Paralimpiadi: esordio amaro per lo sledge hockey. Azzurri ko 5-1 con gli Stati Uniti

Paralimpiadi: esordio amaro per lo sledge hockey. Azzurri ko 5-1 con gli Stati Uniti
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HockeyParalimpiadi 2014

Paralimpiadi: esordio amaro per lo sledge hockey. Azzurri ko 5-1 con gli Stati Uniti

Era una sfida proibitiva quella contro gli Stati Uniti. Ma la punizione per l’Italia dell’ice sledge hockey, all’esordio alle Paralimpiadi di Sochi, è stata francamente eccessiva. Gli Usa battono 5-1 gli azzurri guidati da coach Massimo Da Rin. Alla Shayba Arena, la prima nel torneo paralimpico dell’Italia è stata, tutto sommato, positiva per quanto si è visto sul ghiaccio. Considerando anche il fatto che gli Stati Uniti hanno una squadra di atleti professionisti, otto dei quali campioni in carica ai Giochi di Vancouver nel 2010.

Gara difficile, ma iniziata con un approccio affatto rinunciatario contro i fortissimi americani. Il primo periodo è forse il più equilibrato tra le due squadre. Anche se dai primi minuti si evincono la maggiore rapidità e abitudine a gare di alto livello degli avversari. Caratteristiche che mettono spesso in difficoltà le coperture della difesa italiana. Azzurri che, spesso in affanno, ricorrono a falli punibili. La conferma arriva dalle prime battute, con due penalità nei primi 15’ (out Balossetti, Corvino e Winkler). Proprio in regime di power play arriva, al 13’45’’ il del vantaggio americano di Palmer (assist di Landeros). Le troppe penalità non precludono agli italiani una lotta ad armi pari per buona parte della gara. Arrivano anche un paio d’occasioni nitide. Ma il forte goalie a stelle e strisce Steve Cash è insuperabile in tutti i cinque tentativi italiani con tiri in porta.

Il secondo periodo comincia com’era finito il primo: con decisioni arbitrali contro l’Italia (apparse peraltro giuste) abbondanti. Chiarotti va fuori per una penalità (6 uomini di movimento sul campo) dettata dalla confusione. Il portiere azzurro Santino Stillitano dà il meglio di sé ed è super contro il numero 15 Usa, Landeros. Difesa strenua degli azzurri fino alla parità (l’ennesima ristabilita). Gianluigi Rosa sugli scudi ma Cash risponde. Nella stessa azione arriva la prima superiorità numerica del secondo periodo: espulso temporaneamente Roman per interferenza. Gli italiani hanno il disco per l’ipotetico 1-1, ma Rosa e Depaoli non ne approfittano.

Un paio di minuti che non scalfiscono gli americani. Poi, la loro reazione e ci vuole il miglior Stillitano per tenere i suoi a contatto. Non può nulla all’11’, quando il portiere azzurro respinge il tiro di Farmer alla grande. La carambola del puck finisce dalle parti di Roybal, velocissimo a colpire per il 2-0 Usa. Gol subìto nel momento peggiore, con l’Italia in confusione. Infatti, arrivano ancora due minuti in penalty killing per la squadra di Da Rin (espulso Condello), senza però incassare reti.

Terzo tempo che si apre sulla falsa riga degli altri 30 minuti precedenti. La compagine azzurra subisce però solo una penalità, ma viene punita dopo 3’ dal centro di Joshua Sweeney (3-0). Gli azzurri resistono in difesa grazie soprattutto a uno splendido Gianluigi Rosa, ma appaino poco incisivi in attacco (con Planker troppo isolato) e nonostante qualche cambiamento della prima linea operato da coach Da Rin. Arriva così lo 0-4 al minuto 10:18: assist di Pauls e gol ancora di Roybal, dopo una controfuga avviata dopo un errore italiano. Arriva la reazione condita dalla gioia del gol italiano al 13’43’’: Cavaliere serve Planker e batte il secondo portiere Usa, Jen Lee. L’attaccante altoatesino muove lo score italiano con un riflesso felino di rovescio sottoporta. Il giusto premio per gli sforzi di Chiarotti e compagni, troppo spesso imprecisi.

La notizia del gol di Planker è in qualche modo storica, perché l’avanti azzurro macchia il tabellino difensivo dei detentori, rimasto in bianco per tutta la durata delle ultime Paralimpiadi invernali nel 2010. L’orgoglio Usa porta però al 5-1 a soli 4,9 secondi dalla conclusione: Landeros scappa da metà campo e sulla ribattuta di Stillitano, Shaus insacca senza problemi. Finisce con questa amarezza, 5-1.

Domani la seconda sfida con i padroni di casa della Russia (alle ore 17 italiane, con diretta su Rai Sport). Una nuova partita durissima, ma basilare e da giocare al 100% senza paure. Solo così gli azzurri potranno per tentare un difficilissimo passaggio del girone.

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