Grazie al prezioso contribuito realizzato interamente dall'Ufficio Stampa della Lega Italiana Hockey su Ghiaccio (LIHG) che ringraziamo, vi proponiamo i risultati e la cronaca delle partite della decima giornata del massimo campionato italiano di hockey, denominato Elite A Itas Cup.
Ancora una giornata contrassegnata dall’alto numero di gol. Il Vipiteno si aggiudica la battaglia contro il Milano per 7-6. Non basta ai rossoblu la tripletta di Estoclet. Vipiteno conferma il quinto posto. Il Val Pusteria vince di misura contro un buon Cortina. Altra rimonta dell'Asiago che piega il Renon e sale al secondo posto. Altre otto reti della Valpe: piegato il Fassa. Prima vittoria dal 1974 della Valpe ad Alba di Canazei. Da segnalare anche la concessione di due rigori. Uno trasformato da Catenacci del Vipiteno, l’altro sbagliato da Benno Obermair del Val Pusteria.
Vipiteno – Milano 7-6
La decima giornata della Elite A Itas Cup si apre a Vipiteno. I Broncos cercano di riscattarsi dopo la pesante sconfitta di Torre Pellice per 8-3 che porta anche alcuni cambiamenti sia per il portiere, titolare Dominik Steinmann, che nella composizione delle linee. La formazione di coach Travnicek può contare anche del recupero di Hannes Stofner che si è ripreso dall’infortunio di Coppa Italia.
Assente il solo Fabian Hackhofer. Il Milano lamenta le assenze preventivate di Lutz in difesa e Lo Presti in attacco. Niccolò Latin viene spostato in terza linea d’attacco. Nessun giocatore a disposizione dei rossoblu provenienti dal farm-team del Varese
La prima vera occasione della gara è di Estoclet che si divora una ghiotta chance con Steinmann che salva in due tempi. In generale il Milano è molto pericoloso in contropiede. Il Vipiteno si presenta sul ghiaccio con nuove linee e si fa vedere con T.J. Caig. Gli sforzi del Milano sono coronati da una azione tutta di prima della terza linea: Goi e Latin costruiscono e Borghi smarcato segna la rete del vantaggio rossoblu con un tiro all’incrocio al volo (9’). Immediata la reazione del Vipiteno che sfrutta un’indecisione di Re in difesa e Hannes Stofner non perdona dalle parti di Daiton (11’). La partita si scalda con occasioni da una parte e dall’altra: il gioco è molto agonistico ma poco ordinato. Il Vipiteno sfiora il vantaggio, ribaltamento di fronte e rete del Milano con Estoclet che riporta gli ospiti in vantaggio in un gara in cui l’impeto prende il soppravvento sulla ragione (16’).
Da segnalare un’incertezza di Steinmann sulla seconda rete del Milano. Nel finale di tempo reazione del Vipiteno che stringe in difesa il Milano ma Daiton salva. Milano chiude in vantaggio per 2-1 il primo tempo.
Quando si torna a giocare la situazione cambia velocemente a favore dei padroni di casa. Pronti e via e pareggio di T.J. Caig dopo appena 11 secondi. Passa poco più di un minuto e lo stesso Caig non fa sconti ad un Milano che peggio di cosi non può iniziare (22’). Il coach del Milano Adolf Insam chiama timeout per riprendere il filo del discorso. Ma la mossa non serve a molto perché i Broncos si mettono alle spalle quanto successo a Torre Pellice e trovano la quarta rete con Christian Sottsas (25’). Dopo un inizio da incubo la macchina rossoblu riparte grazie anche ad un paio di penalità comminate ai Broncos che riportano il Milano a respirare. L’asse Estoclet – N.Fontanive costruisce con il canadese che accorcia le distanze e riaccende gli ospiti (32’). Ma tocca a Micheal Catenacci riprendere le distanze su un rigore trasformato dall’attaccante dei Broncos (37’). Da segnalare nel secondo tempo la sospensione del gioco per alcuni minuti per la rottura di un Nel terzo periodo il Vipiteno cerca di congelare il gioco e gestisce il doppio vantaggio. La partita scorre via fino a quando il Vipiteno incappa in una serie di penalità che mettono il Milano in condizione di farsi pericoloso. Il Milano non tira indietro e riaccende la gara dimostrando molta concretezza. Con un tiro dalla blu i lombardi accorciano con Gellert (53’) e poi pareggiano i conti con Estoclet (54’). A questo punto la gara è tutta da decidere. Ma le speranze dei rossoblu sono subito spente dalla rete di Catenacci che neanche un minuto dopo rimette gli altoatesini avanti in situazione di quattro contro quattro (55’). Goi si prende penalità ed il Vipiteno, in questa gara dalle mille emozioni, fa sette con Ludvik che devia in porta un tiro dalla blu di Eastman (57’) in situazione di superiorità numerica. Gara finita? Neanche per sogno. Estoclet è inesorabile e rimette tutto in discussione per un Vipiteno incapace di chiudere il match (59’). Per Estoclet si tratta della terza rete della serata. Gli ultimi 49 secondi sono al cardiopalma. Il Vipiteno non fa il gol a porta vuota e per poco il Milano non fa il sette pari. Finisce la gara con la vittoria del Vipiteno per 7-6. Broncos che infilano la quarta vittoria consecutiva sul ghiaccio di casa e chiudono la serata, indipendentemente dal risultato del Cortina, al quinto posto solitario. Per il Milano altra battuta d’arresto ma tanta voglia di lottare fino all’ultimo.
