In Russia non si placa la discussione sui criteri di selezione per i Campionati europei

Foto di Redazione
Info foto

Getty Images

Figure Skatingfigure skating - notizie

In Russia non si placa la discussione sui criteri di selezione per i Campionati europei

Prosegue senza soste il dibattito sui criteri di selezione utilizzati dalla federazione russa per stabilire quali atleti gareggeranno negli Europei di Stoccolma.

Analizzando quanto emerso in questi giorni, lo sfogo di Eteri Tutberdize è rimasto un evento isolato, che, almeno tra gli addetti ai lavori, non ha generato proseliti. In ogni caso, i vertici della federazione hanno fatto fronte comune, illustrando nuovamente i meccanismi che porteranno a prendere la decisione finale.

Il vice-presidente Alexander Lakernik ha ribadito la ratio del principio di selezione: “La federazione ha sempre assegnato l’ultimo posto a disposizione andando oltre il semplice risultato dei Campionati nazionali. Con un sistema diverso, verrebbe preclusa a priori la possibilità di gareggiare a campioni olimpici come Volosozhar/Trankov e Adelina Sotnikova. Sarebbe un principio errato e noi non vogliamo allinearci a quanto avviene in altri Paesi”.

Lakernik ha anche effettuato un interessante passaggio riguardo gli imminenti Campionati nazionali: “Per noi, non sarà importante solo che gli atleti pattinino al meglio, ma anche che i giudici valutino ogni aspetto in maniera corretta. Saremo vigili su quanto succederà”.

Il presidente Alexander Gorshkov ha, invece, specificato quando verranno ufficializzati i nominativi degli atleti che prenderanno parte ai Campionati Europei: “Domenica 28 dicembre verrà divulgato un elenco provvisorio, ma la decisione finale verrà comunicata a metà gennaio, presumo attorno al 16. Ogni scelta della commissione tecnica verrà effettuata in funzione del livello che gli atleti potranno esprimere in occasione degli Europei. La commissione tecnica comprende i migliori allenatori del Paese ed è stata parzialmente rivista rispetto al passato”.

Nel dibattito odierno, è intervenuta ad adiuvandum della federazione anche Tamara Mosvkina, una sorta di monumento vivente in patria, che si è schierata apertamente a favore dell’ipotetica presenza di Sotnikova nei Campionati europei: "Tutto dipenderà dallo stato di forma di Adelina, ma la scelta di includerla tra le partecipanti ai Campionati europei è corretta. La federazione russa deve fare in modo che ci sia un posto a disposizione per lei in virtù di quanto fatto nei Giochi Olimpici".


In realtà, il discorso appare molto più complicato e va ben oltre le dinamiche del settore femminile. Dato per scontato che Volosozhar/Trankov, salvo miracoli, non riusciranno ad essere della partita a Stoccolma e verosimilmente tra le coppie di artistico si terrà in considerazione il risultato dei Campionati nazionali, la situazione appare esplosiva anche nella danza. Alexander Zhulin, allenatore di Bobrova/Soloviev, illustri assenti a Sochi, ha, infatti, dato per scontata la partecipazione dei suoi allievi negli Europei dichiarando come il lavoro sia stato impostato proprio in funzione della gara di Stoccolma.


A margine, il direttore generale della federazione Alexander Kogan ha comunicato che la coppia di artistico composta da Maria Vigalova ed Egor Zakroev non parteciperà ai Nazionali di Sochi per via di problemi fisici di Zakroev. Inoltre, ci sono dubbi circa le condizioni di Vladimir Morozov, che si è stortato una caviglia in allenamento atterrando male un triplo slachow.


Mancano, in ogni caso, meno di ventiquattro ore all'inizio dei Campionati nazionali, che si annunciano esplosivi come mai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Ultimi in Sport invernali

Davide Ghiotto e la squadra maschile trionfano in Coppa del Mondo a Nagano

Davide Ghiotto e la squadra maschile trionfano in Coppa del Mondo a Nagano

Inizia con due vittorie italiane nel nome di Davide Ghiotto (che ha dominato i 5000 mt) la Coppa del Mondo di Pattinaggio Velocità su pista lunga, con il terzetto completato da Malfatti e Giovannini che riporta nella Team Pursuit un successo che in casa azzurra mancava da oltre 5 anni. Il bilancio è completato dal secondo posto di Daniele Di Stefano nella Mass Start, che vede in ambito femminile Francesca Lollobrigida ai piedi del podio.