Tuktamysheva vince la Coupe de Nice beffando Leonova in un finale thrilling

Tuktamysheva vince la Coupe de Nice beffando Leonova in un finale thrilling
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Figure Skating - Coupe de Nice 2015

Tuktamysheva vince la Coupe de Nice beffando Leonova in un finale thrilling

La ventesima edizione della Coupe de Nice, come di consueto ospitata dal “Patinoire  Jean Bouin” di Nizza, ha chiuso i battenti con l’epilogo della gara riservata alle coppie di artistico preceduta dal programma libero femminile.

La russa Elizaveta Tuktamysheva (179.23) è riuscita a difendere il titolo conquistato a Nizza dodici mesi or sono “beffando” sul filo di lana la connazionale Alena Leonova (178.59), vincitrice con ampio margine del programma corto.

Nel segmento più lungo di gara si sono invertite le parti e, a differenza di quanto avvenuto sabato, la campionessa mondiale in carica è stata la migliore sia sul fronte tecnico che nella somma delle componenti del programma.

Tutktamysheva ha rinunciato al triplo axel, pur avendo presentato una coreografia, sulle note di “Peer Gynt” di Edvard Grieg, creata per eseguire in apertura il difficile elemento. A conti fatti, ha messo insieme due doppi axel e cinque salti tripli, ma sovente non è stata impeccabile sugli atterraggi. In particolare, entrambe le combinazioni triplo toeloop/triplo toeloop e triplo salchow/doppio toeloop sono state completate con un giretto di troppo tra il primo e il secondo salto. L’errore principale ha, invece, riguardato il secondo triplo lutz, eseguito doppio.

La prestazione, seppure inferiore a quella del recente Japan Open, è parsa convincente considerando i malanni che hanno pregiudicato l’inizio della preparazione autunnale e, in particolare, la mancanza di esplosività emersa nella gara. Appare d’altro canto chiaro che il programma sarà arricchito strada facendo con qualche passaggio di transizione in più, ma si tratterà di un percorso progressivo, in linea con quanto avvenuto nella trionfale stagione passata.

Alena Leonova, quando sembrava avere in pugno la vittoria, ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto della più titolata connazionale, ma in questo caso il responso della pista si è rivelato otremodo amaro perché determinato dalla penalizzazione di un punto per “time violation” (nel caso di specie, musica troppo lunga). La ventiquattrenne di San Pieotrburgo ha presentato un programma con due doppi axel e sei salti tripli, ma, dopo avere completato con caparbietà la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, è caduta sul triplo lutz, storica nemesi, ed ha pasticciato sulle combinazioni triplo flip/doppio toeloop e triplo salchow/doppio toeloop. Tuttavia, l’errore più sanguinoso è arrivato sull’esecuzione del flying camel, ieri impeccabile.

La lotta a due per il terzo posto ha visto uscire vincitrice la francese Laurine Lecavalier (155.78), che ha preceduto di misura in entrambi i segmenti di gara la progredita ucraina Anna Khnychenkova (150.74), autrice del secondo riscontro tecnico nel programma libero. L’italiana Giada Russo (130.73) si è, invece, piazzata in sesta posizione, battuta per un centesimo dalla tedesca Nathalie Weinzierl (130.74).  La diciottenne di Torino è stata anche oggi impeccabile su trottole e passi, elementi che l’hanno vista primeggiare nella prova di Nizza, ma ha pagato dazio sui salti riuscendo a completare al meglio un paio di doppi axel e una combinazione doppio flip/doppio rittberger/doppio rittberger. Nessuno dei quattro tentativi di triplo è andato a buon fine.

 

Nella prova riservata alle coppie di artistico, i tedeschi Mari Vartmann/Ruben Blommaert (165.40) hanno archiviato il primo successo della giovane carriera fianco a fianco. Gli allievi dei coniugi Wende hanno ampiamente avuto la meglio in entrambi i segmenti di gara mostrando un’interessante consistenza. Nel programma libero, le principali sbavature hanno riguardo gli step-out con cui Blommaert ha atterrato i salti in parallelo, ma la prestazione complessiva è stata, in ogni caso, convincente.

In seconda posizione si sono piazzati gli austriaci Miriam Ziegler/Severin Kiefer (141.02), che oggi hanno tentato un triplo lutz in parallelo, eseguito però solo singolo da Ziegler. Il podio è stato completato dai giovani francesi Camille Mendoza/Pavel Kovalev (127.00), soddisfatti per avere superato i minimi tecnici per prendere parte ai mondiali.

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