S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan - Hockey Milano Rossoblu 7-6 (1-2/4-1/2-3)
Marcatori: 09:18 (0-1) Borghi (N.Latin/T.Goi); 11:46 (1-1) H.Stofner (T.J.Caig); 16:06 (1-2) A.A.Estoclet (B.J. Schell/A.Re); 20:11 (2-2) T.J. Caig (M.Catenacci/H.Stofner); 21:47 (3-2) T.J.Caig (M.Catenacci/D.Eatsman); 25:22 (4-2) C.Sottsas (D.Maffia); 32:00 (4-3) N.Fontanive (A.A.Estoclet/N.Lo Russo); 37:20 (5-3) M.Catenacci su rigore; 53:26 (5-4) A.Gellert (M.Ranallo/E.Caletti) in sup.num.; 54:52 (5-5) A.A.Estoclet (N.Fontanive/B.J.Schell); 55:20 (6-5) M.Catenacci (H.Stofner); 57:24 (7-5) D.Ludvik (R.Erat/D.Eastman) in sup.num.; 59:11 (7-6) A.A.Estoclet (N.Fontanive/N.Lo Russo);
Formazione Vipiteno
Portieri: D.Steinmann; (C.A. Corsi);
Difensori: S.Baur, D.Eastman, P.Pircher, L.Liotti, D.Maffia, M.Messner;
Attaccanti: G.Braito, P.Mair, H.Stofner, D.Erlacher, T.J.Caig, M.Catenacci, R.Erat, T.Kofler, F.Wieser, C.Sottsas, D.Ludvik, I.Seeber;
Allenatore: Z.Travnicek
Formazione Milano
Portieri: P. Daiton (F.Tesini);
Difensori: J.Fritsch, A. Re, N.Lo Russo, A.Gellert; N.Latin;
Attaccanti: B.J. Schell, A.Estoclet, M.Ranallo, N.Fontanive, E.Caletti, M.Borghi, T.Goi, T.Migliore, S.Gherardi;
Allenatore: A. Insam;
Tiri in porta: Vipiteno 36 (12/15/9) – Milano 38 (17/12/9);
Penalità: Vipiteno 14’ – Milano 8’;
Arbitri: Nadir Ceschini e Alex Lazzeri; Giudici di linea: Christian Cristeli e Marco Mori;
Cortina - Val Pusteria 3-4
Ancora una volta Cortina e Val Pusteria si sfidano dopo la serie dei quarti di Coppa Italia. Il Cortina è reduce dalla vittoria a Milano e si presenta al completo eccetto l’assenza di Alex Talamini. In porta schiera Renè Baur. Il Val Pusteria è a caccia di punti pesanti per mantenere la testa della classifica dopo aver perso all’overtime la gara del turno precedente contro l’Asiago. Aubin ritorna in porta dopo lunga assenza. Non disponibili Oberrauch, McLeod, Tauber e Alex Obermair.
La gara vede la partenza a razzo del Val Pusteria che cinge d’assedio la porta ampezzana. In questo caso la difesa dei padroni di casa si salva con Baur che sarà fattore importante per tutto l’arco della gara. Per vedere il Cortina bisogna aspettare il quinto con una girata al volo di De Bettin. Con il passare dei minuti la gara sale di tono con Zandonella e compagni trovano coraggio e con disciplina e velocità mettono in serie difficoltà la capolista. La gara è molto godibile. Il Cortina approfitta di una indecisione di Aubin e trova la rete dell’abile Dingle che al volo realizza su corta respinta dell’estremo giallo nero (10’). Gli ampezzani ci provano gusto e cercano di raddoppiare. La formazione ospite, però, sfrutta nel migliore dei modi un penalty killing con Scandella che nel suo repertorio migliore in velocità supera Baur (17’). Gli ultimi due minuti i Lupi premono ma Baur si difende da campione. Chi si aspettava una gara già scritta si deve ricredere. Cortina che assomiglia a quello che ha battuto il Val Pusteria in Gara 1 dei quarti di Coppa Italia. Da segnalare anche nel corso del primo tempo un rigore sbagliato da Benno Obermair dopo che lo stesso era stato fermatoda Zandonella.
