Discesa della Val d'Isère, venerdì 16 dicembre 1994

La Coppa di Tomba 20 anni dopo - Discesa di Val d'Isere, venerdì 16 dicembre 1994
Info foto

Getty Images

Sci AlpinoLa coppa di Tomba

Discesa della Val d'Isère, venerdì 16 dicembre 1994

Il 16 dicembre 1994 in Val d'Isère fanno finalmente il loro esordio stagionale gli uomini jet, scesi in pista fino a quel momento soltanto nel superG di Tignes.

Sulla Orellier-Killy va in scena una discesa che recupera quella annullata a Vail a fine novembre e che dà il via a un tour de force che vede i polivalenti partecipare a un’impressionante serie di sei gare in sette giorni e in tre località diverse. Qualcosa di massacrante ma necessario per recuperare le diverse prove saltate a causa di un inverno che tarda ad arrivare.

Davanti al proprio pubblico Luc Alphand sembra andare incontro alla prima vittoria della sua carriera. Il francese batte tutti i favoriti, da Günther Mader a Patrick Ortlieb, da Xavier Gigandet agli azzurri, che hanno in Werner Perathoner, alla fine settimo, il migliore. Alphand però tarda nei festeggiamenti, come avesse un presentimento. In prova infatti un giovanissimo austriaco chiamato Josef Strobl ha fatto segnare il miglior tempo pur essendo all’esordio e partendo con un numero improponibile. I risultati degli allenamenti lasciano il tempo che trovano, tuttavia su una pista come la Orellier-Killy bisogna sempre aspettare l’ultimo concorrente, in quanto sovente è anche l’uscita del sole che scalda la pista a cambiare le carte in tavola.

Strobl, vent’anni, parte con il pettorale 61. Gli intermedi fanno capire che i risultati delle prove non erano bugiardi: sciando benissimo anche alla compressione, il passaggio più tecnico di una pista estremamente facile, l’austriaco beffa Alphand, conquistando la prima vittoria della carriera all’esordio assoluto in Coppa del Mondo. È nata una stella? In molti lo pensano, ma in futuro Strobl, “ostacolato” anche dall’ingombrante esplosione di Hermann Maier, verrà ricordato soltanto per essere uno dei tanti discesisti austriaci capaci di ben figurare nel massimo circuito, nulla più.

Per Alphand e la Francia è una delusione, ma il campione di Briançon si prenderà la rivincita molto presto. Il podio è completato da Günther Mader, che conquista 60 punti preziosi per la classifica generale, che vede sempre Alberto Tomba al comando con 250 punti contro i 150 di Ortlieb, quarto in Val d’Isere, i 149 di Von Grünigen e i 140 di Alphand, Fogdö e Tritscher. Malissimo Åmodt, che su una pista tuttavia non propriamente adatta alle sue caratteristiche finisce addirittura cinquantaquattresimo, rimanendo a bocca asciutta. Emerge in questa occasione un infortunio al ginocchio rimediato dal norvegese in una gara FIS di inizio stagione che ne limiterà il rendimento nelle discipline veloci per il resto dell’anno, anche se è ancora prematuro privarlo del ruolo di favorito numero uno per la conquista della sfera di cristallo.

DISCESA VAL D’ISERE 16 DICEMBRE 1994 – CLASSIFICA FINALE
1. STROBL Josef (AUT) 1:57.30
2. ALPHAND Luc (FRA) +0.11
3. MADER Günther (AUT) +0.27
4. ORTLIEB Patrick (AUT) +0.31
5. GIGANDET Xavier (SUI) +0.34

7. PERATHONER Werner (ITA) +0.67

Clicca qui per la classifica completa

Qui l'elenco di tutte le gare sinora pubblicate

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in scialpino

I primi 40 anni del Razzo: Emanuele ci ha cambiato la vita, per fare l'allenatore ci sarà tempo

I primi 40 anni del Razzo: Emanuele ci ha cambiato la vita, per fare l'allenatore ci sarà tempo

Giuliano Razzoli ha festeggiato ieri un compleanno speciale, 24 ore prima dell'emiliano che riscrisse la storia, Alberto Tomba. Alla Gazzetta di Reggio, il campione olimpico 2010 ha raccontato del suo addio al termine della scorsa stagione, degli sci rimessi ai piedi dopo 9 mesi solo nei giorni scorsi a Campiglio in vista della notte della 3Tre (dove farà l'apripista), del bambino arrivato in famiglia, la sua attività e... tanto altro.