Matteo Rizzo e Lucrezia Gennaro protagonisti nella Denkova-Staviski Cup di Sofia

Matteo Rizzo e Lucrezia Gennaro protagonisti nella Denkova-Staviski Cup di Sofia
Figure skating - Denkova/Staviski Cup 2014

Matteo Rizzo e Lucrezia Gennaro protagonisti nella Denkova-Staviski Cup di Sofia

Come avvenuto nel recente passato, la Denkova-Staviski Cup di Sofia si è rivelata un terreno di conquista privilegiato per gli atleti italiani.

Nell’occasione, sono arrivati quattro successi, un paio dei quali particolarmente significativi per il contenuto tecnico mostrato sul ghiaccio.

Matteo Rizzo (172,14), campione nazionale juniores in carica, si è imposto nella competizione maschile completando nel segmento più lungo di gara due doppi axel e sei salti tripli, tra cui due lutz. Risultato a parte, il sedicenne di stanza a Sesto San Giovanni ha provato ad inserire nel suo programma il triplo axel, giudicato sotto ruotato ed atterrato a fatica, ma soprattutto ha tentato con discreti risultati la combinazione con due salti tripli, elemento fondamentale per effettuare un importante step in avanti. I riscontri sono stati positivi in quanto nel programma libero la combinazione triplo flip/triplo toeloop, collocata nella seconda metà della musica, è stata completata. In sostanza, Rizzo ha dimostrato di essere sulla strada giusta per arrivare a presentare un programma con due doppi axel e otto salti tripli. Riguardo la gara di Sofia, resta il rammarico per un programma corto con qualche errore di troppo e per i punti del fliyng camel persi per strada nel libero.

In seconda posizione si è piazzato il venitsettenne danese Justus Strid (161,95), leader al termine dello short-program, che ha preceduto il quindicenne italiano Adrien Bannister (157,62), apparso in progresso sul triplo lutz. Anche il sedicenne Alessandro Fadini (139,26) e il diciottenne Giorgio Settembrini (137,18) hanno preso parte alla gara chiudendo rispettivamente al quarto e quinto posto.

Nel settore femminile la sedicenne danese Pernille Sorensen (139,63), grazie ad un programma libero con un doppio axel e cinque salti tripli ben eseguiti, è riuscita a precedere la veterana lussemburghese Fleux Maxwell (136,69). Il podio è stato completato dall’italiana Micol Cristini (124,84), che ha rinunciato al triplo rittberger provando però il triplo lutz. Al di là dell’esecuzione dell’elemento, nell’occasione non andata a buon fine, va rimarcato come la diciassettenne bergamasca stia progressivamente ampliando il bagaglio di salti tripli, scelta fondamentale per assumere un’altra dimensione. Le più navigate  Sara Falotico (121,70) e Carol Bressanutti (100,63) hanno, invece, chiuso in quarta e settima posizione.


A livello juniores, è arrivato un en-plein di successi per l’Italia. La gara maschile è stata vinta dal sedicenne Marco Bozzuto (134,37), capace di imporsi in entrambi i segmenti di gara. Vanno registrati anche il quarto posto di Jari Kessler (122,33), il quinto di Marco Zandron (119,12) e il sesto di Alberto Vanz (113,38). In campo femminile, vittoria per la quindicenne Rebecca Ghilardi (115,39), anche lei migliore del lotto in entrambi i segmenti di gara.

Sara Boschiroli (107,92), Martina Manzo (102,33), Martina Rota (100,80), Greta Lupatelli (100,21) e Valeria Parma (92,33) si sono piazzate nell’ordine tra la quarta e l’ottava posizione facendo meglio di Marianna Torresani (86,30), decima, Sara Martuscelli (85,18), undicesima, e Chiara Paganin (80,98), tredicesima.


In categoria advanced novice, la tredicenne Lucrezia Gennaro (100,76) ha dominato la gara femminile lasciando chiaramente intendere che non avrebbe avuto alcun problema ad imporsi a livello juniores. In tal senso, parlano i tre doppi axel, i due tripli rittberger e i due tripli salchow eseguiti nella somma dei due programmi.  Va da sé che per via dei limiti di età, Gennaro non può prendere parte a competizioni juniores al di fuori dell'Italia.

Infine, in categoria basic novice, gruppo B, è arrivato il quarto posto di Chiara Cicconi (33,06).

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