Nella seconda frazione passano appena 49 secondi e l’Olimpico esplode di gioia: tocca a Francesco Adami realizzare il nuovo vantaggio ampezzano. Ma il Cortina incappa in una serie di penalità, ben cinque nei primi dieci minuti, che lasciano spazio ai pusteresi. Il Cortina è esemplare nei penalty killing ma poi giocando in parità numerica tocca ad Hofer siglare il pareggio (27’). Da metà gara la gara ritorna ad esprimersi su alti livelli. Il Val Pusteria è un po’ nervoso. McCauley lancia il bastone e viene punito per 2’. O’Marra schernisce un linesman e si prende 10’ . Il secondo tempo si chiude sul 2-2. Da segnalare l'uscita al 35' di Aubin sostituito da Kosta per quanto riguarda la porta del Val Pusteria
Nella terza frazione il Val Pusteria trova il gol fortunoso di McCauley che porta in vantaggio i giallo neri per la prima volta nella gara (43’). Il Cortina non demorde e gioca a testa alta contro la capolista . Poco dopo tocca ad Albers confezionare la rete del pareggio del 3-3 per un gara molto avvincente nel modo in cui si sta sviluppando. Basta un episodio che può indirizzare la gara. Ci vuole un tiro dalla blu non molto pulito e nel traffico che beffa Baur sull’unica incertezza dell’estremo cortinese (54’). Questa volta il vantaggio dura fino alla sirena finale visto che un Cortina stanco non riesce a riprendere i Lupi. Val Pusteria esce con tre punti pesanti. Buon Cortina ma il risultato non premia quanto di buono ha fatto vedere la formazione di Beddoes.
Hafro S.G. Cortina – Lupi Fiat Professional H.C. Val Pusteria 3-4 (1-1/1-1/1-2)
Marcatori: 10:32 (1-0) R.Dingle (S.Gron/P.Albers); 17:59 (1-1) G.Scandella (C.Soderstrom/C.Borgatello) in sup.num.; 20:49 (2-1) F.Adami (P.Albers/L.Felicetti); 27:56 (2-2) A.Hofer (R.O’Marra/L.Crepaz); 43:57 (2-3) D.McCauley (C.Mair); 47:41 (3-3) P.Albers(J.Grof/S.Gron); 54:45 (3-4) A.Helfer (G.Scandella);
Formazione Cortina
Portieri: R.Baur (A.Borrelli);
Difensori: L.Zandonella, J.Grof, P.Albers, M.Zanatta, L.Zanatta, F.Lacedelli, R.Vallazza;
Attaccanti: G.De Bettin, L.Felicetti, S.Gron, R.Dingle, A.Baldo, C.Menardi, F.Adami, A.Moser, R.De Zanna, R.Lacedelli, D.Bravin;
Allenatore: C.Beddoes;
Formazione Val Pusteria
Portieri: J.S. Aubin – dal 35’ P.Kosta ;
Difensori: A. Hofer, D.Campbell, C.Borgatello, A.Helfer, C.Mair, D.Glira, D.Elliscasis, I.Althuber;
Attaccanti: C.Soderstrom, D. McCauley, G.Scandella, O’Marra, P.Bona, L.Crepaz, M.Purdeller, V.Schweitzer, T.Erlacher, B. Obermair, J.Tomasini;
Allenatore: M.Busniuk;
Tiri in porta: Cortina 35 (14/10/11) – Val Pusteria 36 (13/12/11);
Penalità: Cortina 14’ – Val Pusteria 8’ + 10’ a O’Marra per cattiva condotta;
Arbitri: Karel Metelka e Gregory Loreggia; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Christian Gamper;
Asiago – Ritten 4-3
Il big match della giornata si gioca all’Odegar tra l’Asiago ed il Ritten entrambe in seconda posizione alle spalle del Brunico. L’Asiago ritrova dopo lunga assenza Mirko Presti ma deve rinunciare a Stevan, Tura ed al bomber della squadra Layne Ulmer. Il Ritten si schiera al gran completo.
