Grazie al prezioso contribuito realizzato interamente dall'Ufficio Stampa della Lega Italiana Hockey su Ghiaccio (LIHG) che ringraziamo, vi proponiamo la presentazione della supercoppa tra Alleghe e Valpellice che si disputerà giovedi 17 ottobre alle ore 20.30. Il match sarà trasmesso in diretta televisiva su Raisport 1 a partire dalle 20.25.
Dopo l’avvio della "ELITE A ITAS CUP" con la disputa delle primo girone d’andata della stagione regolare, è tempo di grandi eventi per la Lega Italiana Hockey Ghiaccio.
Il prossimo 17 ottobre, allo Stadio Odegar di Asiago (ore 20:30) andrà in scena la SUPERCOPPA, primo atteso trofeo della stagione hockeistica italiana. Il palcoscenico dell'Altopiano vicentino vedrà di fronte i padroni di casa della Supermercati Migross Asiago, vincitore del campionato 2012/13, ed il Valpellice Bodino Engineering, formazione che si è aggiudicata l’ ultima edizione della Coppa Italia disputatasi a Torino lo scorso gennaio 2013. Le due squadre hanno dato vita anche alla sfida che ha assegnato il 79° scudetto vinto dall’Asiago nella serie di finale playoff per 4- 1 contro i “Bulldogs” piemontesi. La Supercoppa, quindi, mette di fronte quanto di meglio la scorsa stagione ha espresso in termini agonistici e sportivi. L’Asiago è attualmente terzo in classifica nella Elite A Itas Cup a soli tre punti dalla capolista Val Pusteria. L’Asiago è stata anche l’unica formazione a battere il Val Pusteria nel primo girone d’andata. Il Valpellice, dopo un inizio in sordina, è risalito fino alla quarta posizione in classifica a sei punti di distanza dalla formazione asiaghese. L’unico precedente stagionale, sempre all’Odegar di Asiago, è stato il 3 ottobre scorso in
occasione della quarta giornata di Elite A Itas Cup. I padroni di casa e campioni in carica d’Italia si sono imposti per 6-0.
Dietro ad una squadra di hockey c'è spesso una programmazione, conoscenza della materia, dei giocatori e di come potrebbero essere utili alla causa. Fabio Armani, assistant coach e direttore sportivo del Valpellice Bodino Enginnering, da quando ha smesso i pattini di giocatore si ritagliato un ruolo di tutto rispetto nelle squadre in cui ha iniziato a mettere a frutto la sua passione e la sua competenza nel mondo dell'hockey mercato, partendo dal Pontebba dei miracoli fino ad arrivare alla finale scudetto disputata con il Valpellice lo scorso anno e la vittoria in Coppa Italia.
Proprio questa vittoria permetterà ai torresi di disputare questa edizione di Supercoppa nella ripetizione dell'ultima serie scudetto . "E' una stagione completamente diversa rispetto allo scorso anno" - racconta l'ex giocatore di Fiemme, Feltre, Fassa e Asiago e Pontebba - "siamo partiti tardi, a causa di problemi con il ghiaccio, e questo fattore ce lo siamo portati dietro anche in questa primissima fase di campionato, dove abbiamo disputato alcune ottime partite da contrapporre ad altre meno belle, come è stata l'ultima nostra esibizione all'Odegar di Asiago dove ci abbiamo capito veramente poco". "Ora stiamo cercando equilibrio e questa gara di Supercoppa arriva in un momento in cui dobbiamo
dimostrare qualcosa a noi stessi. In una partita secca, si sa, può succedere di tutto, ma siamo consapevoli del nostro valore e di quello dei nostri avversari".
Il Valpellice di questa stagione è molto diverso a quello dello scorso anno, squadra che è forse stata la maggior sorpresa della scorsa annata. "Abbiamo gioco forza dovuto fare alcuni cambiamenti" spiega con molta onestà Fabio "Abbiamo un buon portiere, Jeff Frazee, che ci garantisce tranquillità e che fino ad ora ha fatto molto bene, sia sul ghiaccio che fuori, intorno ad una difesa che è praticamente nuova e ha bisogno di trovare confidenza e fluidità nella manovra. L'attacco ha perso Rob Sirianni ma abbiamo cercato di ridistribuire le sue cifre attraverso più giocatori per non dover contare sempre sulla buona serata di uno solo. Rob è un giocatore difficile da sostituire, non lo scopro certo io, ma i nuovi devono dimostrare il loro valore anche se stanno crescendo e stanno conoscendo lo stile dell'hockey italiano".
La sfida con l'Asiago arriva quindi in un momento intermedio di questo inizio di stagione in casa Bulldogs, che però Armani analizza con molta concretezza e senza nascondersi. "L'Asiago gioca insieme da tanti anni, ha giocatori di valore, Di Domenico, Borrelli, lo stesso Ulmer sono abituati a certe partite, ora hanno anche aggiunto DeVirgilio che io conosco bene per averlo portato a Pontebba, e sono sicuramente una squadra esperta e che sa quando è il momento di dover vincere". "Noi ? Noi dobbiamo pensare a fare il nostro, giocare bene in fase difensiva, leggendo bene ogni situazione e ricordarci di non fare gli stessi errori che abbiamo fatto nella nostra ultima partita all'Odegar. Lo scorso anno è difficile da confermare e da ripetere, soprattutto se analizziamo la storia della nostra società. E' stato per ora il punto più alto in assoluto per la Valpe, ma siamo una squadra che si sta conoscendo, dobbiamo giocare partita dopo partita e poi vediamo dove saremo e cosa riusciremo a fare quando il gioco si farà sicuramente più duro. Tutto qui, pensare a noi stessi e a quanto bene possiamo ancora fare insieme.”
