Saranno Svezia e Svizzera le avversarie di Stati Uniti e Canada nelle semifinali del torneo femminile di hockey

Nella prima delle due partite di playoff la Svezia supera per quattro a due la Finlandia. Il primo periodo si chiude senza emozioni, mentre nel secondo Venla Hovi porta in vantaggio la Finlandia, mandando così le due squadre all’ultimo intervallo sul punteggio di uno a zero per le finniche. La partita si infiamma nel terzo e ultimo periodo: dopo appena quarantotto secondi la Svezia pareggia con Anna Borgqvist, e al quinto minuto passa in vantaggio con Lina Wester. La Finlandia non ci sta e dopo l’inezia di dodici secondi riacciuffa il pari con un gol di Emma Nuutinen. Quando l’overtime sembra inevitabile, Emma Eliasson a quattro minuti dal termine riporta in vantaggio la Svezia, che ad una manciata di secondi dalla sirena arrotonda il punteggio con Emma Nordin, fissandolo sul quattro a due conclusivo.

Nella seconda partita invece le padrone di casa della Russia si arrendono alla Svizzera per due a zero. Il punteggio si sblocca al decimo minuto del primo periodo grazie ad un gol di Stefanie Marty; la Russia prova a pareggiare, ma non sfrutta nemmeno i quattro minuti complessivi di powerplay nel secondo periodo. Nell’ultimo minuto di gioco è Lara Stalder che realizza il punto del due a zero che chiude la partita e costringe le padrone di casa ad abbandonare ogni velleità di medaglia.

Le semifinali del torneo femminile di hockey vedranno così di fronte Stati Uniti-Svezia e Canada-Svizzera. Difficile immaginare sorprese, con le due strapotenze nordamericane destinate a vincere e giocarsi il titolo per la terza olimpiade consecutiva affrontandosi in finale. Finlandia e Russia invece si scontreranno rispettivamente contro Germania e Giappone nelle partite di consolazione che sanciranno i posti fra il quinto e l’ottavo.