Gara che entra subito nel vivo senza molti convenevoli. Le due formazioni giocano a viso aperto con il Ritten che ci mette molto agonismo. Tale esuberanza è punita dalla quaterna arbitrale con tre penalità nei primi dodici minuti. L’Asiago preme ma c’è il Mason show che leva via i dischi pericolosi specialmente sul secondo powerplay dei vicentini. Il primo tempo scorre via veloce e non ci sono marcature ma gli spettatori di un affollato Odegar possono essere contenti dello spettacolo in pista.
Nella seconda frazione la partita diventa ancora più interessante con ritmi da playoff. La prima marcatura è della solita prima linea asiaghese con la rete di Bentivoglio (28’). Ma dalla metà del tempo, complice anche qualche penalità di troppo, il Ritten cresce e di molto. Urquhart sfrutta la quarta superiorità a favore del secondo tempo per pareggiare i conti (37’). Passa un solo minuto e la formazione altoatesina confeziona il sorpasso (38’) che fa chiudere il Ritten in vantaggio per 2-1.
Quando si torna a giocare tocca a Siddal siglare la rete dell’allungo della formazione di Collalbo (47’) per un Ritten che sembra insuperabile in difesa e con Mason autentico muro difensivo. Ma come visto in Coppa Italia nelle due gare contro il Vipiteno e giovedì in campioanto a Brunico, l’Asiago quando arrivano gli ultimi minuti del terzo tempo sembra accendere il mirino giusto contro ogni avversario. Borrelli accorcia le distanze al 50’. Poi tocca ai giocatori italiani fare la differenza e mettere ko la difesa, fin li sicura di un Ritten che si perde via. Casetti dalla blu trova il pertugio giusto e firma il pareggio (51’) . Poi tocca a Matteo Tessari firmare il 4-3 (54’) per un Asiago che vola al secondo posto staccando proprio la formazione ospite. Tra l’attacco degli stellati e l’ermetica difesa altoatesina ha prevalso la prima. Ritten che a questo punto scivola in terza posizione e si trova alle spalle un sempre più pericoloso Valpellice.
Migross Supermercati H.C. Asiago - Ritten Sport Renault Trucks 4-3 (0-0/1-2/3-1)
Marcatori: 28:20 (1-0) S.Bentivoglio (D.Sullivan/K.Devergelio); 37:42 (1-1) D.Urquhart (L.Nelson/L.Daccordo) in sup.num.; 38:37 (1-2) I.Gruber (C.Mason/M.Siddall); 47:02 (1-3) M.Siddall (L.Nelson/T.Spinell); 49:37 (2-3) D.Borrelli (M.Tessari/P.Zanette); 51:54 (3-3) L.Casetti (K.Devergilio/M.Tessari); 54:05 (4-3) M.Tessari (P.Zanette/D.Borrelli)
Formazione Asiago
Portieri: V.Marozzi (G.Pavone);
Difensori: D.Sullivan, L.Mattivi, L.Casetti, S.Marchetti, A.Sedlak, M.Strazzabosco;
Attaccanti: C.DiDomenico, P.Zanette, S.Bentivoglio, D.Borrelli, K.Devergilio, N.Tessari, M.Tessari, F.Benetti, L.Rigoni, M.Presti;
Allenatore: J.Parco;
Formazione Ritten
Portieri: C. Mason (J.Niederstatter);
Difensori: I.Gruber, R.Rampazzo, T.Ramsey, I.Tauferer, D.Urquhart, G.Guentzel, M.Ploner;
Attaccanti: D.Tudin, M.Siddall, L.Daccordo, L.Ansoldi, E.Johansson, E.Scelfo, M.Quinz, L.Nelson, A.Tauferer, J.Kostner, T. Spinell, A.Alber, A.Eisath, T.Spinell;
Allenatore: R.Wilson;
Tiri in porta: Asiago 40 (9/13/18) – Ritten 32 (5/17/10);
Penalità: Asiago 12’ – Ritten 8’;
Arbitri: Claudio Ferrini ed Andrea Benvegnù; Giudici di linea: Matthias Cristeli e Ulrich Pardatscher;
Fassa – Valpellice 4-8
Il Fassa, fanalino di coda del campionato, affronta il Valpellice senza Enrico Chelodi. Ville Laine, ultimo acquisto per la difesa, non è ancora disponibile. Il Valpellice si schiera al completo.
Dopo un inizio in sordina, con Frazee che deve esibire la sua bravura, la Valpe esce allo scoperto nei primi cinque minuti di gioco. Maxwell si dimostra cecchino infallibile sottoporta (4’) e poi bastano altri quattordici secondi ai piemontesi per raddoppiare con Silva ben smarcato da Pozzi.
