Polina Tsurskaya sfiora il primato mondiale nel corto della finale di Barcellona

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Flavio Valle

Figure skating - Junior Grand Prix Final 2015

Polina Tsurskaya sfiora il primato mondiale nel corto della finale di Barcellona

L'atteso programma corto femminile della finale di Junior Grand Prix non ha deluso le elevate aspettative della vigilia distinguendosi per un tasso tecnico di assoluto rilievo e senza precedenti nel passato.

Il CCIB (Centre de Convencions Internacional de Barcelona) di Barcellona è stato, infatti, teatro di un segmento di gara caratterizzato da cinque programmi senza sbavature degne di note, che ha sorriso alla Russia nella sfida a due con il Giappone.

La favorita della vigilia Polina Tsurskaya non ha lasciato alcunchè al caso mancando per meno di due punti il primato mondiale in competizioni juniores, stabilito dalla connazionale Evgenia Medvedeva nella rassegna iridata di Tallinn del 2015. Il record a livello di Grand Prix è stato invece mancato per quattro decimi.

La quattordicenne allenata da Eteri Tutberdize, scesa in pista sull'Adagio di Albinoni, ha aperto la sua prova con una sontuosa combinazione triplo lutz/triplo toeloop ed ha poi completato senza alcun patema nella seconda metà della musica sia il triplo flip preceduto dal passo che il doppio axel. Impeccabile sulla sequenza di passi, Tsurskaya, migliore del lotto sul fronte tecnico e su ciascuna voce delle componenti del programma, ha lasciato per strada un livello sul flying sit, inconveniente costatole quaranta centesimi.

Il posto d'onore, con un distacco attorno ai due punti e mezzo, è stato conquistato dalla tredicenne di San Pietroburgo Alisa Fedichkina, unica atleta in gara ad ottenere il livello più alto a disposizione su passi e trottole ed autrice tra le altre cose di un doppio axel preceduto dalla luna. Per il resto, l'allieva di Evgeni Rukavitsin ha ben completato combinazione triplo lutz/triplo toeloop e triplo flip nella seconda parte del programma.

Fedichkina, atleta più giovane in gara, ha preceduto di poco più di mezzo punto Marin Honda, migliore delle nipponiche con tanto di nuovo primato personale. La quattordicenne di Kyoto ha realizzato in apertura una spettacolare combinazione triplo rittberger/triplo toeloop rubando l'occhio per la qualità di pattinaggio e, in particolare, per la profondità dei fili.

Restano in corsa per podio e vittoria anche la quindicenne russa Maria Sotskova, oltremodo progredita sugli elementi di trottola, ma non proprio impeccabile sull'atteraggio del triplo flip, e la quattordicenne giapponese Yuna Shiraiwa, attardata per valutazioni più basse sulle componenti del programma e per un livello perso sulla trottola rovesciata.

La sedicenne giapponese Mai Mihara, atleta più anziana in gara, ma anche la meno matura tra le sei finaliste, ha chiuso la prova in sesta posizione con quasi cinque punti di gap da Shiraiwa. Fatali si sono rivelati i punti persi per via dell'infelice esecuzione della combinazione chiusa da un doppio toeloop dopo un atterraggio complicato del triplo lutz.

A margine, va ricordato che cinque delle sei finaliste hanno affrontato il programma corto con l'intenzione di eseguire una combinazione triplo lutz/triplo toeloop. La sola Mihara non è riuscita a portare a compimento quanto pianificato.


CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

1) RUS - Polina TSURSKAYA
66.69 (38.40|28.29) PB
2) RUS - Alisa FEDICHKINA
64.17 (37.46|26.71)    
3) JPN - Marin HONDA
63.69 (36.26|27.43) PB
4) RUS - Maria SOTSKOVA
62.64 (35.64|27.00)    
5) JPN - Yuna SHIRAIWA
60.68 (34.48|26.20)    
6) JPN - Mai MIHARA
56.01 (30.61|25.40)   

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