ELITE A ITAS CUP: Presentazione 12a giornata - Sabato 9 novembre 2013

Lupi Fiat Professional H.C. Val Pusteria – Ritten Sport Renault Trucks
Leitner Solar Arena – Brunico – ore 19:30
Arbitri: Karl Pichler e Ceschini Nadir; Giudici di linea: Simone Mischiatti e Manuel Manfroi;

Sportiva H.C. Val di Fassa – Hockey Milano Rossoblu
Stadio G.Scola – Alba di Canazei – ore 20:30
Arbitri: Claudio Ferrini e Andrea Benvegnù; Giudici di linea: Marco Bettarini e Claus Unterweger;

Migross Supermercati H.C. Asiago – S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan
Stadio Odegar – Asiago – ore 20:30
Arbitri: Luca Cassol e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Cristiano Biacoli e Luca Zatta;

Hafro S.G. Cortina – H.C. Valpellice Bodino Engineering
Arbitri: Massimiliano Rebeschin e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Lorenzo Calligaro e Nicola Basso;

Altro turno di Elite A Itas Cup. Dopo l’abbuffata di gol del turno precedente, si fa quanto mai interessante la lotta per il titolo di cannoniere del campionato. In una sola partita David Ludvik, attaccante del Vipiteno, e Scott Barney, attaccante del Valpellice, autori di una cinquina di gol ciascuno nel turno precedente, hanno raggiunto Layne Ulmer dell’Asiago fermo ad 11 reti e che ha saltato le ultime quattro gare di campionato. Dal punto di vista degli incontri del dodicesimo turno,
spicca il derby altoatesino con il Ritten costretto a fare risultato se non vuole perdere ulteriore terreno proprio nei confronti dei Lupi pusteresi. La capolista Asiago sarà impegnata sulla pista di casa contro un arcigno Vipiteno. Il sorprendete Cortina cerca un successo casalingo contro il Valpellice uscito sconfitto dal big-match contro l’Asiago. Completa il quadro l’incontro tra Fassa e Milano con due squadre che vogliono mettere fine alla loro striscia negativa di sconfitte.

Val Pusteria – Renon
Quale derby per Val Pusteria e Renon? Due squadre che arrivano a questo appuntamento non senza qualche difficoltà. Per i padroni di casa ci sono ormai problemi cronici per l’assenza di alcuni giocatori chiave che rendono le partite dei “Lupi” una vera altalena d’emozioni. Per il Ritten, partito con altre ambizioni di classifica, due sconfitte consecutive sono già un campanello d’allarme.
Queste debite premesse inquadrano un derby che sarà tutto da vivere per la posta in palio. Il Val Pusteria è secondo, ad un solo punto dall’Asiago. Logico aspettarsi che la formazione pusterese voglia sfruttare il fattore pista per rimanere sempre nei piani altissimi della classifica. In fin dei conti l’unica neo dei giallo neri è una certa insofferenza verso l’Asiago che ha conquistato 8 punti su 9 nei confronti di Christian Borgatello e compagni. Il Brunico deve fare anche i conti con l’assenza ormai prolungata di J.S. Aubin che anche a Milano, dopo aver effettuato il riscaldamento, ha dato forfait. Non che il Val Pusteria se la passi male senza il suo portiere di riferimento. Anche nelle ultime tre trasferte consecutive, escludendo l’anticipo con l’Asiago, il Val Pusteria è riuscito ad avere la meglio contro Cortina e Milano grazie ad un terzo tempo d’arrembaggio. Un Brunico, insomma, che si sta arrangiando alla bella e meglio in attesa di recuperare i suoi importanti attaccanti (McLeod, Oberrauch e Tauber) e di ritrovare l’Aubin che tutti conoscono. Intanto la coppia Kosta – Ausserhofer continua a difendere la gabbia dei giallo neri con grande impegno e nella certezza di mettere in cascina minuti importanti d’esperienza. Se il Val Pusteria in qualche modo riesce a trovare la forza di andare avanti, non si può dire del Ritten. La sconfitta maturata ad Asiago era preventivabile, quella in casa con il Cortina un po’ meno. Anche se ha una gara in meno rispetto ad Asiago e Val Pusteria, un’altra sconfitta metterebbe la formazione di Collalbo a già troppa distanza dalla vetta della classifica e soprattutto, cosa non meno importante, Valpellice e Vipiteno non sono poi tanto distanti. Un Ritten che, oltre all’assenza di Gabe Guentzel in difesa, impegnato con la Nazionale Usa, non ha molte giustificazioni per la sconfitta di ieri contro il Cortina. Forse il gol annullato alla fine del primo tempo al Ritten avrebbe potuto dare un’altra storia alla gara, ma la compagine di Rob Wilson si è fatta ingabbiare dal sistema difensivo del Cortina ed è stata punita dal doppio powerplay. Una vittoria a Brunico sarebbe di vitale importanza per
rilanciare le ambizioni di Ingemar Gruber e compagni.

