Malagò crede nel recupero di Brignone: "Abbiamo una scadenza al 6 febbraio 2026, è una fuoriclasse anche di determinazione"

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Malagò crede nel recupero di Brignone: "Abbiamo una scadenza al 6 febbraio 2026, è una fuoriclasse anche di determinazione"

Il numero 1 del CONI, parlando a margine di un evento a San Siro, ha spiegato che andrà a trovare presto Federica, tra l'altro principale candidata al ruolo di portabandiera per Milano Cortina 2026, prima dell'incidente della scorsa settimana.

Dimessa martedì scorso dalla clinica La Madonnina di Milano, Federica Brignone sta trascorrendo qualche giorno più tranquillo, prima di poter cominciare davvero la fase riabilitativa dopo il gravissimo infortunio rimediato alla gamba sinistra, otto giorni fa all’Alpe Lusia.

Lunedì prossimo, al NOBU di Milano, la vincitrice della Coppa del Mondo generale e iridata di gigante, sarà tra gli assi azzurri presenti al Media Day organizzato dalla FISI, mentre nella giornata di ieri sono arrivate le parole di Giovanni Malagò, a margine dell’evento “Il Foglio Sportivo” andato in scena a San Siro.

Il presidente del CONI e di Fondazione Milano Cortina 2026, aveva già analizzato un mese fa la possibilità che Federica, data da più parti la principale candidata al ruolo di portabandiera dell’Italia ai prossimi Giochi Olimpici, potesse ricoprire questo incarico che la stessa fuoriclasse di La Salle non aveva nascosto rappresentasse un sogno da provare a realizzare. “E’ sbagliato esprimersi in questo momento, ma Fede sta facendo qualcosa di straordinario”, aveva detto Malagò in merito, ancora prima che la stella della nazionale vincesse le tre sfere di cristallo a Sun Valley.

E’ chiaro che dopo l’infortunio e con i dubbi che non mancano riguardo la presenza di Brignone a Milano Cortina 2026, risulta difficile pensare ora al discorso portabandiera: “Ci siamo sentiti con Federica, andrò a trovarla nei prossimi giorni – ha spiegato Malagò intervistato dai media presenti allo stadio di San Siro – E’ molto determinata e sul pezzo, d’altronde è una fuoriclasse anche su questo.

Di fatto abbiamo la stessa scadenza, il 6 febbraio 2026: noi con la cerimonia inaugurale e lei con le prove della discesa libera a Cortina (che rappresenta certamente un ostacolo per il ruolo di portabandiera per un discorso logistico, anche se poi la gara andrà in scena domenica 8 febbraio, ndr). Ci dobbiamo far trovare entrambi pronti”.

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