Erwin Kostner chiama timeout ed il Fassa prontamente ritorna all’ordine. Jeslinek accorcia le distanze (5’). In 29 secondi si registrano tre gol. La partita si raffredda con le due squadre che cercano il miglior assetto. Negli ultimi cinque minuti la Valpe si fa sorprendere prima in penalty killing da Jeslinek (16’) e poi da Sindel (18’). Il vantaggio con cui chiude la squadra di casa è da mettere nel conto della difesa dei Bulldogs.
Quando si torna a giocare il Fassa ci prova gusto a incrinare la difesa piemontese che barcolla e poi subisce la quarta rete di Simon Kostner (22’) in superiorità numerica. Ma come nel primo tempo i gol si susseguono nel giro di pochi secondi. Tocca Strong accorciare le distanze (23’). Nella gara salta ogni schema ed ogni occasione è buona per segnare. Frazee ci mette del suo: il Fassa non allunga. Maxwell lancia Ihnacak e gli ospiti pareggiano (30’). Da metà partita in poi i Bulldogs salgono in cattedra e la squadra si sveglia. Tocca ancora a Strong (33’) e Maxwell (34’) capitalizzare il lavoro delle loro linee per le loro doppiette personali. Davidson in superiorità sigla il settimo sigillo dei piemontesi che ora vogliono decisamente vincere (37’).
Nella terza frazione il Valpellice non si fa più sorprendere ed amministra il triplo vantaggio e facendo girare tutti gli uomini in pista. C’è spazio per la terza rete della serata di Dean Strong che porta il Valpellice alla definitiva vittoria per 8-4 contro un Fassa che si dimostra in attacco ma non chiude in difesa. Due considerazioni sul successo piemontese. Seconda partita consecutiva con almeno otto reti. Prima vittoria in assoluto del Valpellice ad Alba di Canazei dopo quattordici tentativi dal 1974.
Sportiva H.C. Val di Fassa – H.C. Valpellice Bodino Engineering 4-8 (3-2/1-5/0-1)
Marcatori: 04:55 (0-1) T.Maxwell (B.Ihnacak/S.Barney); 05:04 (0-2) A.Silva (M.Pozzi/P.Rizzo); 05:24 (1-2) M.Jeslinek (J.Sindel); 16:54 (2-2) M.Jeslinek (J.Sindel) in inf.num.; 18:58 (3-2) J.Sindel (D.Iori/M.Jeslinek); 22:59 (4-2) S.Kostner (J.Burlin); 23:34 (4-3) D.Strong (S.Tomko/G.Nunn); 30:16 (4-4) B.Ihnacak (T.Maxwell); 33:35 (4-5) D.Strong (S.Tomko/A.Ambrosi); 34:42 (4-6) T.Maxwell (S.Barney/B.Ihnacak); 37:16 (4-7) B.Devidson (B.Ihnacak/T.Johnson) in sup.num.; 46:36 (4-8) D.Strong (G.Nunn) in inf.num.;
Formazione Fassa
Portiere: G.Vallini (G.Scola);
Difensori: D.Casagranda, J.Burlin, S.Costantin, T.Dantone, M.Jakovlevs, M.Trottner;
Attaccanti: D.Iori, F.Gilmozzi, M.Valeruz, M.Jeslinek, J.Sindel, M. Castlunger, M.Dantone, S.Kostner, N.De Luca, M.Bernard;
Allenatore: E.Kostner;
Formazione Valpellice
Portieri: J. Frazee (A.Rivoira);
Difensori: B.Davidson, T.Johnson, A.Ambrosi, S.Tomko, F.De Biasio, A.Schina;
Attaccanti: T.Maxwell, B.Ihnacak, D. Strong, P.Nicolao, G.Nunn, S.Barney, M.Pozzi, A.Silva, P.Rizzo, P. Canale, M.Durand Varese, M.Mondon Marin, F.Cordin, F.Rocca;
Allenatore: M.Flanagan;
Tiri in porta: Fassa 26 (11/8/7) – Valpellice 44 (21/18/5)
Penalità: Fassa 14’ – Valpellice 14’
Arbitri: Andrea Moschen e Massimiliano Rebeschin; Giudici di linea: Nicola Basso e Federico Stefenelli;
Classifica Elite A Itas Cup:
1) Val Pusteria 25 punti;
2) Asiago 23 punti;
3) Ritten 20 punti;
4) Valpellice 18 punti;
5) Vipiteno 13 punti;
6) Milano 9 punti;
7) Cortina 9 punti;
8) Fassa 3 punti;
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