Per la settima volta l’Italia vince la medaglia d’oro nel gigante femminile dei Mondiali juniores, mai però c’era stata la doppietta oro-argento: ci sono riuscite a JasnáMarta Bassino e Karoline Pichler.
Le due azzurre hanno annichilito la concorrenza fin dalla prima manche con la cuneese in testa con 31 centesimi di vantaggio sull’altoatesina e ben 96 sull’austriaca Rosina Schneeberger, poi nella seconda, con partenza abbassata rispetto alla prima a causa della nebbia, Karoline anziché amministrare il vantaggio sull’austriaca ha giustamente attaccato come un’indemoniata ma ha recuperato solo 4 centesimi a Marta la cui sciata precisa e apparentemente facile le ha permesso di conquistare il primo grande successo di una carriera già promettentissima.
27 i centesimi di vantaggio su Pichler della cuneese di Borgo San Dalmazzo che proprio oggi festeggia la maggiore età, 18 anni: modo migliore davvero non ci poteva essere. Pichler è quindi argento a 19 anni e quasi 4 mesi e Schneeberger bronzo a ben 1”73 da Marta lasciando fuori dal podio la connazionale Elisabeth Kappaurer, quarta. Da notare che Pichler e Bassino, pur partendo per ventinovesima e trentesima, hanno realizzato rispettivamente il terzo e il quarto tempo di manche. L'Italia aggiunge così altre due medaglie all'oro in supercombinata e il bronzo in superG di ieri di Matteo De Vettori in questa rassegna iridata. Le altre azzurre: diciottesima Roberta Melesi, squalificata nella prima manche Tatiana Nogler-Kostner, ritirate nella prima manche Ida Giardini e Nicole Delago. Domani è in calendario lo slalom femminile.
Per concludere, rileggere i nomi di chi ha preceduto Marta Bassino sul gradino più alto del podio del gigante femminile iridato junior mette i brividi: ci sono riuscite Deborah Compagnoni nel 1987, Sabina Panzanini nel 1991, Karen Putzer nel 1996 e nel 1997, Denise Karbon nel 1999 e Nadia Fanchini nel 2005, unica di tutte queste a non aggiudicarsi almeno una gara di gigante in Coppa del Mondo ma comunque vincitrice in un superG. La Coppa del Mondo è un’altra cosa e non bisogna mettere pressione addosso a queste ragazze, in particolare a Marta, ma l’atteggiamento è quello giusto e la sciata anche, per ora è giusto che Marta e Karoline si godano totalmente questo successo.
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