Discesa della Val d'Isère, sabato 17 dicembre 1994

La Coppa di Tomba 20 anni dopo - Discesa di Val d'Isere, sabato 17 dicembre 1994
Info foto

Getty Images

Sci AlpinoLa coppa di Tomba

Discesa della Val d'Isère, sabato 17 dicembre 1994

Sabato 17 dicembre 1994 si replica: in Val d’Isère si disputa infatti la seconda discesa consecutiva, quella prevista già in origine dal calendario.

Le condizioni meteo, identiche al giorno precedente, fanno pensare a un risultato analogo a quello che ha visto Josef Strobl beffare tutti; il giovane austriaco è pertanto chiamato a dimostrare di non aver vinto per caso la sua gara d’esordio in Coppa del Mondo. Con i 100 punti accumulati grazie al successo, Strobl parte nel primo gruppo e non avverte minimamente la pressione, sciando da discesista navigato e piazzandosi al secondo posto a soli tre centesimi da Patrick Ortlieb, che sembra destinato a vincere la sua seconda gara stagionale dopo il superG di Tignes. Nessuno però ha fatto i conti con Armin Assinger, che scende con il pettorale 27 quando i big sono ormai da tempo al traguardo: il trentenne di Graz, solamente ventiduesimo il giorno prima, torna al successo un anno e mezzo dopo la preolimpica di Kvitfjell, conquistando la quarta ed ultima vittoria della carriera in un festival austriaco che vede oltre al podio completo la presenza di Günther Mader in quarta posizione e di Hannes Trinkl in sesta. L’unico “intruso” è il nostro Pietro Vitalini, ottimo quinto; si sarebbe infilato fra gli austriaci anche William Besse se non fosse andato incontro a una spaventosa caduta senza conseguenze alla compressione.

Niente da fare per Luc Alphand, che non riesce a riscattare la delusione patita il giorno precedente terminando settimo. Occasione sprecata anche da Kristian Ghedina, che nonostante sci velocissimi non va oltre una ventisettesima posizione che a fine anno pagherà con gli interessi. Chi però continua a deludere oltremodo è Kjetil Andre Åmodt, quarantacinquesimo e per la seconda gara consecutiva fuori dalla zona punti, tanto che in classifica generale la situazione comincia a farsi preoccupante per lui - che nelle tre prove veloci disputate ha raccolto la miseria di otto punti - e ottimale per Alberto Tomba. Evidentemente il problema al ginocchio emerso il giorno precedente è serio, e i successivi risultati in discesa e superG lo confermeranno.

Il fuoriclasse emiliano resta saldamente al comando con 250 punti, venendo avvicinato da due avversari innocui quali Ortlieb e Alphand, che raggiungono rispettivamente quota 230 e 176 punti. Con Åmodt fermo a 133, il rivale più pericoloso per Tomba sembra ora essere Mader, salito a 160 punti, ma capace da grande polivalente di poter racimolare punti in tutte le specialità. Le quattro gare tecniche in arrivo, però, fanno sorridere i tifosi italiani: se Alberto riuscisse ad incamerare diverse centinaia di punti, si potrebbero aprire scenari estremamente interessanti benché la Coppa del Mondo sia soltanto all’inizio.

DISCESA VAL D’ISERE 17 DICEMBRE 1994 – CLASSIFICA FINALE
1. ASSINGER Armin (AUT) 1:56.07
2. ORTLIEB Patrick (AUT) +0.39
3. STROBL Josef (AUT) +0.42
4. MADER Günther (AUT) +0.72
5. VITALINI Pietro (ITA) +0.80

Clicca qui per la classifica completa

Qui l'elenco di tutte le gare sinora pubblicate

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in scialpino

I primi 40 anni del Razzo: Emanuele ci ha cambiato la vita, per fare l'allenatore ci sarà tempo

I primi 40 anni del Razzo: Emanuele ci ha cambiato la vita, per fare l'allenatore ci sarà tempo

Giuliano Razzoli ha festeggiato ieri un compleanno speciale, 24 ore prima dell'emiliano che riscrisse la storia, Alberto Tomba. Alla Gazzetta di Reggio, il campione olimpico 2010 ha raccontato del suo addio al termine della scorsa stagione, degli sci rimessi ai piedi dopo 9 mesi solo nei giorni scorsi a Campiglio in vista della notte della 3Tre (dove farà l'apripista), del bambino arrivato in famiglia, la sua attività e... tanto altro.