S.H.C. Val di Fassa – Hockey Milano Rossoblu
Ultima chiamata per le due compagini, nel senso d’ invertire una rotta negativa che vede lo scontro tra settima ed ottava della Elite A. Se il Fassa ha all’attivo una sola vittoria in questa stagione, il Milano, dopo la sconfitta casalinga contro il Val Pusteria, è in serie negativa da ben cinque incontri.
Due formazioni che hanno bisogno di ritrovare morale e vittoria anche se c’è un distinguo da fare. Il Fassa riesce sempre a fornire degli spunti interessanti nel primo tempo per poi spegnersi alla distanza. Il Milano nelle sue sconfitte ha sempre venduto cara la pelle tanto da rimanere in partita, in alcune circostanze, per lunghi tratti anche del terzo periodo. Una gara che sarà vissuta con piena intensità dai due allenatori perché un’altra sconfitta, contro un avversario alla loro portata, non farebbe bene a nessuna della due formazioni. Il Fassa ha fatto esordire a Vipiteno il nuovo terzino
finlandese Ville Laine ma quest’ultimo deve giustamente prendere il tempo necessario per dare il suo apporto. Una partita che vede in pista le due peggiori difese della Elite A: proprio da questo reparto dovranno ripartire le due formazioni se vogliono avere qualche speranza di successo. Nelle ultime due gare, Fassa e Milano hanno incassato rispettivamente 15 e 14 reti, dato che la dice lunga sulla vulnerabilità di questi due reparti. Ma arrivati a questo nessuna delle due formazioni può permettersi alcun passo falso.

