Sota Yamamoto vince il corto di Torun e prenota la finale. Undicesimo un buon Bannister

Presso la "Tor-Tor Arena" di Torun è andata in scena la prima parte della decisiva sfida, con in palio la qualificazione alla finale, tra quattro atleti saliti sul podio nelle precedenti tappe.

Al termine del segmento di gara iniziale, si è issato in vetta alla classifica il giapponese Sota Yamamoto, obbligato a vincere per strappare il ticket per Barcellona. Rispetto a quanto accaduto a Colorado Springs tre settimane or sono, il quindicenne allievo di Hiroshi Nagakubo è apparso maggiormente a suo agio sulle non semplici note di "Poeta" e, dopo avere completato l'ostico triplo axel con l'aiuto di uno step-out, è stato impeccabile su tutti gli altri elementi eseguendo trottole di pregiata qualità e una combinazione triplo lutz/triplo toeloop che da sola è valsa il prezzo del biglietto. Aspetto tecnico a parte, sono aumentati i passaggi di transizione e soprattutto sono venuti meno diversi momenti morti tra un elemento e l'altro, nonostante l'optimum non sia stato ancora raggiunto.

Yamamoto ha inflitto un distacco di quattro lunghezze abbondanti al canadese Roman Sadvosky, più che soddisfatto per essere scollinato oltre i settanta punti per la prima volta in carriera. La differenza rispetto al leader della classifica è stata rappresentata dalla mancanza del triplo axel in quanto il sedicenne nativo di Toronto ha preferito evitare rischi optando per due sole rotazioni. Per il resto, Sadovsky, cui sarà sufficiente un terzo posto per entrare in finale, ha tenuto testa sulle trottole a Yamamoto e soprattutto ha dato l'impressione di essere sulla strada giusta per iniziare a padroneggiare al meglio il filo di ingresso del triplo flip.

In terza posizione, si è piazzato il sedicenne lettone Deniss Vasiljevs, nell'occasione capace di completare il triplo axel, ma tradito da un errore sulla combinazione aperta da un triplo lutz, ma chiusa da un toeloop semplice. L'allievo di Alexei Urmanov, è stato enciclopedico sulla sequenza di passi e si è tolto la soddisfazione di ottenere la valutazione più alta di giornata sulla somma delle componenti del programma. Tuttavia, Vasiljevs, altro virtuoso delle trottole, dovrà assolutamente guadagnare una posizione in classifica per riuscire a raggiungere la finale.

Il quindicenne statunitense Alexei Krasnozhon, quarto pretendente all'atto conclusivo di Barcellona, si è, invece, dovuto accontentare della quinta moneta, penalizzato in parte dall'approssimazione sugli elementi di trottola e soprattutto da una qualità di pattinaggio inferiore a quella dei diretti avversari. 

Ai piedi del podio, si è attesto il tredicenne russo Petr Gumennyk, protagonista di una prestazione da standing ovation caratterizzata da salti e trottole eseguiti con eccelsa qualità. In particolare, non è passata inosservata la combinazione triplo lutz/triplo rittberger, che si è rivelata fondamentale per ottenere il secondo punteggio tecnico alle spalle di Yamamoto.

In un contesto di gara altamente qualificato, il sedicenne di Sesto San Giovanni Adrien Bannister non ha per nulla demeritato archiviando un interessante undicesimo posto. Il portacolori della neonata Ice Lab ha affrontato con coraggio il programma corto presentando in apertura un buon doppio axel e a seguire una combinazione triplo lutz/triplo toeloop. Il rammarico principale è legato alla caduta sul triplo flip, avvenuta a rotazione completata, e a qualche punticino lasciato sul piatto sugli elementi di trottola, ma, nel complesso, la prova è stata positiva. Peraltro, la scelta del brano "Kiss" di Tom Jones ha valorizzato al meglio le principali caratteristiche del campione nazionale juniores, che finora non è ancora riuscito ad esprimere appieno il suo indiscusso potenziale.

Il programma libero si disputerà domenica con inizio alle ore 10:30.

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

1) JPN - Sota YAMAMOTO
75.16 (41.95|33.21) [3° anno]    
2) CAN - Roman SADOVSKY
71.13 (37.55|33.58) [4° anno]    
3) LAT - Deniss VASILJEVS
69.40 (35.47|33.93) [3° anno]
4) RUS - Petr GUMENNIK
67.84 (37.91|29.93) [1° anno]    
5) USA - Alexei KRASNOZHON
62.44 (32.66|29.78) [3° anno]    
6) USA - Tony LU
61.69 (34.68|27.01) [4° anno]    
7) JPN - Hidetsugu KAMATA
61.46 (31.21|30.25) [6° anno]    
8) NOR - Sondre ODDVOLL BOE
57.53 (31.07|26.46) [5° anno]    
9) BLR - Yakau ZENKO
54.82 (29.76|25.06) [2° anno]    
10) CZE - Jiri BELOHRADSKY    
54.48 (29.44|26.04) - 1.00 [4° anno]    
11) ITA - Adrien BANNISTER    
52.81 (28.27|25.54) - 1.00 [3° anno]    
12) GEO - Irakli MAYSURADZE
51.90 (26.32|26.58) - 1.00 [3° anno]
13) FRA - Adrien TESSON
50.66 (26.22|26.44) - 2.00 [6° anno]
14) RUS - Vladislav TARASAENKO
 50.39 (21.50|29.89) [6° anno]
15) GBR - Graham NEWBERRY
48.90 (23.25|25.65) [5° anno]
16) GER - Thomas STOLL
48.22 (25.07|23.15) [5° anno]
17) FIN - Roman GALAY
47.76 (23.01|25.75) - 1.00 [4° anno]    
18) EST - Jegor ZELENJAK
46.04 (24.21|21.83) [2° anno]
19) UKR - Mikhail MEDUNITSA
45.58 (22.86|22.72) [3° anno]
20) SVK - Marco KLEPOCH
41.47 (19.41|22.06) [5° anno]
21) POL - Michal WOZNIAK
35.49 (16.56|18.93) [3° anno]
22) POL - Eryk MATUSIAK
34.41 (17.41|17.00) [4° anno]
23) HKG - Wayne Wing Yin CHUNG
31.64 (14.97|17.67) [6° anno]
24) RSA - Matthew SAMUELS
30.83 (14.43|17.40) - 1.00 [5° anno]
25) POL - Ryszard GURTLER
30.66 (13.01|18.65) - 1.00 [3° anno]

Legenda

[1° anno] – 1 luglio 2001 – 30 giugno 2002
[2° anno] – 1 luglio 2000 – 30 giugno 2001
[3° anno] – 1 luglio 1999 – 30 giugno 2000
[4° anno] – 1 luglio 1998 – 30 giugno 1999
[5° anno] – 1 luglio 1997 – 30 giugno 1998
[6° anno] – 1 luglio 1996 – 30 giugno 1997