KHL: il primo round della finale è del CSKA

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KHL: il primo round della finale è del CSKA

La squadra di Mosca, opposta al Metallurg Magnitogorsk continua la sua striscia vincente nei playoffs imponendosi con un secco 5-1.

La Centrale dell'Armata Rossa, ritornata dopo 24 anni in una finale per il titolo - era il 1992 e pochi mesi prima gli stessi giocatori sotto le insegne della nazionale degli Stati Indipendenti, ultimo baluardo dell'Unione Sovietica polverizzata dalla caduta del Muro, vinse l'ultimo Oro olimpico per poi dare vita a una vera e propria diaspora con ben 19 di loro a fine stagione muoversi fuori dalla Russia - è la netta favorita per rompere il tabù che mai nella storia della KHL ha visto la migliore squadra della stagione regolare conquistare la Gagarin Cup. Dopo una stagione trionfale con 127 punti all'attivo, il CSKA nei tre turni di playoff che hanno preceduto la finale ha stritolato gli avversari (nell'ordine Slovan Bratislava, Torpedo Nizhny Novgorod e i campioni dello scorso anno dello SKA San Pietroburgo) concedendo su 13 partite solo la vittoria della bandiera alla Torpedo e poco più di un goal a partita agli avversari.

Sulla sua strada verso il primo titolo dal 1989, i moscoviti trovano il Metallurg Magnitogorsk, vincitore della Gagarin Cup nel 2014, di sua maestà Sergey Mozyakin, terzo uomo nella storia ad arrivare a quota 400 nel computo delle reti segnate nella prima divisione russa. A differenza di quella del CSKA, la stagione del Metallurg non è stata entusiasmante: un cambio di allenatore nei primi mesi, il secondo posto nella Eastern Conference dietro l'Avangard e una stagione regolare dove ha messo insieme 24 punti meno dei rivali. Nei playoff le Volpi hanno superato 4-2 l'Avtomobilist, 4-1 il Sibir e nella finale di Conference con il risultato di 4-1 il Salavat Yulaev che si era preso di eliminare di eliminare nella corsa per il titolo l'Avangard.

Giovedì sera in gara 1 della finale, il CSKA si è fatto sorprendere in apertura da Mozyakin che dopo soli 188 secondi ha portato in vantaggio i Magnitka. Ma la reazione, arrivata negli ultimi due periodi, è stata all'altezza delle attese. Andonov pareggia in apertura di secondo drittel e  Radulov porta in vantaggio i padroni di casa dopo 31 minuti: in 11 minuti l'Armata Rossa ha messo insieme 15 tiri contro i 3 concessi all'avversario, un assedio. Nel terzo periodo il CSKA dilaga: vanno a segno Ozhiganov, Zaitsev e Denisov per un 5-1 che sigilla la nona vittoria consecutiva dei moscoviti in questa campagna di playoff.

Gara 2, ancora a Mosca, oggi pomeriggio dirà se il Metallurg ha titolo di mettersi tra il CSKA e ill suo trentatreesimo titolo nazionale, il primo in KHL.

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