Kiira Korpi: "I Campionati Mondiali di Saitama diventano il principale obiettivo"

Kiira Korpi: 'L'obiettivo diventano i Campionati Mondiali di Saitama'
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Kiira Korpi: "I Campionati Mondiali di Saitama diventano il principale obiettivo"

Il sogno olimpico di Kiira Korpi, una delle pattinatrici europee più competitive, è svanito venerdì scorso quando la giovane connazionale Juulia Turkkila ha mancato la qualificazione nel corso della quarantacinquesima edizione del Nebelhorn Trophy.

La venticinquenne di Tempere, già assente nei Campionati ISU del 2013 per via di problemi fisici, non ha, infatti, potuto prendere parte alla decisiva gara di Oberstdorf in quanto seriamente infortunata.

Nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei principali media finlandesi, Korpi è tornata per la prima volta sulle dinamiche dell'incidente avvenuto in California a metà settembre: "Mi sono infortunata in allenamento atterrando male un doppio axel. Ho capito da subito di essermi fatta male per davvero perchè tutto il peso del corpo mi è andato sul polpaccio ed ho sentito da subito un forte dolore".

La prima diagnosi, poi confermata, è stata quella di rottura parziale del tendine d'Achille del piede sinistro. Tornata in patria, l'allieva di Rafael Arutyunyan è stata visitata da diversi rinomati ortopedici, che hanno unanimemente sconsigliato l'operazione chirurgica puntando su una diversa terapia di recupero: "La situazione sta migliorando e da qualche giorno posso muovermi senza stampelle. Cercheremo comunque di non forzare i tempi. L'obiettivo è quello di tornare sul ghiaccio a dicembre dopo di che vedremo se ci saranno le condizioni per prendere parte ai prossimi Campionati europei".

Ovviamente, Korpi ha analizzato quanto avvenuto nel Nebelhorn Trophy, spendendo parole di stima per la connazionale Turkkila, ma non celando il disappunto per l'esclusione dai Giochi Olimpici: "Non posso nascondere di essere delusa. Mi sono allenata per quattro anni con le Olimpiadi come principale obiettivo, ora svanito. Si tratta, in ogni caso, di situazioni da cui si può ricavare nuova linfa. Archiviate le delusioni bisogna saper reagire e porsi nuovi obiettivi e nuovi sogni. Juulia è un'ottima pattinatrie e una persona stupenda. So che ha fatto il possibile per conquistare il posto olimpico e non ho alcuna intenzione di attirbuirle colpe che non ha anche perchè non ha potuto prepararsi al meglio per il Nebelhorn. Anzi, vorrei ringraziarla. Era l'unica atleta finlandese in grado di provarci ed ero convinta che ci potesse riuscire. In ogni caso, in virtù del risultato di Juulia, la Finlandia è la seconda riserva quindi una piccola possibilità di essere a Sochi esiste ancora. Ora mi devo concentrare sulla fase di riabilitazone del piede cercando di fare piccoli passi in avanti giorno dopo giorno. All'eventualità del ripescaggio penso spesso e non nascondo che la cosa sia intrigante. Se ci sarà la possibilità non mi tirerò indietro".

Di fronte alle incessanti domande della stampa locale, che la interrogava circa la possibilità di essere della partita nei Giochi Olimpici del 2018, Kiira ha preferito glissare: "Come più volte ha detto Teemu Selanne" - (stella finlandese dell'hockey) - deciderò anno dopo anno. Ora l'obiettivo diventano i Mondiali di Saitama in programma a fine marzo. Riguardo le prossime Olimpiadi, invece, non mi sento di dire ancora nulla".

A margine, va ricordato che, complice l'assenza nella competizione femminile, la Finlandia non sarà ai nastri di partenza in alcun evento olimpico del pattinaggio di figura.

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