La coppia di danza statunitense composta da Lorraine McNamara e Quinn Carpenter ha concluso in bellezza una stagione immacolata da sconfitte imponendosi anche nei Campionati mondiali juniores, ospitati dalla Fönix Arena di Debrecen.
Gli indiscussi favoriti della vigilia non hanno però avuto vita agevole e sono stati chiamati alla grande impresa per sconfiggere gli storici compagni di allenamento Rachel Parsons/Michael Parsons, vincitori della short-dance e capaci di ritoccare il primato mondiale di categoria prima che McNamara/Carpenter scendessero in pista.
Determinante si è rivelata la danza libera, coreografata da Elena Novak e Alexei Kiliakov sulle note della Carmen di Bizet, che ha riscosso anche in Ungheria ampio consenso spostando l’ago della bilancia per l’ennesima volta dalla parte dei campioni nazionali a stelle strisce, autori del migliore punteggio all-time in un evento juniores di primo livello.
McNamara/Carpenter sono stati i primi della classe nel segmento più lungo di gara sul versante tecnico e su ciascuna voce delle componenti del programma riuscendo a domare il ben riuscito “tango” proposto dai fratelli Parsons.
Entrambe le coppie nordamericane, alla fine separate da soli novantuno centesimi di punto, hanno evidenziato una chiara superiorità tecnica e artistica rispetto alla concorrenza facendo il vuoto sul grado di esecuzione e sulle componenti del programma. Tradotto significa avere riscosso grande apprezzamento da parte dei giudici.
A questo punto c’è curiosità per le intenzioni future degli allievi della premiata scuola Kiliakov/Novak, che, carte d’identità alla mano, potrebbero gareggiare in categoria juniores anche nella prossima stagione, ma verosimilmente proveranno a cimentarsi al piano di sopra.
La medaglia di bronzo è stata conquistata dai russi Alla Loboda/Pavel Drozd, staccati di oltre undici punti dal posto d’onore, ma in grado di risalire agevolmente la china dopo l’inopinata sesta piazza della short-dance.
Il trionfo per la scuola statunitense è stato completato dalla quarta posizione degli allievi di Igor Shpilband Eliana Pogrebinsky/Alex Benoit, altro binomio che sarà eleggibile per la categoria juniores anche nella prossima stagione. A seguire, si sono piazzati i giovani russi Anastasia Shpilevaya/Grigory Smirnov, che, a sorpresa, hanno avuto la meglio sui quotati connazionali Betina Popova/Yuri Vlasenko.
I grandi delusi di giornata sono stati i francesi Marie Jade Lauriault/Romain Le Gac precipitati dalla terza all’ottava posizione, complice una disastrosa esecuzione dei twizzle, e preceduti dai più giovani connazionali Angelina Abachkina/Louis Thauron.
La coppia italiana composta da Sara Ghislandi e Giona Terzo Ortenzi ha raggiunto l’obiettivo prefissato alla vigilia concludendo la prova in decima posizione alle spalle dei canadesi Mackenzie Bent/Dmitre Razgulajevs, sodalizio con meno di un anno di vita. Nella danza libera, gli allievi di Barbara Fusar Poli hanno sfoderato una prestazione tecnicamente più solida eseguendo al meglio i twizzle, che avevano causato qualche patema di troppo nella short-dance. Rispetto alle precedenti uscite stagionali è però mancato il cambio di marcia sulle sequenze di passi in coppia che si sono fermate entrambe al livello uno.
In Ungheria, gli Stati Uniti hanno archiviato l’ottavo successo nella danza, ma soprattutto per la seconda volta nella storia hanno occupato le prime due posizioni. L’unico precedente risale al lontano 2009 quando Madison Chock e Greg Zuerlein precedettero a Sofia i fratelli Shibutani.
Loboda/Drozd hanno, invece, consentito alla Russia (prima Unione Sovietica) di portare a quota trentanove la striscia di edizioni consecutive con almeno una coppia sul podio.
In virtù dei risultati maturati a Debrecen, l’Italia potrà schierare nella prossima edizione dei Mondiali juniores due coppie di artistico e di danza, oltre ad un atleta nelle gare in singolo.
Va rimarcato, infine, come i titoli in palio siano stati vinti da quattro paesi diversi con la presenza di ben sei nazioni sul podio.
CLASSIFICA FINALE
01) USA - Lorraine MCNAMARA / Quinn CARPENTER
163.65 (2|1) JWR
02) USA - Rachel PARSONS / Michael PARSONS
162.74 (1|2) PB
03) RUS - Alla LOBODA / Pavel DROZD
151.19 (6|3)
04) Elliana POGREBINSKY / Alex BENOIT
146.83 (5|4) PB
05) RUS - Anastasia SHPILEVAYA / Grigory SMIRNOV
146.55 (4|6) PB
06) RUS - Betina POPOVA / Yuri VLASENKO
146.21 (7|5)
07) FRA - Angelique ABACHKINA / Louis THAURON
145.25 (8|7) PB
08) FRA - Marie-Jade LAURIAULT / Romain LE GAC
144.26 (3|8)
09) CAN - Mackenzie BENT / Dmitre RAZGULAJEVS
138.61 (9|9) PB
10) ITA - Sara GHISLANDI / Giona Terzo ORTENZI
131.18 (12|11)
11) CZE - Nicole KUZMICH / Alexandr SINICYN
128.91 (14|10) PB
12) CAN - Melinda MENG / Andrew MENG
128.83 (10|12)
13) CAN - Marjorie LAJOIE / Zachary LAGHA
128.06 (11|13)
14) KOR Ho Jung LEE / Richard Kang In KAM
119.13 (13|14)
15) UKR - Anzhelika YURCHENKO / Volodymyr BYELIKOV
112.65 (15|16)
16) GER- Ria SCHWENDINGER / Valentin WUNDERLICH
109.00 (17|15)
17) BLR - Maria OLEYNIK / Yuri HULITSKI
106.31 (16|18)
18) UKR - Maria GOLUBTSOVA / Kirill BELOBROV
105.90 (20|17)
19) JPN - Rikako FUKASE / Aru TATENO
102.10 (19|19)
20) POL - Alexandra BORISOVA / Cezary ZAWADZKI
100.31 (18|20) PB
Più letti in Sport invernali
Il 22 novembre via alla CdM di salto con gli sci, ufficiali gli 8 azzurri guidati da Lara Malsiner e Alex Insam
La FISI ha reso note le convocazioni per la prima tappa di Lillehammer: cinque le ragazze in gara, ancora ai box Bresadola nel team maschile.
3