Guignard/Fabbri primatisti stagionali sul fronte tecnico in entrambi i programmi

Fermo restando che per conquistare le medaglie iridate bisognerà avvicinare o superare quota centottanta, i punteggi si stanno progressivamente alzando, nonostante le coppie di vertice siano ancora lontane dai fasti del passato.

Come d’abitudine, è verosimile che il livello dell’asticella possa impennarsi in occasione della finale del Grand Prix, che vedrà ai nastri di partenza quattro sodalizi in grado nelle tappe di qualificazione di valicare i centosettanta punti ottenendo tra 173,22 e 174,43 punti.

Al momento, sia sul fronte tecnico che nella somma delle componenti del programma, i riscontri più elevati sono stati ottenuti in eventi del circuito ISU Challenger Series. In termini di TES (total elements score), i migliori sono finora stati gli italiani Marco Fabbri/Charlene Guignard, arrivati a 36 punti nella short dance e 53,58 nella danza libera. In particolare, gli allievi di Barbara Fsuar Poli sono gli unici ad avere ottenuto il livello più alto a disposizione sulla partial sequence della short dance e in una delle sequenze di passi in coppia della danza libera. Sul versante del PCS (program components score), la palma di primi della classe spetta ai russi Elena Ilinykh/Ruslan Zhiganshin con 36,60 nella short dance e 56,28 nella danza libera. Non è perciò un caso, se entrambe le coppie si siano spinte per la prima volta in carriera oltre i centosettanta punti.

Se si guarda, invece, ai punteggi ottenuti nel Grand Prix, gli statunitensi Madison Chock/Evan Bates, detentori del primato stagionale con 70,56, vantano sia il migliore riscontro in termini di TES (33,98), che di PCS (36,58). Nella danza libera, la migliore prestazione stagionale appartiene agli italiani Anna Cappellini/Luca Lanotte con 106,91. I vice-campioni europei in carica vantano il PCS più alto (55,19), mentre sul fronte del TES sono al momento gli statunitensi Maia Shibutani/Alex Shibutani ad essere in possesso del riscontro più elevato (53.34).

Anche per quanto concerne il punteggio complessivo di gara è necessario porre un distinguo tra ISU Challeger Series e Grand Prix. Il primato stagionale appartiene ad Ilinykh/Zhiganshin, arrivati a 176,70 in occasione del Mordovian Ornament di Saransk, mentre nel Grand Prix i migliori sono stati i fratelli Shibutani con 174.43.

In ogni caso, nei primi mesi della stagione, i soli canadesi Kaitlyn Weaver/Andrew Poje, imbattuti in ogni segmento di gara disputato, non hanno patito sconfitte.

GRADUATORIA ALL-TIME AGGIORNATA (al 6 dicembre 2015)
(coppie che hanno raggiunto 160 punti in competizioni di primo livello senior e Challenger Series, in grassetto le coppie al momento in attività)

Nella somma dei due segmenti di gara, 17 coppie hanno finora infranto la barriera dei 160 punti. Ben tredici sono in attività.

1) 195,52 - (USA) - DAVIS/WHITE
(O.W.G. 2014, Sochi)
2) 190,99 - (CAN) - VIRTUE/MOIR
(O.W.G. 2014, Sochi)
3) 184,28 - (FRA) - PAPADAKIS/CIZERON
(W.Ch.2015, Shanghai)
4) 183,48 - (RUS) - ILINYKH/KATSALAPOV
(O.W.G. 2014, Sochi)
5) 182,93 - (CAN) - WEAVER/POJE
(W.T.T. 2015, Tokyo))
6) 181,34 - (USA) - CHOCK/BATES
(W.Ch. 2015, Shanghai)
7) 177,50 - (ITA) - CAPPELLINI/LANOTTE
(W.Ch. 2015, Shanghai)
8) 177,22 - (FRA) - PECHALAT/BOURZAT
(O.W.G. 2014, Sochi)
9) 176,70 – (RUS) - ILINYKH/ZHIGANSHIN
(Mordovian Ornament 2015, Saransk)
10) 174,43 - (USA) - SHIBUTANI/SHIBUTANI
(NHK Trophy 2015, Nagano)
11) 172,92 - (RUS) - BOBROVA/SOLOVIEV
(O.W.G. 2014, Sochi)
12) 172,28 - (ITA) - GUIGNARD/FABBRI
(Golden Spin 2015, Zagabria)
13) 167,94 - (USA) - HUBBELL/DONOHUE
(NHK Trophy 2015, Nagano)
14) 167,40 - (RUS) - SINITSINA/KATSALAPOV
(Rostelecom Cup 2015, Moscow)
15) 165,22 - (CAN) - GILLES/POIRIER
(W.Ch.2015, Shanghai)
16) 160,98 – (ISR) - TOBIAS/TKACHENKO
(Mordovian Ornament 2015, Saransk)
17) 160,95 – (RUS) - STEPANOVA/BUKIN
(E.Ch.2015, Stoccolma)

