Slalom di Sestriere, lunedì 12 dicembre 1994

Questa gara è a suo modo storica. Sulla pista che ospiterà i mondiali del 1997 infatti va in scena il primo slalom in notturna di sempre, evento sperimentale che riscuoterà grande successo negli anni a venire. La luce dei riflettori sembra destinata ad illuminare la discesa di Alberto Tomba, che dopo aver dominato a Tignes è chiamato al bis e a regalare una soddisfazione alle migliaia di persone accorse ad acclamarlo.

Il fuoriclasse emiliano però fa tremare i suoi tifosi nel pregara, quando patisce una botta al costato nel corso dell’ultimo allenamento. In gara però non risente di questo inconveniente, chiudendo al comando la prima manche davanti a Thomas Fogdö, uno che a sciare sotto la luce artificiale è abituato in quanto nella sua Gällivare le giornate cortissime impongono una vasta illuminazione. Lo svedese è staccato di soli cinque centesimi ed è l’unico teoricamente in grado di poter impensierire Tomba; il resto del mondo, guidato dal campione olimpico in carica Thomas Stangassinger, si giocherà il terzo gradino del podio.

Nella seconda prova chi si conferma in condizioni eccellenti è Michael Tritscher, che dopo la piazza d’onore ottenuta a Tignes risale nuovamente dalla settima posizione fino a ottenere il secondo podio consecutivo. Ottima gara anche di due giovani che negli anni successivi si toglieranno diverse soddisfazioni: Sebastien Amiez e Mario Reiter terminano rispettivamente sesto e settimo, battuti anche da Košir (quarto) e Stangassinger (quinto). I primi due della prima manche sono inavvicinabili, con Fogdö che non si accontenta del secondo posto, attacca per vincere e chiude con quasi due secondi di vantaggio su Tritscher. Per una volta è Alberto a dover gestire la pressione di una grande manche da parte di un rivale. Ma se Tomba è Tomba il merito è soprattutto della testa: dopo essere transitato in leggero ritardo all’intermedio, esito molto simile a una condanna visto l’eccellente finale dello svedese, il fuoriclasse azzurro mette il turbo, recuperando sul piano – terreno a lui meno congeniale – e andando a vincere con sei centesimi di margine.

Per Alberto arriva così la seconda vittoria su due slalom, quarta consecutiva in questa disciplina se si considerano gli ultimi due successi ottenuti la stagione precedente. Nessun progresso invece da parte dell’altra Italia, che piazza Kurt Ladstätter diciottesimo e Roger Pramotton ventiquattresimo. La classifica generale, nettamente sbilanciata nei confronti degli slalomisti, vede il fuoriclasse di Castel de’ Britti al comando con 250 punti, 101 in più di Michael Von Grünigen, che con l’undicesimo posto sale a quota 149, e 110 in più di Tritscher e Fogdö, appaiati al terzo posto con 140. Åmodt, solo nono al Sestriere, è quinto con 133 punti; la stagione è appena cominciata ma il norvegese sembra già sciare da ragioniere, senza attaccare per evitare errori e conseguenti perdite di punti in vista della sfera di cristallo, atteggiamento che – insieme ad una condizione fisica che non gli consentirà di eccellere nelle discipline veloci – il prosieguo della stagione dimostrerà essere completamente sbagliato.

SLALOM SESTRIERE 12 DICEMBRE 1994 – CLASSIFICA FINALE
1. TOMBA Alberto (ITA) 1:53.61
2. FOGDÖ Thomas (SWE) +0.06
3. TRITSCHER Michael (AUT) +1.83
4. KOŠIR Jure (SLO) +1.94
5. STANGASSINGER Thomas (AUT) +2.09

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