Se dopo la finale del Grand Prix di Barcellona non si vedeva chi potesse provare a contrastare Yuzuru Hanyu, qualcosa potrebbe essere cambiato alla luce del risultato dei recenti Four Continents, dominati da Denis Ten.
Il condizionale resta d’obbligo perché nella contesa non mancano alcune variabili legate alle condizioni fisiche dei protagonisti, senza dimenticare che il migliore Javier Fernandez potrebbe rappresentare un temibile terzo incomodo.
Tuttavia, nonostante Ten abbia sbriciolato a Seoul il primato personale salendo in terza posizione nella graduatoria all-time, l’impressione è che non possa essere fino in fondo padrone del suo destino. L’atleta kazako ha, infatti, raccolto pressoché il massimo a disposizione per quanto attualmente è in grado di presentare, ma il potenziale di Hanyu, supportato da una condizione fisica adeguata, appare decisamente superiore. Non è escluso che il kazako, con due programmi perfetti, possa crescere ancora sulle componenti del programma e magari effettuare qualche piccolo passo avanti sul GOE di alcuni elementi, ma sembra difficile possa spingersi oltre 292/293 punti, riscontro che potrebbe anche non essere sufficiente per conquistare il titolo iridato.
Analizzando quanto avvenuto nel corso della stagione si nota come la differenza in termini di componenti del programma sia minima, con Javier Fernandez subito a ruota. Tuttavia, a differenza di Ten, Hanyu non è ancora riuscito a completare programmi senza rilevanti errori, discorso valido anche per il libero di Fernandez.
PCS PROGRMMA CORTO (migliore prestazione stagionale)
44,75 - TEN (Quattro continenti)
44,42 - HANYU (Cup of China)
44,15 – FERNANDEZ (Rostelecom Cup)
PCS PROGRAMMA LIBERO (migliore prestazione stagionale)
91,78 – HANYU (Finale Grand Prix)
91,40 – TEN (Quattro continenti)
89,14 – FERNANDEZ (Campionati europei)
Anche sul fronte del punteggio tecnico raggiunto, la differenza tra Ten e Hanyu è minima, mentre la forbice per Fernandez tende ad allargarsi.
TES PROGRAMMA CORTO (migliore prestazione stagionale)
52,86 – TEN (Quattro continenti)
51,11 – HANYU (Finale Grand Prix)
49,77 – FERNANDEZ (Rostelecom Cup)
TES PROGRAMMA LIBERO (migliore prestazione stagionale)
103,30 – HANYU (Finale Grand Prix)
100,45 – TEN (Quattro Continenti)
89,14 – FERNANDEZ (Campionati europei)
La partita si gioca chiaramente sul versante tecnico, dove Hanyu dovrebbe avere margine rispetto a Ten, specie nel segmento più lungo di gara. Infatti, l’opzione semplificata di programma libero, per intenderci quella presentata nella finale del Grand Prix vinta a mani basse, avrebbe, con trottole e passi a quattro, un “TES Base” di 90,62 contro l’86,29 di Ten. Il piano più ambizioso, con un secondo quadruplo toeloop a sostituire un triplo lutz, si attesterebbe, invece, ad uno stellare 95,35. Per quanto riguarda Fernandez, il “TES Base” ammonta a 90 punti.
Le differenze sul programma corto risultano minime, ma anche in questo caso Hanyu (TES base 44,36 o 44,51 invertendo triplo axel e quadruplo toeloop) avrebbe un leggero margine di partenza su Ten (43,51) e Fernandez (43,25).
Traducendo il tutto, Hanyu, anche in caso di prove con piccole sbavature, non sembra ancora alla portata di Ten e tanto meno di Fernandez, fermo restando che per tutti eseguire una gara perfetta rappresenta l’eccezione e non la regola. Qualora, invece, gli errori del giapponese fossero reiterati e di una certa gravità, gli attuali diretti avversari avrebbero concrete possibilità di arrivargli davanti.
Denis Ten si presenterà, in ogni caso, ai Mondiali di Shanghai forte del primato stagionale (289,46). Per ora Yuzuru Hanyu si è fermato, per poco più di un punto, al di sotto (288,16), mentre Javier Fernandez guarda i rivaldi da molto lontano (265,01).
GRADUATORIA ALL-TIME AGGIORNATA AL 15 FEBBRAIO 2015
(atleti che hanno superato 240 punti nella somma dei segmenti di gara)
Il primato mondiale è tuttora nelle mani di Patrick Chan, primo uomo nella storia a superare quota 290.
Nella stagione in corso, gli statunitensi Joshua Farris e Max Aaron nonchè i giapponesi Daisuke Murakami e Shoma Uno si sono aggiunti alla lista degli atleti che hanno valicato i 240 punti in gara. Va rimarcato come otto dei migliori quindici di sempre siano pattinatori battenti bandiera giapponese.
