Yuna Shiraiwa e Daniel Samohin riscrivono il libro dei record di Giappone e Israele

A Logroño Yuna Shiraiwa e Daniel Samohin riscrivono il libero dei record dei rispettivi paesi
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Figure skating - J.G.p. Logroño 2015

Yuna Shiraiwa e Daniel Samohin riscrivono il libro dei record di Giappone e Israele

Il sesto atto della diciannovesima edizione del circuito Junior Grand Prix è stato caratterizzato dall'assenza di vittorie russe e dagli exploit delle tredicenni Yuna Shiraiwa e Alisa Fedichkina. In campo maschile sono, invece, arrivati punteggi di primo piano per Nathan Chen e Daniel Samohin, senza dimenticare il quinto posto di Matteo Rizzo, che ha bissato il risultato di Linz.


In pillole, i numeri più interessanti legati all’evento

* Quando manca una sola tappa alla conclusione della fase di qualificazione, sono già ammessi alla finale:

SETTORE MASCHILE
Chen (USA), Aliev (RUS), Yamamoto (JPN), Sadovsky (CAN), Samohin (ISR)

SETTORE FEMMINILE
Tsurskaya (RUS), Sotskova (RUS), Shiraiwa (JPN), Mihara (JPN)

DANZA
McNamara/Carpenter (USA), Loboda/Drzod (RUS), Popova/Vlasenko (RUS), Lauriault/Le Gac (FRA)

COPPIE DI ARTISTICO
RUS - 28 punti (312,02) - ATAKHANOVA/SPIRIDINOV
UKR - 26 punti (297,21) - OGANESIAN/BARDEI
RUS - 26 punti (294,24) - BORISOVA/SOPOT
RUS - 26 punti (287,19) - GUBANOVA/SINTSOV
CZE - 22 punti (293,54) - DUSKOVA/BIDAR
RUS - 22 punti (274,21) - POLUIANOVA/KOROTKOV

* Per la prima volta nella storia, la finale delle coppie di artistico vedrà ai nastri di partenza solamente sodalizi europei. La seconda novità è rappresentata dalla presenza di una coppia ceca in finale. In precedenza, gli unici atleti battenti bandiera ceca ad avere raggiunto l’atto conclusivo sono stati Tomas Verner (2003) e Michal Brezina (2008).

* La striscia di tappe consecutive con almeno una vittoria russa, finali comprese, si è interrotta a 19. Nella stagione in corso, i pattinatori russi hanno vinto 11 delle 22 competizioni disputate e in 17 occasioni hanno occupato almeno un gradino del podio.

* Dopo sei tappe, 3 continenti e 11 nazioni differenti hanno archiviato almeno un piazzamento nelle prime tre posizioni. In campo maschile, i diciotto podi a disposizione sono stati conquistati da pattinatori di 8 nazioni differenti. Nel settore femminile, nella danza e tra le coppie di artistico, invece, sono 4 i Paesi a vantare podi.

 

* Le vittorie statunitensi in tappe di qualificazione maschili sono diventate 48, cui vanno aggiunte 7 affermazioni in finale (Goebel, Lysacek, Phan, Carriere, Rippon, Dornbush, Brown).

* Nathan Chen ha conquistato il quinto successo in carriera in una tappa di qualificazione di Junior Grand Prix. Il record appartiene al russo Andrei Griazev, unico ad avere raggiunto quota sei.  In passato, si sono imposti in cinque occasioni anche lo statunitense Joshua Farris e i cinesi Boyang Jin e Han Yan. Curiosamente, tra coloro che fino ad oggi hanno vinto cinque o più tappe di qualificazione, il solo Boyang Jin è poi riuscito ad ottenere un successo anche in finale.

* L’israeliano Daniel Samohin, in virtù dei 227,19 punti ottenuti a Logroño, ha stabilito il nuovo primato nazionale ed è diventato l'undicesimo atleta a valicare quota 220 in una gara juniores di primo livello. In precedenza, avevano raggiunto l’obiettivo Uno (238,27), Chen (236,76), Yamamoto (232,42), Jin (229,70), Farris (228,32), Aliev (225,94), Brown (224,15), Han (222,45), Kovtun (222,31) e Rippon (222,00).

* Qualora il cinese He Zhang riuscisse a vincere l’ultima tappa in programma a Zagabria, si qualificherebbero per la finale sei atleti di sei nazioni differenti, fatto mai avvenuto da quando l’atto conclusivo è riservato a sei atleti. In passato, quando i posti a disposizione per la finale erano otto, in due occasioni (1999/2001) si sono qualificati atleti di sette nazioni differenti.