Asiago – Vipiteno
Terza partita della settimana per l’Asiago che dopo la vittoria casalinga nell’anticipo contro il Val Pusteria ed il pesantissimo successo a Torre Pellice, torna a giocare sul ghiaccio dell’Odegar ospitando l’arcigno Vipiteno. C’è un punto da difendere nei confronti del Val Pusteria che segue a ruota la compagine asiaghese dopo che gli stessi veneti hanno spodestato dal trono i rivali altoatesini. Gli stellati sono in serie positiva da sette partite e nulla sembra fermare la corsa dei vari Sean Bentivoglio, Kevin Devergilio e di Chris Di Domenico che dimostrano subito una veloce reazione quando sono punti nel vivo. Anche nell’ultima gara a Torre Pellice, quando il risultato sembrava ormai essere in pieno possesso del Valpellice, ecco spuntare la solita potenza di fuoco vicentina ed avversari al tappeto. Un Asiago che sta arrivando in forma smagliante per l’appuntamento europeo del 22/24 novembre della Continental Cup. La squadra stellata sembra
quasi recitare un copione già scritto. Prima riesce a complicarsi la vita e poi, invece, si diverte a girare lo “score” delle gare come fosse un guanto. Così anche a Torre Pellice, sulla difficile pista dei Bulldogs, coach John Parco ha prevalso con la sua squadra grazie ad un parziale di terzo tempo per 5-2. Asiago che non ha potuto disporre di Vincenzo Marozzi, fermo per un turno di riposo. Lo stesso è pronto a scendere in pista contro il Vipiteno. Da valutare le condizioni anche del bomber Layne Ulmer che ha saltato la quarta gara consecutiva. Assente anche Luca Mattivi, Nazionale Under 20, e Lorenzo Casetti, fermo per una botta rimediata nell’anticipo contro il Val Pusteria.
Potrebbe esserci l’esordio di Andrè Signoretti, difensore d’esperienza, chiamato ad Asiago per dare più fluidità alla manovra vicentina in vista dei prossimi impegni. Ma attenzione a non sottovalutare l’impegno Vipiteno visto che la formazione dell’Alta Val d’Isarco può disporre di un David Ludvik in grande spolvero dopo la cinquina messa a segno contro il Fassa. Vipiteno che dovrà sfatare il suo mal di trasferta e dovrà ricordarsi nel bene e nel male della gara disputa ad Asiago per Gara 1 dei quarti di finale quando i Broncos sono stati sopraffatti solo negli ultimi cinque minuti di gioco.
Broncos che devono stringere i denti in difesa: Daniel Maffia ha giocati i primi minuti contro il Fassa, poi ha dovuto lasciare. Micheal Messner, invece, è impegnato in Nazionale Under 20.

Cortina – Valpellice
Interessante confronto sulla pista dell’Olimpico tra due formazioni che arrivano a questo appuntamento con un diverso stato d’animo. Da una parte il Cortina che nelle ultime partite ha dato prova di grande risveglio. La vittoria a Milano e Collalbo e la sconfitta di misura casalinga per mano del Val Pusteria, sono segnali importanti per il Cortina dei giovani nel segno della maturità, della concentrazione e di una buona impostazione tattica. Quello che manca è tornare alla vittoria sul ghiaccio amico dell’Olimpico visto che i tre punti pieni nella gare casalinghe mancano dalla seconda di campionato. Un Cortina che deve dimostrare come questi miglioramenti non siano frutto del caso ma in generale di un sempre più redditizio lavoro di squadra. Ampezzani che hanno imparato anche a gestire le occasioni favorevoli come la doppia superiorità numerica sfruttata a dovere alla Arena Ritten: gesto che di fatto ha spalancato la vittoria a De Bettin e compagni. Ora una difficile prova contro il Valpellice che può essere considerato come una piccolo esame di
maturità per il proseguo del campionato. Il Valpellice che arriva a Cortina si deve riprendere in fretta dalla sconfitta di misura, ma pesante nelle dimensioni, che è arrivata dall’Asiago. La mancanza preventivata di Jeff Frazee in porta non può essere un alibi per i sette gol subiti. Non è bastato uno Scott Barney in grande spolvero, autore di un pokerissimo di gol. Valpellice che non ha sfruttato il passo falso del Ritten e che inizia a scorgere nelle retrovie un Vipiteno in risalita. Di sicuro dopo la sconfitta contro l’Asiago c’è una difesa sotto accusa per il modo in cui è stato gestito il terzo tempo contro gli stellati. Contro il Cortina, squadra sicuramente dall’attacco meno incisivo, il Valpellice dovrà trovare quella unità necessaria per difendere a dovere Andrea Rivoira che ha il non semplice compito di sostituire Frazee.

Classifica Elite A Itas Cup:
1) Asiago 29 punti;*
2) Val Pusteria 28 punti;*
3) Ritten 20 punti;
4) Valpellice 18 punti;
5) Vipiteno 16 punti;
6) Cortina 12 punti;
7) Milano 9 punti;
8) Fassa 3 punti;
*una gara in più;