Serafima Sakhanovich si qualifica per la finale di Fukuoka imponendosi nella Tallinn Cup, ma non convince

Alla fine, complici i numerosi errori delle dirette avversarie, l'ha spuntata Serafima Sakhanovich (164,48), di gran lunga la più attesa tra le adolescenti russe prima della partenza del circuito avvenuta a fine agosto. La tredicenne di San Pietroburgo, anche oggi piuttosto lontana dai fasti della scorsa stagione in cui nelle competizioni in patria fu l'unica a tenere realmente testa a Elena Radionova, non ha però rispettato le importanti attese della vigilia venendo surclassata negli ultimi mesi da coetanee in passato sistematicamente sconfitte. Il regresso dell'allieva di Alina Pisarenko è principalmente dovuto alla crescita fisica dell'ultimo semestre e alla difficoltà dei programmi presentati, di gran lunga i più impegnativi tra quelli finora visti. Tuttavia, patemi a parte, la gara di oggi potrebbe rappresentare il punto di svolta per provare a riappropriarsi di quella leadership interna, che le è stata sottratta da Medvedeva e Proklova. 

Sakhanovich, quarta al termine dello short-program di giovedì, ha dominato il libero odierno pur esprimendosi non oltre l'80% del potenziale. Nonostante diverse sbavature, ha ottenuto il migliore punteggio tecnico e la valutazione più elevata in ciascuna delle cinque componenti del programma. In particolare, la strategia di presentare due doppi axel e sette salti tripli, compresi due lutz e due flip, è stata portata al termine, ma gli atterraggi non sempre si sono rivelati impeccabili e soprattutto entrambi l lutz non sono stati presi da un flio propriamente esterno.

Il secondo posto è andato alla debuttante Elizaveta Iushenko (159,86), autrice di un libero dai due volti. E' stata, infatti, convincente nella prima metà, in cui ha completato cinque salti tripli, compresi due lutz, ma si è improvvisamente smarrita nella seconda parte cadendo su un triplo salchow dalla rotazione dubbia e, in precedenza, chiudendo con i denti un triplo flip dalla rotazione ancora più sospetta.

Il podio è stato completato dalla giapponese Miyabi Oba (152,13), come di consueto non pervenuta sui salti puntati. La diciottenne di Aichi, dopo aver completato in apertura una pregevole combinazione doppio axel/triplo toeloop, è rovinosamente caduta su un tentativo di triplo flip, correttamente giudicato sottoruotato, e poi ha pasticciato su triplo salchow e triplo rittberger, suoi abituali punti di forza. Per l'allieva di Yuko Monna, resta la soddisfazione di aver conquistato il primo podio nel Grand Prix junior, non comunque sufficiente a garantirle l'accesso alla finale e a cambiare le sorti del Giappone.

Infatti, per la prima volta nella storia, nessuna pattinatrice nipponica è riuscita a qualificarsi per l'atto conclusivo che si terrà in casa a Fukuoka.

La canadese Gabrielle Daleman (147,89) e la kazaka Elizavet Turzynbaeva (145,85), entrambe ancora in corsa per l'ingresso in finale, si sono dovute accontentare delle posizioni a ridosso del podio difendendosi dal ritorno dalla statunitense Tyler Pierce (143,91), campionessa nazionale novice nella passata stagione. La quindicenne di stanza in California, impegnata per la prima volta nel Grand Prix junior, è risalita dalla decima alla sesta posizione finale grazie al terzo libero. 

I progressi di Turzynbaeva, quindicenne allieva di Brian Orser, andranno seguiti con attenzione in quanto oggi ha lasciato intravedere sprazzi di classe, alternati a qualche passaggio a vuoto. In positivo, vanno rimarcate le impegnative combinazioni triplo lutz/doppio toeloop/doppio toeloop, triplo salchow/triplo toeloop e doppio axel/triplo toeloop, eseguita nella seconda parte del disco, cui hanno fatto da contraltare i patemi sul filp e qualche triplo sottoruotato di troppo. 

Guia Maria Tagliapietra (104,21), unica azzurra in gara, ha mantenuto la diciottesima posizione che occupava al termine del primo segmento di gara ottenendo però il diciassettesimo punteggio nel programma libero. La quindicenne di Courmayeur, al debutto assoluto nel Grand Prix junior, ha litigato con entrambi gli atterraggi dei tripli salchow presentati ed è caduta su un tentativo di triplo flip. Tuttavia, dopo una prima metà di disco piuttosto complessa, ha saputo reagire completando una buona combinazione triplo toeloop/doppio toeloop/doppio toeloop, un doppio lutz ed una combinazione doppio flip/doppio lutz. Più che discrete, infine, le trottole, specie la rovesciata, tra le migliori, se non la migliore, della giornata.

 

La finale vedrà fronteggiarsi quattro atlete russe e due statunitensi. Il conto delle vittorie di tappa stagionali recita quattro Russia e tre Stati Uniti. Resta, in ogni caso, complicato indicare una chiara favorita.

 

ELENCO ATLETE QUALIFICATE PER LA FINALE DI FUKUOKA

1) Evegnia MEDVEDEVA (RUS, 11/1999) - punti 30 (349,48)

2) Polina EDMUNDS (USA, 05/1998) - punti 30 (336,98)

3) Alexandra PROKLOVA (RUS, 04/2000) - punti 28 (356,29)

4) Karen CHEN (USA, 08/1999) - punti 26 (333,34)

5) Maria SOSTKOVA (RUS, 04/2000) - punti 26 (332,08)

6) Serafima SAKHANOVICH (RUS, 02/2000) - punti 24 (326,2)

RISERVE

A - Angela WANG (USA, 07/1996) - punti 20 (308,23)
B - Elizavet TURZYNBAEVA (KAZ, 02/2000) - punti 20 (296,68)
C - Riona KATO (JPN, 02/1998) - punti 20 (321,48)