piazzato il diciannovenne tedesco Anton Kempf (52,64), che ha avuto nettamente la meglio sul coreano Sejong Byun (48,16) e sul ceco Jan Kurnik (47,08). Il diciottenne azzurro Carlo Vittorio Palermo (43,90) ha ottenuto la quinta moneta, dimostrandosi di gran lunga il più competitivo del lotto sugli elementi di trottola. L’allievo di Lorenzo Magri è caduto sul triplo flip che avrebbe dovuto aprire la combinazione con il triplo toeloop, ha poi eseguito per scelta un doppio lutz preceduto dal passo non preso da un filo esterno ed ha chiuso gli elementi di salto con un doppio axel, collocato nella seconda metà della musica.

I programmi liberi si disputeranno oggi.

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La fuoriclasse americana ha scelto il nome (pensando all'aurora boreale che ha visto per la prima volta nei giorni scorsi) della creatura che le è stata assegnata con l'ennesima perla a Levi. Un luogo che mi fa sempre riflettere su tutti gli aspetti della vita per cui sono grata. Il ringraziamento della famiglia Lorenzi.