1) CHAN Patrick (CAN)
295,27 (Trophèe Eric Bompard 2013, Parigi)
2) HANYU Yuzuru (JPN)
293,25 (GP.Final 2013, Fukuoka)
3) TEN Denis (KAZ)
289,46 (F.C.Ch.2015, Seoul)
4) MACHIDA Tatsuki (JPN)
282,26 (W.Ch.2014, Saitama)
5) TAKAHASHI Daisuke (JPN)
276,72 (W.T.T.2012, Tokyo)
6) FERNANDEZ Javier (SPA)
275,93 (W.Ch.2014, Saitama)
7) ODA Nobunari (JPN)
262,98 (Q.O.W.G.2013, Oberstdorf)
8) PLUSHENKO Evgeni (RUS)
261,23 (E.Ch.2012, Sheffield)
9) FARRIS Joshua (USA)
260,01 (F.C.Ch.2015, Seoul)
10) YAN Han (CHN)
259,47 (F.C.Ch.2015, Seoul)
11) KOZUKA Takahiko (JPN)
258,41 (W.Ch.2011, Mosca)
12) LYSACEK Evan (USA)
257,67 (O.W.G.2010, Vancouver)
13) MURAKAMI Daisuke (JPN)
256,47 (F.C.Ch.2015, Seoul)
14) UNO Shoma (JPN)
256,45 (F.C.Ch.2015, Seoul)
15) MURA Takahito (JPN)
255,81 (Skate Canada 2014, Kelowna)
16) VORONOV Sergei (RUS)
252,55 (E.Ch.2014, Budapest)
17) REYNDOLS Kevin (CAN)
250,55 (F.C.Ch.2013, Osaka)
18) AMODIO Florent (FRA)
250,53 (E.Ch.2013, Zagabria)
19) KOVTUN Maxim (RUS)
247,37 (W.Ch.2014, Saitama)
20) LAMBIEL Stephane (SUI)
246,72 (O.W.G.2010, Vancouver)
21) ABBOTT Jeremy (USA)
246,35 (W.Ch.2014, Saitama)
22) GACHINSKI Artur (RUS)
246,27 (E.Ch.2012, Sheffield)
23) BUTTLE Jeffrey (CAN)
245,17 (W.Ch.2008, Goteborg)
24) JOUBERT Brian (FRA)
244,58 (W.Ch.2012, Nizza)
25) BREZINA Michal (CZE)
243,52 (E.Ch.2013, Zagabria)
26) BROWN Jason (USA)
243,21 (F.C.Ch.2015, Seoul)
27) RIPPON Adam (USA)
241,24 (Skate America 2013, Detroit)
28) AARON Max (USA)
240,22 (US Figure Skating Classic 2014, Salt Lake City)
In grassetto gli atleti al momento in attività
GARE OLTRE I 240 PUNTI
Da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di punteggio, in 126 occasioni è stata superata la soglia dei 240 punti. Patrick Chan è l'atleta che può fregiarsi del titolo di esserci riuscito più volte
20 (in 34 gare) - CHAN Patrick (CAN)
15 (in 43 gare) - TAKAHASHI Daisuke (JPN)
14 (in 33 gare) - FERNANDEZ Javier (SPA)
13 (in 20 gare) - HANYU Yuzuru (JPN)
8 (in 16 gare) - PLUSHENKO Evgeni (RUS)
7 (in 30 gare) - ODA Nobunari (JPN)
5 (in 12 gare) - KOVTUN Maxin (RUS)
5 (in 16 gare) - MACHIDA Tatsuki (JPN)
4 (in 25 gare) - TEN Denis (KAZ)
4 (in 34 gare) - KOZUKA Takahiko (JPN)
3 (in 25 gare) - LYSACEK Evan (USA)
3 (in 29 gare) - VORONOV Sergei (RUS)
3 (in 10 gare) - YAN Han (CHN)
3 (in 46 gare) - JOUBERT Brian (FRA)
2 (in 6 gare) - MURAKAMI Daisuke (JPN)
2 (in 8 gare) - BROWN Jason (USA)
2 (in 14 gare) - GACHINSKI Artur (RUS)
2 (in 16 gare) - MURA Takahito (JPN)
2 (in 25 gare) - BREZINA Michal (CZE)
2 (in 26 gare) - AMODIO Florent (FRA)
1 (in 17 gare) - BUTTLE Jeffrey (CAN)
1 (in 18 gare) - LAMBIEL Stephane (SUI)
1 (in 1 gara) - UNO Shoma (JPN)
1 (in 4 gare) - FARRIS Joshua (USA)
1 (in 23 gare) - RIPPON Adam (USA)
1 (in 23 gare) - REYNOLDS Kevin (CAN)
1 (in 33 gare) - ABBOTT Jeremy (USA)
1 (in 9 gare) - AARON (USA)
GARE OLTRE I 250 PUNTI
Da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di punteggio, in 70 occasioni è stata superata la soglia dei 250 punti. Anche in questo caso, Patrick Chan è l'atleta che può fregiarsi del titolo di esserci riuscito più volte. Finora, solamente diciotto pattinatori hanno infranto la barriera
14 - CHAN Patrick (CAN)
10 - FERNANDEZ Javier (SPA)
