Federica Brignone: "Top10? Voglio di più, non sono soddisfatta!"

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Sci AlpinoSCI - La valdostana

Federica Brignone: "Top10? Voglio di più, non sono soddisfatta!"

MILANO - I paradossi dello sci alpino. La miglior stagione in carriera per continuità di Federica Brignone (sei volte tra le prime dieci in 8 gare tra le porte larghe, mai successo in passato) non può decisamente soddisfare la 23enne valdostana, che sperava quanto meno di tornare sul podio. E poi, Sochi... "Mi aspettavo di più. So dove devo migliorare, contenta del nuovo staff e spero che rimanga per non ricominciare ancora da capo". Ecco la nostra chiacchierata con Fede... 

Dopo un'annata persa completamente, lo scorso 27 ottobre Federica Brignone, classe 1990, valdostana, è tornata ad "assaporare" la Coppa del Mondo da Soelden, piazzandosi 25a dopo una buona prima manche. Da quella gara e fino a Lenzerheide, non è più uscita dalle prime dieci in gigante in Coppa del Mondo, eccezion fatta per St. Moritz, dove ahinoi è scivolata nella prima manche quando probabilmente stava facendo la miglior gara della sua annata: ha chiuso 7a a Beaver Creek, 4a a Val d'Isere, 6a a Lienz, 9a e 8a ad Are, 9a a Lenzerheide

"Dopo un infortunio, non so quanta gente è riuscita a rimanere nel primo gruppo di merito. Quindi, visto il passato recente e visto che sono rimasta praticamente sempre nelle dieci, potrei giudicare sufficiente la stagione. Ma in realtà per come son fatta io, non lo è. Non so cosa mi aspettassi a inizio annata, non l'avevo ben chiaro in testa, speravo solo di tornare a sciare, divertirmi e basta. Poi però ho realizzato che volevo di più. Anche per Sochi, naturalmente, ma in generale. Non si butta via, certo, un'annata così, ma non posso dirmi pienamente soddisfatta. Dopo il 4° posto in Val d'Isere ero tornata a sciare  bene, sempre meglio, nel giro di un mese avevo fatto un bel salto di qualità, pensavo di migliorare ancora un bel po' e invece... Certo, poi non abbiamo più gareggiato a gennaio tra le porte larghe, ma non ci sono scuse. Invece che in crescendo, sono andata calandoQuindi vi dico che mi aspettavo di più dalle ultime gare e mi aspettavo di più in generale, per quanto non pensassi di tornare subito a buon livello tra Beaver Creek e Val d'Isere". 

"Perché è andata così la stagione? Non lo so. Ci si è messo di mezzo anche il Calendario, un po' strano, poi la concentrazione era tutta sui Giochi. Là a Sochi sono caduta tante volte prima del gigante e questo mi ha condizionato molto".

"Aspetti tecnici da migliorare? Tantissimi. In primis, devo trovare ancora più continuità e poi più appoggio in ingresso curva. Faccio sempre troppa strada. Lo so che questa è la mia sciata, ma non paga più adesso fare un metro di curva in più, evidentemente. Prima comunque lo spingevo bene lo sci, dall'inizio della curva fino in fondo.  Adesso, non più". 

"SuperG? Mi piacerebbe farlo, certo, non sono io che decido. Ma dovrei allenarmi molto di più in quella disciplina, ovviamente. Gareggiare senza allenamento non servirebbe a niente. Forse, se ci fosse una squadra di polivalenti..."

"Sochi? Non ho fatto neanche 10 porte... Io ho sbagliato, ma credo di essere anche stata sfortunata. Ho preso dentro una "specie" di segno che mi ha tolto l'appoggio allo sci interno. Non ero così inclinata, non più del solito. Ormai, è andata". 

"Nuovo staff? Io mi son trovata molto bene. Ho apprezzato le idee di Livio Magoni e anche di Muzzarelli, perché lui riesce a vedere delle cose in pista che poi "trasporta" nel lavoro atletico. E' chiaro che mi mancano anche i miei vecchi allenatori, ma solo perché li conoscevo da tanti anni. Ci abbiamo messo una stagione per abituarci a tutto, per sapere come si lavora con il nuovo staff, spero resti tutto come prima per non ricominciare da capo. In fondo, io credo che ci sia stato anche "poco ritorno" per quello che abbiamo fatto in gigante, tanti risultati vicino al podio. Con un pizzico di fortuna in più... Questa stagione la vedo comunque di transizione, come un passo avanti per quella del prossimo anno...". 

"Adesso andrò ai Campionati nazionali francesi e poi dovrò fare tante gare FIS per abbassare i miei punti in slalom. Vacanze? Ai primi di maggio, forse, non subito, vorrei continuare a sciare ancora un po', ci sono le condizioni per farlo". 

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