Azzurre pronte al volo per l'Argentina, venerdì lo start di Bassino, Brignone e Goggia. Rulfi: "Faremo 25 giorni di qualità"

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Azzurre pronte al volo per l'Argentina, venerdì lo start di Bassino, Brignone e Goggia. Rulfi: "Faremo 25 giorni di qualità"

Le tre stelle del gruppo élite attese a Ushuaia per cinque settimane cruciali verso una preparazione ideale alla stagione. Le parole del direttore tecnico (che parla del problemino al ginocchio di Brignone) e il programma completo delle nazionali: ultime a partire le slalomiste il prossimo 10 settembre.

Valigia pronta, biglietto in tasca e un volo per l'Argentina, nel cuore della Terra del Fuoco, che le attende tra poche ore.

Nella giornata di venerdì, dopo due estati di assenza dalle nevi invernali del Sudamerica causa pandemia, Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia apriranno la trasferta azzurra di Ushuaia, dove nelle prossime settimane tutti i gruppi di Coppa del Mondo prepareranno la nuova stagione.

Il trio élite rimarrà in Argentina sino al prossimo 23 settembre: sono cinque settimane piene, con circa 25 giorni di sci previsti come ha spiegato a fisi.org il direttore tecnico della squadra femminile, Gianluca Rulfi. All'inizio della prossima settimana toccherà poi al gruppo degli slalomgigantisti e a Dominik Paris (in volo mercoledì 22 agosto), mentre le polivalenti del team femminile partiranno il 26 agosto e il gruppo della velocità maschile ad inizio settembre.

Ultimo team a volare verso il Sudamerica quello delle slalomiste, il prossimo 10 settembre. “La situazione di neve a Ushuaia è ottima, viste le abbondanti nevicate dell'inverno sudamericano, motivo per il quale molte nazioni hanno deciso di affrontare il viaggio. Ci sarà un bel movimento di gente ma siamo spesso abituati a gestire questo genere di situazioni – racconta Rulfi - Avremo Austria (già al lavoro da qualche giorno con più atlete, compresa Liensberger), Svizzera, Germania e parecchie altre squadre numericamente più piccole, tuttavia i giorni di lavoro sarano sufficienti per svolgere al meglio il programma.

Arriviamo da un'estate diversa dal passato per le condizioni climatiche di caldo, tuttavia la nostra organizzazione non ne ha risentito più di tanto, in primavera siamo riusciti a svolgere una buona dose di allenamento e quindi grosse stranezze non ce ne sono state, a parte forse le squadre giovanili che hanno svolto un lavoro leggermente inferiore, ma non certo per colpa loro. Per quanto riguarda le ragazze del team élite, sono tutte nelle condizioni che ci aspettavamo: Goggia ha concluso la scorsa stagione un po' in difficoltà a causa dell'infortunio al ginocchio ma è tornata a essere equilibrata su entrambe le gambe, approfittando del periodo di allenamento a secco.

Brignone ha avuto qualche piccolo problema al ginocchio che aveva accusato qualche anno fa ed è nuovamente saltato fuori, ma anche per lei la cosa sta rientrando, deve solamente ricominciare a sciare con un pizzico di progressività in più rispetto alle altre. Bassino si è allenata senza problemi, pensando solamente a concentrarsi sulla tabella studiata per lei ed è importante”.

Faremo di tutto un po', proveremo i materiali nuovi, svolgeremo test e sfrutteremo le situazioni di pista e di meteo, con un programma generale e individualizzato allo stesso tempo – continua il dt azzurro - Fatta salva l'introduzione dei primi giorni, arriveremo alla conclusione con metà delle giornate svolte con un occhio alla velocità e altrettante dedicate alle discipline tecniche. A distanza di una settimana arriverà anche il gruppo delle polivalenti, che vedrà il rientro a tempo pieno di Laura Pirovano, il cui recupero fisico è completato.

Curtoni e le sorelle Nadia e Nicol Delago si sono allenate bene, il loro gruppo è quello che ha sciato maggiormente sulla neve”.

Le ambizioni si confermano di alto livello dopo i risultati della passata stagione, con l'argento in gigante e il bronzo in combinata di Brignone alle Olimpiadi di Pechino, accompagnati dall'argento di Goggia e il bronzo di Nadia Delago in discesa, a cui si aggiungono il terzo posto di Brignone nella classifica generale (e prima nella graduatoria di supergigante dove Curtoni è arrivata seconda) e il trionfo di Goggia in discesa se parliamo di Coppa del Mondo. “Il concetto di base è che per concorrere per la classifica generale di coppa bisogna essere competitivi almeno in due discipline e mezzo. Goggia è mancata l'anno scorso in gigante, per questo motivo sta dando grande attenzione in questi mesi.

Sofia deve avere ulteriore calma e continuità di rendimento, cominciando a pensare a obiettivi mirati come le classifiche di discesa e supergigante, i conti li farà alla fine di febbraio. Brignone deve diventare un killer in gigante e supergigante, alzando ulteriormente l'asticella. Essere sempre lì nelle prime posizioni e approfittare di ogni minima chance, allora vorrebbe dire che ha fatto lo step definitivo. Bassino è intenzionata a riprendersi lo scettro in gigante come aveva fatto nel 2021 e in parte anche nella passata stagione, dove non ha raccolto per quanto ha seminato, ma deve consolidare maggiormente la velocità”.

Il tutto con l'obiettivo di arrivare al top per i Mondiali di Courchevel Méribel di inizio febbraio: “E' chiaramente lo snodo stagionale, ma per arrivarci bene bisogna essere competitivi anche nei mesi precedenti”, la conclusione se vogliamo scontata, ma decisamente chiara, di Rulfi.

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