La quarta tappa di Junior Grand Prix, ospitata dalla “Keine Sorgen Eisarena” di Linz, si è conclusa con la netta vittoria nella gara maschile del favorito della vigilia Dmitri Aliev, che ha contribuito a realizzare un trionfo russo con rari precedenti.
Per la quarta volta nella storia, i pattinatori russi sono riusciti a trionfare in tutte e quattro le competizioni e, nell’occasione, hanno fatto registrare il migliore punteggio in sette degli otto segmenti di gara. L’unica eccezione è stata rappresentata dal programma corto femminile, vinto di stretta misura dalla giapponese Mai Mihara.
Aliev ha bissato il successo ottenuto a Riga due settimane or sono, ma in Austria è stato ancora più dominante riuscendo ad imporsi con ampio margine in entrambe le prove. Nel programma libero, anche in questa occasione presentato in versione semplificata (quindi con un quadruplo toeloop in meno), ha completato un quadruplo toeloop, un doppio axel e sei salti tripli, compresi due axel. Rispetto alla gara disputata in Lettonia, è mancato un triplo lutz, ma non c'è stato un evidente calo nel finale con chiaro beneficio sul versante interpretativo. Al momento, restano da aggiustare alcuni particolari sugli elementi di trottola, ma il quadruplo toeloop iniziale e la combinazione triplo axel/euler/triplo salchow sono stati più che sufficienti a lasciare in secondo piano qualsiasi sbavatura.
L'allievo di Evgeni Rukavitsin, sceso in pista sulle note di "Notre Dame De Paris" di Riccardo Cocciante, ha migliorato il primato personale di oltre quindici punti, qualificandosi di prepotenza per la finale in cui troverà quasi sicuramente lo statunitense Vincent Zhou, brillante secondo anche a Linz dopo avere concluso al posto d'onore la prova di Bratislava. Nel programma libero, l'ancora quattordicenne californiano, ma di stanza a Colorado Springs, è stato autore di una convincente prestazione ed ha pattinato con grande intensità dal primo all'ultimo secondo. A conti fatti, ha presentato un quadruplo salchow, giudicato sottoruotato dal pannello forse in maniera troppo severa, due doppi axel e sette salti tripli, tutti ben eseguiti nella seconda parte della musica. Rispetto ad Aliev, Zhou è stato ampiamente superiore sugli elementi di trottola, che gli hanno consentito di arginare parte del gap perso per via della mancanza del triplo axel.
L'allievo di Tom Zakrajsek, capace di migliorare il primato personale di oltre dieci punti, ha preceduto il quasi diciassettenne ucraino Ivan Pavlov, autore di un programma libero privo di evidenti sbavature in cui ha ben completato due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due lutz e due flip.
In quarta posizione si è attestato il quindicenne cinese Tangxu Li, che ha saputo resistere alla prepotente rimonta dell'italiano Matteo Rizzo, risalito dal nono al quinto posto. Il diciassettenne di stanza a Sesto San Giovanni ha sbriciolato il proprio primato personale presentando un programma libero costruito con grande sapienza tattica. Nell'occasione, ha anche presentato il triplo axel, cadendo a rotazione completata, e la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, giudicata sottoruotata sul secondo salto, ma vicina ad essere padroneggiata. E' soprattutto piaciuta l'intenzione di scendere sul ghiaccio senza remore tentando due doppi axel e sette tripli, axel compreso, condicio sine qua non per effettuare un fondamentale step in avanti. Nel complesso, oltre ad una naturale crescita fisica, è emerso un chiaro progresso tecnico, che lascia ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti. Peraltro, in virtù del risultato odierno, Rizzo ha pressochè garantito all'Italia la presenza nelle Olimpiadi giovanili di Lillehammer, cui però non potrà partecipare per raggiunti limiti di età (sono eleggibili solamente gli atleti nati tra il 1 gennaio 1999 e il 31 dicembre 2012). Per trovare un piazzamento migliore di un pattinatore italiano in una tappa di Junior Grand Prix, è necessario tornare al lontano ottobre del 2001, quando Karel Zelenka si classificò secondo a Gdansk
Aliev ha, invece, regalato alla Russia il trentaduesimo successo in tappe di qualificazione, cui vanno aggiunte tre affermazioni in finale.
CLASSIFICA FINALE
1) RUS - Dmitri ALIEV
225.94 (1|1) [4° anno]
2) USA - Vincent ZHOU
211.96 (3|2) [2° anno]
3) UKR - Ivan PAVLOV
195.73 (2|3) [4° anno]
4) CHN - Tangxu LI
175.17 (5|5) [3° anno]
5) ITA - Matteo RIZZO
172.45 (9|4) [4° anno]
6) FIN - Roman GALAY
171.31 (4|8) [4° anno]
7) USA - Oleksiy MELNYK
170.39 (6|7) [5° anno]
8) GER - Niko ULANOVSKY
165.85 (11|6) [6° anno]
9) CHN - Yunda LU
160.90 (8|9) [3° anno]
10) JPN - Shu NAKAMURA
159.54 (7|10) [6° anno]
11) AUT - Luc MAIERHOFER
151.78 (13|11) [1° anno]
12) KOR - Geon Hyeong AN
150.04 (12|12) [2° anno]
13) CAN - Edrian Paul CELESTINO
144.44 (17|13) [5° anno]
14) ESP - Aleix GABARA
143.33 (16|14) [3° anno]
15) SUI - Nicola TODESCHINI
140.36 (10|18) [6° anno]
16) BLR - Yakau ZENKO
139.72 (18|15) [2° anno]
17) JPN - Taichi HONDA
139.42 (14|17) [4° anno]
18) CZE - Jiri BELOHRADSKY
139.31 (15|16) [3° anno]
19) MAS - Kai Xiang CHEW
119.96 (20|19) [3° anno]
20) KAZ - Artur PANIKHIN
114.94 (19|21) [3° anno]
21) NED - Michel TSIBA
105.46 (21|20) [5° anno]
22) SVK - Simon FUKAS
98.22 (22|22) [2° anno]
23) AUT - Johannes MAIERHOFER
95.77 (23|23) [5° anno]
24) MON - Davide LE WTON BRAIN
88.69 (24|24) [4° anno]
Approfondimenti
Video
Dmitri ALIEV (RUS) - JGP Linz 2015 - free program
ISU Junior Grand Prix, Sabato 12 Settembre 2015Video
Vincent ZHOU (USA) - JGP Linz 2015 - free program
ISU Junior Grand Prix, Sabato 12 Settembre 2015Video
Ivan PAVLOV (UKR) - JGP Linz 2015 - free program
ISU Junior Grand Prix, Sabato 12 Settembre 2015Più letti in Sport invernali
Non solo le gare di CdM (con il ritorno dello slalom): sulla Gran Risa si prepara una due giorni da sogno
Il prossimo 22-23 dicembre le due gare tecniche della Coppa del Mondo maschile in Alta Badia: come procedono i lavori e il programma di intrattenimento fuori pista, con la musica al centro dell'edizione 2024.
3