Nella Coupe de Nice Della Monica/Guarise conquistano il primo successo internazionale

La vittoria è stata, infatti, conquistata da Nicole Della Monica e Matteo Guarise, al primo trionfo in un evento internazionale, ma già capaci di salire sul podio in occasione dell'ultima edizione delle Universiadi.

L’emergente sodalizio italiano (153,29), dominatore del programma corto, è riuscito a resistere nel segmento più lungo di gara al prepotente ritorno dei tedeschi Mari Vartmann/Aaron Van Cleave (152,10) e dei russi Vera Bazarova/Andrei Deputat (151,02).

Gli allievi dello staff diretto da Cristina Mauri presso il Forum di Assago hanno confermato la positiva impressione destata venerdì, palesando un miglioramento nella qualità complessiva di pattinaggio e presentando programmi più ricchi di passaggi di transizione e difficoltà rispetto al passato. Non a caso, le valutazioni sulle componenti del programma si sono letteralmente impennate diventando decisamente più competitive.

La prestazione odierna è stata però caratterizzata da luci e ombre. I problemi maggiori sono arrivati in coincidenza con i salti in parallelo in quanto il triplo salchow si è concluso con una caduta in quasi perfetto unisono e il doppio axel pianificato è stato completato solamente singolo da Della Monica e con step-out da Guarise. Sul fronte dei lanciati, il triplo rittberger è stato atterrato con un piccolo giretto di troppo, mentre l’esecuzione del triplo salchow è stata pregevole. Meritano una positiva menzione anche il triplo twist, ormai entrato a tutti gli effetti nel bagaglio tecnico della coppia, e i sollevamenti, tra cui il reverse lasso, novità di questa stagione.

Il secondo posto è andato a Mari Vartmann e Aaron Van Cleave, penalizzati da una rovinosa caduta sul triplo flip lanciato e dal problematico atterraggio di Vartmann sul triplo salchow in parallelo. A differenza del solito, Van Cleave ha, invece, eseguito al meglio entrambi gli elementi di salto side by side. La coppia tedesca, oltre ad una combinazione triplo toeloop/doppio toeloop, ha presentato un buon triplo salchow lanciato e due sollevamenti di gruppo cinque sapientemente costruiti per ottenere il livello più alto a disposizione.

Gli attesi russi Vera Bazarova/Andrei Deputat, dopo le disastrose prestazioni del Lombardia Trophy e dello short-program di due giorni fa, hanno finalmente dato qualche flebile segnale di vita riuscendo ad eseguire diversi elementi di qualità tra cui il triplo twist, il triplo rittberger lanciato e il reverse lasso. Tuttavia, i salti in parallelo continuano a rappresentare una sorta di enigma irrisolto, nonostante oggi siano state evitate le abituali cadute, compensate però dal “ruzzolone” sul triplo lutz lanciato. Il principale scoglio da superare sui salti side by side resta l’atavica tendenza di Bazarova a sotto ruotare ogni elemento. Gli allievi di Oleg Vassiliev si sono, comunque, tolti la soddisfazione di imporsi nel programma libero, chiudendo la competizione in terza posizione.

A seguire, si sono piazzati i campioni italiani juniores in carica Bianca Manarcorda/Niccolo Macii (124,86), che hanno nettamente preceduto gli austriaci Miriam Ziegler/Severin Kiefer (114,00), invitati a ben due tappe di Grand Prix più per gli infortuni della concorrenza che per i meriti acquisiti sul campo. Gli allievi di Barbara Luoni si sono distinti per l’ottima esecuzione del triplo flip lanciato e del difficile reverse lasso, mentre, oltre ai punti della spirale interna avanti persi episodicamente per strada, hanno avuto problemi sull’atterraggio del triplo toeloop lanciato, degradato a doppio dal pannello tecnico.

Ad eccezione di Manacorda/Macii, che hanno partecipato al circuito di Junior Grand Prix, tutte le coppie scese in pista a Nizza gareggeranno in due prove di Grand Prix.