9 - TAKAHASHI Daisuke (JPN)
8 - HANYU Yuzuru (JPN)
5 - PLUSHENKO Evgeni (RUS)
5 - MACHIDA Tatsuki (JPN)
3 - KOZUKA Takahiko (JPN)
3 - ODA Nobunari (JPN)
3 - TEN Denis (KAZ)
2 - VORONOV Sergei (RUS)
1 - YAN Han (CHN)
1 - AMODIO Florent (FRA)
1 – FARRIS Joshua (USA)
1 - LYSACEK Evan (USA)
1 - MURA Takahito (JPN)
1 - MURAKAMI Daisuke (JPN)
1 - UNO Shoma (JPN)
1 - REYNOLDS Kevin (CAN)
GARE OLTRE I 260 PUNTI
Il muro dei 260 punti è stato abbattuto in 35 occasioni, ma solamente 9 atleti ci sono riusciti. Il primatista è Patrick Chan.
11 - CHAN Patrick (CAN)
7 - HANYU Yuzuru (JPN)
5 - FERNANDEZ Javier (SPA)
4 - TAKAHASHI Daisuke (JPN)
3 - MACHIDA Tatsuki (JPN)
2 - TEN Denis (KAZ)
1 - ODA Nobunari (JPN)
1 - PLUSHENKO Evgeni (RUS)
1 - FARRIS Johsua (USA)
GARE OLTRE I 270 PUNTI
Ad oggi, 6 pattinatori, 3 dei quali giapponesi, hanno superato i 270 punti, soglia valicata 14 volte nella storia.
5 - CHAN Patrick (CAN)
4 - HANYU Yuzuru (JPN)
2 - FERNANDEZ Javier (SPA)
1 - MACHIDA Tatuski (JPN)
1 - TAKAHASHI Daisuke (JPN)
1 - TEN Denis (KAZ)
GARE OLTRE I 280 PUNTI
Solamente in 9 occasioni è stata infranta la barriera dei 280 punti. Il precursore è stato Patrick Chan, quando nel 2011 ha conquistato a Mosca il primo titolo iridato della carriera con tanto di record mondiale (280,98). Il canadese si è poi ripetuto nell'edizione del Trophèe Eric Bompard del 2013 arrivando a 295,27 punti, attuale primato mondiale, e nella finale del Grand Prix di Fukuoka con 280,08. Il secondo a riuscirci è stato Yuzuru Hanyu, che ha coronato l’impresa quattro volte (Finale del Grand Prix 2013, Giochi Olimpici, Campionati Mondiali 201, Finale del Grand Prix 2014). Si è poi aggiunto alla compagnia anche Tatsuki Machida nei Mondiali di Fukuoka e, infine, è toccato a Denis Ten, dominatore dell’edizione 2015 dei Campionati dei Quattro Continenti. Chan e Hanyu si sono però già proiettati oltre i 290 punti.
In conclusione, è doveroso ricordare che per determinare ogni tipologia di primato (personale, nazionale, continentale, mondiale), vengono prese in considerazione solamente le competizioni di Grand Prix senior e junior, i Campionati ISU (Europei, Quattro Continenti, Mondiali assoluti, Mondiali junior, World Team Trophy), gli eventi di rilevanza olimpica (Giochi Olimpici, qualificazione olimpica, Olimpiadi giovanili) e, a partire dalla stagione 2014/2015, le tappe di ISU Challenger Series che rispettino i criteri fissati dalla federazione internazionale. Tuttavia, nell'analisi effettuata si è tenuto conto solamente delle competizioni senior.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Più letti in figureskating
Una caduta costa il tris ad Angers per Guignard e Fabbri nella danza, sul podio Conti-Macii e Ghilardi-Ambrosini
Pattinaggio artistico: il duo azzurro sembrava avere in mano il Grand Prix de France, ma nella danza libera un errore risulterà fatale con il 2° posto alle spalle dei padroni di casa Lopareva-Brissaud. Nikolaj Memola sesto con rimpianti nel singolo maschile che vede la clamorosa rimonta di Siam Him Fa, mentre nelle coppie di artistico arriva la piazza d'onore anche per Sara Conti e Niccolò Macii e il 3° di Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini.
3