Pang/Tong in procinto di tornare a gareggiare

La notizia aveva iniziato a circolare a fine 2014 quando, nel corso di un commento per la televisione russa, Maxim Trankov aveva lasciato intendere che la coppia cinese si stesse allenando per ricominciare a gareggiare. Inizialmente, le dichiarazioni dell'eccentrico campione olimpico avevano suscitato curiosità, ma tempo pochi giorni erano finite nel dimenticatoio.

Il tema è però prepotentemente tornato di attualità in questi giorni e sono arrivate conferme inequivocabili da parte degli atleti. Addirittura, si sta ventilando l'ipotesi che Pang/Tong possano partecipare agli imminenti Campionati dei quattro continenti. L'arcano verrà svelato a breve in quanto proprio oggi scade il termine ultimo per segnalare i nomitativi di iscritti e riserve all'evento che si terrà nell'importante cornice di Seoul in Corea.

L'obiettivo però della coppia di artistico cinese, vincitrice tra le altre cose di due titoli iridati in carriera, è quelllo di prendere parte ai Mondiali di Shangai.

La preparazione in vista del ritorno alle gare sarebbe iniziata pochi giorni dopo la partecipazione ad Opera on Ice. Per le coreografie, la decisione è stata quella di affidarsi a Nikolai Morozov, con cui già in passato era stata portata avanti una proficua collaborazione. La scelta per il programma corto è ricaduta su un motivo di tango, già proposto durante svariate esibizioni e riadattato ad hoc. Sul fronte del libero, si è optato per il brano "Io ci sarò" con la voce di Andrea Bocelli.

"Dal 1999 ad oggi", ha dichiarato Jian Tong, "abbiamo preso parte a quindici edizioni dei Campionati mondiali, ma non abbiamo mai avuto la possibilità di disputarli in casa. Non potevamo perdere l'opportunità di esibirci davanti al nostro pubblico e speriamo che la nostra presenza possa essere di aiuto per la candidatura di Pechino a sede dei Giochi Olimpici del 2022. In termini di attività promozionale per i Mondiali di Shangai, abbiamo già fatto molto fin dalla scorsa primavera, ora speriamo di poter ottenere buoni risultati per il movimento cinese".

"Quando è stato ufficializzato che i Mondiali del 2015 si sarebbero tenuti a Shangai", ha aggiunto Qing Pang, "non avevamo preso in considerazione da subito l'idea di essere presenti. Tuttavia, con il passare del tempo e dopo avere partecipato ai Giochi Olimpici del 2014, abbiamo iniziato a pensare che Shangai potesse essere il posto giusto per disputare l'ultima gara della carriera. In questa stagione le giovani coppie cinese si sono espresse su livelli egregi. La speranza è che lavorando insieme si possa tenere alto l'onore del Paese".

"Siamo convinti di poter ottenere un buon risultato nei Mondiali di Shangai", ha concluso Jian Tong", "In ogni caso, il nostro principale desiderio è quello di gareggiare per poter ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini in questi lunghi anni, ma, ovviamente, chiudere la carriera vincendo una medaglia rappresenta il sogno di ogni atleta".

La decisione finale di tornare a gareggiare sarebbe stata presa attorno all'11 gennaio, alla luce dei buoni riscontri ricavati dall'allenamento.

A questo punto, la palla passa in mano alla federazione cinese, che, al momento, può contare su cinque coppie in grado di ottenere nei Mondiali di casa un piazzamento nelle prime dieci posizioni. A Shangai, però, i posti a disposizione per la Cina saranno solamente tre.