Ascoltato il collega ed avversario, nonché ex giocatore, Fabio Armani, ci dirigiamo verso Renato Tessari, direttore sportivo, esperto e navigato dirigente dell'Asiago campione d'Italia che ospiterà sul suo storico ghiaccio questa edizione di Supercoppa italiana. Un Asiago che si è goduto lo scudetto senza però restare immobile sul mercato ma avendo idee molto chiare. "Il nostro mercato estivo ha avuto come obbiettivo la conferma del gruppo che ha vinto il campionato" spiega Tessari "quindi pochi movimenti, ma oculati e funzionali al nostro sistema di gioco. Poi c'è stata la possibilità della riconferma di DiDomenico, fattore importante visto che lo avevamo praticamente perso per l'accordo che aveva trovato in Finlandia, e siamo riusciti così a mantenere gli standard di gioco e spettacolo dello scorso anno. I nostri tifosi posso ritenersi soddisfatti e lo hanno anche dimostrato seguendoci sempre anche nei momenti più delicati, sapendo che ogni estate dobbiamo usare fantasia ed esperienza per riuscire a formare una squadra in grado di competere ad alti livelli su più fronti, Supercoppa, Continental e campionato, senza dimenticare che siamo una delle squadre più giovani del torneo nazionale anche grazie ad una base che abbiamo sviluppato negli ultimi 6/7 anni".
Una delle scommesse di questa stagione è il ruolo di portiere affidato al giovane italo-canadese Vincenzo Marozzi. "La nostra scelta deriva dalla programmazione" argomenta con una certa convinzione l'esperto Tessari "Abbiamo preso il ragazzo 2 anni fa, lo scorso anno lo abbiamo mandato a giocare in A2 grazie all'accordo di collaborazione con il Merano, andandolo a seguire parecchie volte. Siamo soddisfatti di lui, tanto che abbiamo confermato l'accordo contrattuale che avevamo redatto quando lo abbiamo scelto, non è molto diverso da percorso che abbiamo fatto con Daniel Bellissimo quando nessuno lo conosceva".
"Marozzi è una scommessa che abbiamo difeso, è un ragazzo serio, preparato, si è integrato benissimo e sa che da parte dell'ambiente non avrà mai alcuna pressione perché conosciamo il suo valore. Sarà sicuramente protagonista, a partire dalla gara di Supercoppa". "La Supercoppa è indubbiamente uno dei nostri obbiettivi stagionali, ma sappiamo che ogni partita fa storia a se e che quindi il Valpellice che ci troveremo d fronte non sarà quello che abbiamo
incontrato qualche settimana fa battendolo nettamente. Quella sera a noi andò tutto bene e a loro tutto male, quindi non possiamo sperare di trovarci davanti un avversario arrendevole e che ci lascerà giocare in tranquillità" commenta il dirigente vicentino "Noi abbiamo iniziato il campionato fra alti e bassi ma avevamo programmato questa partenza, lavorando duro fino ad una settimana fa proprio per presentarci al meglio in Supercoppa e successivamente in Continental Cup dove siamo decisi a fare strada proprio giocando sul fatto che la nostra preparazione atletica ci permetterà di affrontare nel modo migliore i nostri obbiettivi. Supercoppa si gioca davanti al nostro pubblico che apprezza i nostri sforzi ma si aspetta sempre qualcosa di positivo e siamo convinti di poter fornire un'ottima prestazione anche in questo frangente".
DRAFT COPPA ITALIA
Durante il primo intervallo della Supercoppa ci sarà spazio per una delle grandi novità della stagione dell’hockey ghiaccio italiano: il draft per definire i quarti di finale della Coppa Italia in programma il 24, 26 ed eventualmente il 29 ottobre per la gara decisiva. La classifica scaturita al termine del primo girone d’andata della Elite A Itas Cup, vale anche per determinare la griglia di partenza del draft di Coppa Italia per i quarti di finale. Come detto durante il primo intervallo le prime quattro squadre classificate potranno scegliere gli avversari direttamente tra le ultime quattro
squadre classificate.
Ciò significa che il Val Pusteria avrà diritto a scegliere per primo una tra le seguenti squadre: Milano, Vipiteno, Cortina e Fassa. Il Ritten sceglierà per secondo sempre tra le tre rimanenti squadre classificate tra la quinta e l’ottava posizione. L’Asiago sceglierà per terzo tra le due rimanenti classificate tra la quinta e l’ottava posizione. Al Valpellice toccherà la squadra rimanente delle ultime quattro classificate.
Albo d’Oro Supercoppa
2001 HCJ Milano (Asiago – Milano 1-3)
2002 HCJ Milano (Milano – Asiago 5-2)
2003 Asiago HAS (Milano – Asiago 0-1)
2004 HC Bolzano (Milano – Bolzano 3-5)
2005 non disputata
2006 HCJ Milano (Final Four –Milano – Ritten 6-2)
2007 HC Bolzano (Cortina – Bolzano 0-1)
2008 HC Bolzano (Bolzano – Pontebba 6-3)
2009 Ritten Sport (Ritten – Bolzano 5-1)
2010 Ritten Sport (Asiago – Ritten 0-3)
2011 HC Val Pusteria (Val Pusteria – Asiago 3-1)
2012 HC Bolzano (Cortina – Bolzano 3-4r)
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