GARE OLTRE I 160 PUNTI

Da quando è stata introdotta la short-dance, in 154 occasioni è stato superato il muro dei 160 punti. Ad oggi 17 coppie di danza si sono spinte oltre. Nessuna coppia ha superato la soglia in tutte le gare disputate, ma Davis/White ci sono riusciti in 19 occasioni. Virtue/Moir, invece, non hanno realizzato l'en-plein per via di un ritiro a gara in corso nei Campionati dei Quattro Continenti del 2011

22 (in 30 gare) – WEAVER/POJE
19 (in 20 gare) – DAVIS/WHITE
18 (in 20 gare) – PECHALAT/BOURZAT
16 (in 17 gare) – VIRTUE/MOIR
15 (in 20 gare) – CHOCK/BATES
15 (in 23 gare) – CAPPELLINI/LANOTTE
13 (in 21 gare) – BOBROVA/SOLOVIEV
8 (in 27 gare) – SHIBUTANI/SHIBUTANI
6 (in 19 gare) – ILINYKH/KATSALAPOV
6 (in 11 gare) – PAPADAKIS/CIZERON
3 (in 9 gare) – ILINYKH/ZHIGANSHIN
3 (in 19 gare) – GUIGNARD/FABBRI
2 (in 3 gare) – TOBIAS/TKACHENKO
2 (in 4 gare) – SINITSINA/KATSALAPOV
2 (in 7 gare) – STEPANOVA/BUKIN
2 (in 16 gare) – GILLES/POIRIER
2 (in 15 gare) – HUBBELL/DONOHUE

GARE OLTRE I 170 PUNTI

Da quando è stata introdotta la short-dance, in 72 occasioni è stato superato il muro dei 170 punti. Ad oggi, 12 coppie di danza si sono spinte oltre. Nessuna coppia ha superato la soglia in tutte le gare disputate, ma Davis/White ci sono riusciti in 18 occasioni.

18 – DAVIS/WHITE
15 – VIRTUE/MOIR
9 – WEAVER/POJE
6 – CHOCK/BATES
6 – CAPPELLINI/LANOTTE
5 – PECHALAT/BOURZAT
4 – ILINYKH/KATSALAPOV
3 – PAPADAKIS/CIZERON
3 – SHIBUTANI/SHIBUTANI
1 – BOBROVA/SOLOVIEV
1 – ILINYKH/ZHIGANSHIN
1 – GUIGNARD/FABBRI

GARE OLTRE I 180 PUNTI

Da quando è stata introdotta la short-dance, in 26 occasioni è stato superato il muro dei 180 punti. Ad oggi, 6 sole coppie di danza si sono spinte oltre, ma Davis/White e Virtue/Moir hanno superato quota 190.

10 – DAVIS/WHITE
10 – VIRTUE/MOIR
2 – PAPADAKIS/CIZERON
2 – WEAVER/POJE
1 – ILINYKH/KATSALAPOV
1 – CHOCK/BATES

In conclusione, è doveroso ricordare che per determinare ogni tipologia di primato (personale, nazionale, continentale, mondiale), vengono prese in considerazione solamente le competizioni di Grand Prix senior e junior, i Campionati ISU (Europei, Quattro Continenti, Mondiali assoluti, Mondiali junior, World Team Trophy), gli eventi di rilevanza olimpica (Giochi Olimpici, qualificazione olimpica, Olimpiadi giovanili) e, a partire dalla stagione 2014/2015, le tappe di ISU Challenger Series che rispettino i criteri fissati dalla federazione internazionale. Tuttavia, nell'analisi effettuata si è tenuto conto solamente delle competizioni senior.