Hubbell/Donohue si aggiudicano il Nebelhorn. Prima apparizione olimpica per Turchia e Spagna

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Figure skating - Nebelhorn Trophy

Hubbell/Donohue si aggiudicano il Nebelhorn. Prima apparizione olimpica per Turchia e Spagna

La quarantacinquesima edizione del Nebelhorn Trophy, ultima prova a disposizione per ottenere la qualificazione olimpica, si è conclusa con la danza libera.

Sul ghiaccio dell'Eislaufzentrum di Oberstdorf non sono mancati i colpi di scena al punto che coppie alla vigilia fortemente accreditate non sono riuscite a strappare il ticket per Sochi. A tal proposito, la principale delusione è stata rappresentata dagli estoni Shtork/Rand, assai distanti dalla soglia di qualificazione per via delle enormi difficoltà tecniche evidenziate in entrambi i programmi.

I cinque posti a disposizione sono stati conquistati dai cinesi Huang/Zheng (133,90), tornati ad esprimersi su adeguati livelli di competitività dopo la disastrosa stagione passata, dai turchi Agafonova/Ucar (127,53), assoluta rivelazione della competizione, dagli australiani Obrien/Merriman (127,20), a conferma dei rumors che li accreditavano di un'eccellente condizione di forma, dai giapponesi Reed/Reed (126,97), comunque non all'altezza delle aspettative, e dagli spagonli Hurtado/Diaz (119,76), penalizzati di ben tre punti nella danza libera per via di un elemento irregolare e di un sollevamento prolungato.

Va rimarcato che il risultato odierno è storico per Turchia e Spagna, mai presenti in passato nella gara di danza della rassegna a cinque cerchi.

Grande delusione, invece, per gli italo-slovacchi Testa/Csolley (118,93), rimasti fuori per meno di un punto. Tuttavia, la coppia allenata da Roberto Pelizzola, qualora Federica Testa riesca ad ottenere la cittadinanza slovacca, dovrebbe ugualmente essere della partita in quanto la Lituania, qualificatasi in occasione degli ultimi mondiali di London, non dispone di una coppia munita di eleggibilità olimpica.

Tra l'altro, non è da escludere che strada facendo possano arrivare altre rinunce, eventualità che, nell'ordine, lascia qualche speranza alla Polonia, grazie a Plutowska/Gerber (118,86), alla Georgia, per merito di Telegina/Japaridze (118,66) e alla Finlandia, per via degli allievi di Maurizio Margaglio Lindholm/Kanervo (117,98).

il Nebelhorn Trophy è stata vinto dagli statunitensi Madison Hubbell/Zachary Donohue (147,11), che, grazie al migliore programma libero di giornata, hanno scavalcato i compagni di allenamento Paul/Islam (141,99), coppia canadese in testa alla gara al termine della short-dance. Tra i due sodalizi allenati da Pasquale Camerlengo si sono inseriti i russi Monko/Khaliavin (142,14).

Tuttavia, al di là dei pochi centesimi che li hanno separati dal posto d'onore, Paul/Islam recriminaranno a lungo per il pasticcio combinato sul set di twizzle, costato loro il successo in quanto l'elemento non ha ottenuto il livello.

Hubbell/Donohue si erano imposti anche nell'edizione del 2011.

 

 

I ventiquattro posti a disposizione per i Giochi Olimpici di Sochi risultano così assegnati:

STATI UNITI 3
CANADA 3
RUSSIA 3
ITALIA 2
FRANCIA 2
GERMANIA 2
GRAN BRETAGNA 1
LITUANIA 1
UCRAINA 1
AZERBAIJAN 1
CINA 1
TURCHIA 1
AUSTRALIA 1
GIAPPONE 1
SPAGNA 1

3
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Video

Madison HUBBELL/Zachary DONOHUE - Nebelhorn Trophy 2013 - free dance

tomcatsskatingvideos, Sabato 28 Settembre 2013