La fase di qualificazione del circuito di Junior Grand Prix si è conclusa con il programma libero femminile di Zagabria, segmento di gara che ha regalato emozioni e incertezza fino alla comunicazione del punteggio dell’ultima atleta scesa sul ghiaccio della "Dom Sportova", la russa Maria Sotskova.
La vincitrice della finale dello scorso anno, seconda al termine del programma corto, è riuscita a ribaltare con un colpo di coda la classifica beffando per poco più di un punto la statunitense Karen Chen, estromessa di conseguenza dalla finale di Barcellona.
La quattordicenne di Mosca, nonostante infortuni e crescita fisica le abbiano creato enormi grattacapi da febbraio in avanti, ha avuto la pazienza di riprendere in mano la situazione settimana dopo settimana fino ad arrivare a conquistare il primo successo in carriera in una tappa di qualificazione di Junior Grand Prix. Nel programma libero (170,81), Sotskova ha completato in maniera egregia due doppi axel e sei salti tripli, riuscendo ad arginare una rovinosa caduta su un triplo lutz correttamente degradato a doppio.
Al di là della vittoria di Zagabria, l'impressione resta in ogni caso quella di un’atleta ancora lontana dal top del potenziale, come testimoniato dai punti persi qua e là sugli elementi di trottola.
Karen Chen (169,41), seconda al termine della gara, rimpiangerà, invece, a lungo la giornata peggiore della carriera sul doppio axel, principale causa della sconfitta odierna. L’allieva di Tammy Gambill ha, infatti, aperto in volo il primo tentativo, eseguendo una sola rotazione, ed è poi caduta nella seconda occasione quando mancavano pochi secondi al termine del programma. A conti fatti, a nulla sono servite trottole di elevata qualità e ben sei tripli, tra cui due lutz di ottima fattura, il primo dei quali in combinazione con un triplo toeloop.
Tra l’altro, ha trovato tristemente conferma il trend che vuole Chen in difficoltà nel programma libero ogni qual volta la posta in palio divenga importante. A tal proposito, non sorprende più di tanto il fatto che la quindicenne californiana si sia imposta in maniera convincente in entrambi i programmi corti disputati perdendo poi terreno nelle seconde parti di gara.
In terza posizione, si è piazzata la quattordicenne russa Alexandra Proklova (159,23), apparsa in progresso rispetto alle precedenti uscite. L’allieva di Inna Goncharenko è stata la migliore del lotto sugli elementi di trottola e, per la prima volta in stagione, ha evitato rovinose cadute. Il ruolino di marcia odierno parla di due doppi axel e cinque tripli ben completati, ma senza l’abituale combinazione triplo lutz/triplo toeloop. L'unico passaggio a vuoto è, invece, avvenuto in coincidenza di un flip aperto in volo e completato solamente singolo. Chiusa la seconda esperienza in carriera nel circuito di Junior Grand Prix, l'obiettivo più immediato per Proklova diventerà quello di qualificarsi per i Campionati nazionali prendendo parte alle tappe della Coppa di Russia.
La sfida tra le atlete di seconda fascia è stata vinta non senza qualche patema dalla diciannovenne slovacca Nicole Rajicova (147,50), che si è accomodata ai piedi del podio ad un’incollatura dal personale. A seguire, si è piazzata l’interessante Daria Nikitina (145,45), tredicenne lettone che nel giro di un paio di giornate ha migliorato tutti i primati nazionali realizzando nel programma libero due doppi axel e sei salti tripli, tra cui due lutz.
L’italiana Guia Maria Tagliapietra (117,17) si è dovuta accontentare della quindicesima posizione finale. La campionessa nazionale juniores, dopo un discreto inizio di programma libero con due tripli lutz completati, si è progressivamente smarrita cadendo in maniera rovinosa prima su un triplo toeloop e poi su un triplo salchow al limite con la rotazione. In positivo, vanno ricordate la trottola rovesciata e la trottola combinata con cambio piede. In ogni caso, al di là della prestazione odierna, la sedicenne di Courmayeur andrà valutata con calma e attenzione quando troverà la migliore condizione atletica e potrà esprimere al meglio il suo potenziale.
Al termine della fase di qualificazione, hanno guadagnato l’accesso alla finale di Barcellona le seguenti atlete:
Q. – 30 (15|15) – 369,65 – (RUS) SAKHANOVICH Serafima
Q. – 30 (15|15) – 350,67 – (RUS) MEDVEDEVA Evgenia
Q. – 28 (13|15) – 345,82 – (JPN) HIGUCHI Wakaba
Q. – 28 (13|15) – 330,48 – (RUS) SOTSKOVA Maria
Q. – 26 (13|13) – 326,07 – (JPN) NAGAI Yuka
Q. – 24 (09|15) – 308,42 – (JPN) NAKASHIO Miyu
Le riserve saranno:
24 (11|13) – 330,36– (USA) CHEN Karen
24 (11|13) – 324,17 – (KAZ) TURZYNBAEVA Elizabet
22 (13|09) – 313,02 – (JPN) NITAYA Rin
Eccezion fatta per il 2001, quando a causa di quanto accaduto nel tragico 11 settembre la squadra statunitense disertò la stragrande maggioranza delle tappe di qualificazione, almeno una pattinatrice a stelle e strisce aveva sempre raggiunto la finale.
Analizzando l’andamento della diciottesima stagione del circuito, Sotskova è stata determinante per estromettere gli Stati Uniti dalla finale, prima facendosi battere a sorpresa dalla giapponese Miyu Nakashio a Tallinn e poi precedendo Karen Chen a Zagabria.
In conclusione, va rimarcato come la Russia abbia conquistato dodici dei ventiquattro posti a disposizione per l'atto conclusivo di Barcellona. Seguono il Giappone a quota cinque e il Canada con quattro. Cina, Stati Uniti e Corea hanno, invece, ottenuto una qualificazione a testa.
Approfondimenti
Video
Karen CHEN - Jr. Grand Prix 2014/15, Zagreb - free program
ISU Junior Grand Prix, Sabato 11 Ottobre 2014Video
Alexandra PROKLOVA - Jr. Grand Prix 2014/15, Zagreb - free program
ISU Junior Grand Prix, Sabato 11 Ottobre 2014BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Klausberg | 11/11 | 38-84 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Monte Cimone | 13/14 | 60-80 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Alpe Lusia | 7/8 | 25-40 cm |
Bellamonte | 7/8 | 25-40 cm |
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