* Matteo Rizzo ha chiuso la fase di qualificazione con 14 punti, frutto di due quinti posti. L’unico italiano ad aver fatto meglio nelle diciannove edizioni del circuito finora disputate è Karel Zelenka, che nel 2001 ottenne 18 punti, grazie ad un secondo e ad un sesto posto.

* Daniel Samohin è il primo pattinatore di artistico israeliano ad avere raggiunto la finale. In precedenza, le uniche presenze israeliane in finale sono state quelle della coppia di danza composta dai fratelli Zaretzki (2003-2004)

 

* Le vittorie giapponesi in tappe di qualificazione femminili sono salite a quota 38, cui vanno aggiunte 5 affermazioni in finale. La Russia resta il paese che ha conquistato più successi (46 tappe di qualificazione e 7 finali)

* Yuna Shiraiwa ha stabilito il nuovo primato giapponese in una competizione juniores di primo livello toccando quota 186,80. Il precedente limite apparteneva a Wakaba Higuchi, che, in occasione, dei Campionati mondiali juniores del 2015 era arrivata a 185,57.

* La giapponese Yura Shiraiwa (186,80) e la russa Alisa Fedichkina (186,38) sono diventate la decima e l'undicesima atleta a valicare quota 180 in una gara juniores di primo livello. In precedenza, hanno raggiunto l’obiettivo Radionova (194,29), Medvedeva (192,27), Sakhanovich (191,96), Tsurskaya (189,50), Lipnitskaia (187,05), Higuchi (185,87), Sotskova (185,44), Mihara (182,05) e Proklova (181,18). In cinque (Tsurskaya, Shiraiwa, Fedichkina, Sotskova, Mihara) ci sono riuscite nella stagione in corso.

* Le ragazze giapponesi hanno già archiviato 8 podi sul numero massimo di dodici che avrebbero potuto raggiungere (due per tappa). Ben 6 atlete differenti hanno chiuso almeno un appuntamento nelle prime tre posizioni. In cinque tappe su sei, il secondo posto è stato occupato da una giapponese. Le finaliste Shiraiwa e Mihara sono salite due volte sul podio.

 

* Grazie al primo successo in carriera di Lauriault/Le Gac, le vittorie francesi in prove di qualificazione di danza sono diventate 3. In precedenza, gli unici ad imporsi sono stati Papadakis/Cizeron.

* I francesi Lauriault/Le Gac (152,72) e i russi Popova/Vlasenko (150,94) sono diventati l’ottava e la nona coppia di danza a spingersi oltre quota 150 da quando i programmi di gara sono diventati due (stagione 2010/2011). In precedenza, avevano raggiunto l’obiettivo McNamara/Carpenter (162,63), Hawayek/Baker (157,12), Yanovskaya/Mozgov (155,92), Sinitsina/Zhiganshin (155,10), Monko/Khaliavin (155,04), Loboda/Drzod (153,54) e Stepanova/Bukin (150,17)

* Tra tappe di qualificazione e finali, da ben 52 gare almeno una coppia russa di danza riesce a salire sul podio. L’ultima tappa senza presenze russe sul podio è datata inizio settembre 2009 (Lake Placid, USA).

* Se da un lato la Russia ha conquistato nella danza almeno un podio in ciascuna delle sei tappe archiviando 8 piazzamenti nelle prime tre posizioni, dall’altro gli Stati Uniti vantano almeno un podio in cinque delle sei tappe e 6 piazzamenti complessivi nelle prime tre posizioni. Tuttavia, le vittorie statunitensi sono state 3 contro le 2 russe

* Lauriault/Le Gac sono diventati la quarta coppia di danza francese a raggiungere la finale. In passato, quando all’atto conclusivo erano ammesse otto coppie si qualificarono come ottavi Nathalie Pechalat/Fabien Bourzat (2001) ed Élodie Brouiller/Benoît Richaud (2006). Con l'ormai tradizionale finale a sei, i soli Gabriella Papadakis/Guillaume Cizeron (2012) sono riusciti ad ottenere la qualificazione.

 

La cronaca delle gare

1 ottobre - programma corto femminile

1 ottobre - programma corto maschile

2 ottobre - short-dance

2 ottobre - programma libero femminile

3 ottobre - danza libera

3 ottobre - programma libero maschile


I programmi migliori

1) JPN - SHIRAIWA Yuna - programma libero
2) RUS - FEDICHKINA Alisa - programma corto
3) ISR - SAMOHIN Daniel - programma libero
4) USA - CHEN Nathan - programma corto
5) JPN - MATSUDA Yura - programma corto

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Approfondimenti

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Yuna SHIRAIWA (JPN) - JGP Logroño 2015 - free program

ISU Junior Grand Prix, Venerdì 2 Ottobre 2015
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Daniel SAMOHIN (ISR) - JGP Logroño 2015 - free program

ISU Junior Grand Prix, Sabato 3 Ottobre 2015

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